Il mondo si è svegliato con un brusco shock lunedì, 12 agosto 2014, quando la notizia della morte imprevista di Robin Williams, impiccandosi il giorno prima, si è diffusa a macchia d’olio su tutte le notizie e sui social media. L’attore vincitore dell’Oscar era più di un semplice nome di Hollywood. Il suo nome e i suoi personaggi possono sempre portare un senso di eccitazione giovanile in chiunque sia cresciuto guardando i suoi film. Sebbene abbia contribuito a un numero immenso di film di tutti i generi, il suo lavoro nella narrativa per bambini gli ha fatto guadagnare un posto molto speciale in tutti i nostri cuori. Diamo un’occhiata ad alcuni dei suoi migliori regali che hanno reso speciale la nostra infanzia e rivediamoli per confortarci.

I 10 migliori film di Robin Williams:

1. Braccio di Ferro (1980)

Braccio di Ferro è stato il primo ruolo importante nella carriera di Williams e ha conquistato il cuore dei bambini di tutto il mondo. In questo film ispirato al famoso fumetto di EG Segar, Robin interpreta l’amato marinaio che va alla ricerca di suo padre e si innamora della magra e allampanata Olive Oyl. Braccio di Ferro combatte anche con il gigantesco fidanzato di Olive, Bluto. Chi non ha bei ricordi del marinaio duro e salato con grandi braccia e un cuore tenero e romantico, che potrebbe fare cose super umanamente forti mangiando spinaci? Robin ci ha insegnato una lezione molto preziosa: le verdure ci danno forza. Anche i nostri genitori devono ringraziarlo per averci fatto mangiare le nostre verdure.

2. Uncino (1991)

Conosciamo tutti la storia originale di Peter Pan, il ragazzo di Never Land, che ha rifiutato di crescere. “Hook” è una svolta nella storia, in quanto narra la storia di un Peter Pan adulto con un lavoro, una famiglia e un cipiglio permanente. Peter deve ricordare i suoi giorni nell’Isola che non c’è per salvare i suoi figli dalla morsa di Capitan Uncino. Robin Williams dagli occhi lucidi interpreta il ruolo del Peter Pan adulto e respira la vita del personaggio, la freschezza e l’entusiasmo di un bambino, rendendo il Peter adulto un personaggio molto accattivante per i bambini. È anche un go-round prima di dire addio all’infanzia. La performance di Williams stabilisce che non è mai troppo tardi per rivisitare i giorni perduti dell’infanzia.

3. Aladdin (serie di film di Robin Williams del 1992-1996)

Il genio accattivante, divertente, sciocco e tuttavia protettivo, doppiato da Robin Williams, è qualcuno che tutti abbiamo voluto nella nostra vita da bambini. Cosa accadrebbe se potessi imbatterti in una lampada che, strofinata, darebbe origine a questo genio molto drammatico, esaudire i tuoi desideri e farti ridere? Ammettilo, il pensiero ti è passato per la mente, almeno una volta. La performance rivoluzionaria di Robin ha aiutato a vedere la recitazione vocale sotto una luce completamente nuova. Si è esibito sia nel film del 1992 che nel sequel del 1996 come Genie, che sembrava anche una grande versione blu del sempre sorridente Robin, che ha enormemente improvvisato la sceneggiatura, aggiungendo battute interne, sottili gag per adulti, ecc.

4. La signora Doubtfire (1993)

Una delle scelte sicure per un classico di Robin Williams, questa storia parla di un uomo spensierato e spensierato che perde la custodia dei suoi figli in caso di divorzio e gli è permesso vederli solo una volta. Per essere in contatto con i figli e la moglie, il suo personaggio, Daniel Hillard, attore pazzo specializzato in doppiaggio, si traveste da tata scozzese dall’atteggiamento severo ma dal cuore gentile. Le sue buffonate nei panni della vecchia signora, il trucco irriconoscibile, la voce: ogni parte del film gioca sulla versatilità e sui punti di forza di Williams. Il desiderio disperato del padre di stare con i suoi figli stringe il cuore in mezzo a tutto l’umorismo e alle sorprese.

5. Jumanji (1995)

L’adattamento cinematografico dell’omonimo libro pubblicato nel 1981 avrebbe potuto generare più terrore che euforia tra i bambini, ed è diventato più un cult. Ma la performance di Robin Williams nei panni del dodicenne ‘adulto’ Alan, intrappolato nel magico gioco da tavolo per 26 anni, è indimenticabile. Nessuno avrebbe potuto farlo meglio di Williams, interpretare un uomo-bambino ed essere in sintonia con i bambini. Mentre la grafica e il brivido del film hanno ricevuto diversi tipi di reazioni dalle persone, Robin ruba la scena e il cuore dei bambini, come l’uomo etero con un tempismo sorprendente nel film.

