L’arte può essere complicata. Spesso è difficile interpretarne il significato o portare alla luce il messaggio che l’artista vuole trasmettere. Altre volte è difficile capire le tecniche ei metodi utilizzati.

Tuttavia, l’arte appartiene anche a varie categorie e movimenti artistici che complicano ulteriormente le cose. Alcuni movimenti sono diretti, altri meno. Di seguito abbiamo compilato un elenco dei movimenti artistici più strani e oscuri che sono esistiti o esistono ancora nel mondo.

Contenuto estivo

  • 10. Intentismo
  • 9. Movimenti artistici dell’orfismo
  • 8. Movimenti artistici Fluxus
  • 7. Arte povera
  • 6. Yellowismo
  • 5. Movimenti artistici del manierismo
  • 4. Gli incoerenti
  • 3. Mimetizzazione abbagliante
  • 2. Movimenti artistici del fauvismo
  • 1. Movimento artistico dello Stuckismo

10. Intentismo

Se sei mai stato a una mostra d’arte e ti sei chiesto cosa intendesse esattamente l’artista con la sua opera d’arte, probabilmente sai che a volte capire il significato e l’intenzione dell’arte può essere piuttosto difficile. Forse non c’è intenzione nell’arte, ci chiediamo. O forse l’intenzione e il messaggio è qualunque cosa decidiamo che sia. Tuttavia, i seguaci dell’intentismo non sarebbero d’accordo.

L’intentismo è un movimento artistico internazionale di artisti, autori, attori e musicisti che credono che l’arte possa trasmettere un messaggio inteso a coloro che la visualizzano.

Gli intenti seguono tre principi. In primo luogo, sentono che gli artisti sono liberi di trasmettere il loro messaggio alla società. In secondo luogo, credono che intenzioni confuse, nascoste o negate portino a zero responsabilità. In terzo e ultimo luogo, ritengono che l’esclusione dell’intenzione possa portare a restrizioni imposte all’artista.

In effetti, gli intentisti credono che attraverso il rifiuto dell’intenzione e della paternità, il lavoro creativo diventi indifferente e anemico.

9. Movimenti artistici dell’orfismo

L’orfismo, chiamato anche cubismo orfico o simultaneismo, è una tendenza nell’arte astratta che deriva dal cubismo. Il movimento prende il nome da un poeta francese, Guillaume Apollinaire, nel 1912, e dà priorità alla luce e al colore. Apollinaire pensava che questo nuovo stile di pittura portasse qualità musicali ai dipinti. Il nome Orfismo deriva da Orfeo, poeta e cantante dell’antica mitologia greca.

Il movimento è stato avviato da Robert Delaunay e sua moglie, Sonia Delaunay-Terk. A differenza dei cubisti, credevano che il colore fosse un elemento potente nella loro arte, sebbene, proprio come i cubisti, fossero molto interessati alla frammentazione geometrica.

Il movimento ebbe vita breve e terminò prima della prima guerra mondiale.

8. Movimenti artistici Fluxus

Fluxus era un gruppo di artisti