6. Flubber (1997)

Un remake del film del 1961, The Absent-Minded Professor, Flubber parla di una stravagante massa di sostanza chimica gommosa che vola in giro e il suo creatore, il Prof. Brainard, interpretato da Robin Williams, che è così smemorato da perdere con successo il proprio matrimonio , due volte. Realizzato come una nuova fonte di energia, il Flubber, con una mente propria, si rivela essere la fonte della commedia slapstick nel film. Sebbene il film non sia stato molto recensito, Robin emerge e il vincitore della nostra attenzione, come sempre. Il film è perfetto per i bambini. Come la maggior parte dei suoi film, anche questo ha qualcosa da offrire agli adulti: un film da guardare e rilassarsi dopo una dura giornata.

7. Notte al museo ( serie di film Robin Williams 2006-2009 )

Questo è un altro di quei film di Hollywood che, per attirare una massa più ampia, finiscono per ricevere recensioni contrastanti, e un altro di quei film mediamente recensiti di Robin Williams in cui riesce a rubare la scena. Robin dà vita al modello in cera dell’ex presidente Theodore Roosevelt, e la sua interpretazione del saggio disciplinare è un tenero che immagina Sacagawea, la guida Lemhi Shoshone nella spedizione di Lewis e Clark, quando il suo modello in cera prende vita. Egli, infatti, fa rivivere questa figura storica nelle prime due puntate. La terza puntata della serie uscirà nell’inverno del 2014, ma non sarà più in giro per promuoverla.

8. Piedi felici ( serie di film Robin Williams del 2006-2011 )

Come se il mondo dei simpatici pinguini, tutti cantando e ballando, non fosse abbastanza, Robin Williams ha dovuto aggiungere il suo fascino al film. Robin nei panni di pinguini iperattivi e sgargianti è tutto ciò che è richiesto in un film. Mescola i due insieme e hai questo film meravigliosamente incantevole. Robin Williams come voce dietro il drammatico Lovelace e il pazzo romantico, Ramon, aggiunge assoluta distintività e individualità ai due personaggi. Le gag e le buffonate di Robin con la sua voce, dimostrano, ancora una volta, il suo talento come doppiatore, in entrambi i film del franchise. È esilarante sia nei panni di Ramon che di Lovelace ed evoca risate, irritazioni e molto altro dal pubblico, indipendentemente dall’età.

9. Altri film di Robin Williams (film per bambini)

Ci sono film meno popolari, eppure hanno visto ottime interpretazioni di Robin Williams, come i film d’animazione Ferngully: the Last Rainforest (1992), dove canta le miserie degli animali, o Robot (2005) dove interpreta il decrepito Fender. In Toys (1992), ruba ogni scena nei panni del ragazzo-uomo fabbricante di giocattoli che si rifiuta di crescere, mentre, in Le avventure del barone Munchausen (1989), la sua interpretazione del re della luna arrabbiato con due menti separate in la sua testa e il suo corpo sono memorabili. Ha sempre capito che i bambini piccoli sono un pubblico difficile e ha fatto del suo meglio per accontentarli, fornendo allo stesso tempo abbastanza foraggio per i genitori.

10. I film di Robin Williams da non perdere ( per i bambini “maturi”)

Alcuni dei suoi migliori film sono per i giovani adulti, le menti leggermente più mature e per gli adulti con le porte aperte per nuovi momenti. Film come Good Morning, Vietnam (1987), Dead Poets Society (1989), The Fisher King (1991) o Good Will Hunting (1997) hanno fornito umorismo, sensibilità e molto altro insieme e hanno spesso avuto un sottofondo di malinconia . Ha infranto le convenzioni come figlio illegittimo di una madre femminista in Il mondo secondo Garp (1982) e proprietario di un bar gay con una compagna domestica drag queen in Birdcage (1996), suscitando molte reazioni avverse da parte di persone che ora stanno ostacolando il suo funerale.

Ha lavorato in molti altri film in cui ha dato poche possibilità di lamentarsi e ci ha fornito parole di saggezza, momenti di gioia e sentimenti che sono diventati esperienze. L’uomo con uno splendore infantile negli occhi stellati e un sorriso sempreverde e contagioso era caduto preda della dipendenza, dell’alcolismo e della depressione e stava combattendo le prime fasi del morbo di Parkinson. È più uno shock apprendere che questa fonte sempre incantevole o una risata e un sorriso si sono suicidati per sfuggire alla sua depressione. Il suicidio non può essere la risposta alle paure, alle depressioni o alle tenebre, ma, di fronte a tutto ciò, non ce ne rendiamo conto. La morte di Williams dovrebbe essere presa come una lezione per sapere che la depressione è qualcosa che non discrimina. Coloro che combattono contro la depressione e i pensieri suicidi hanno bisogno del sostegno, dell’amore e della compagnia di amici e familiari, e non la loro simpatia, giudizio o consiglio. Prendiamo la sua morte come l’ultima lezione di Williams e lasciamo che il genio sia libero da ogni congettura o opinione vile.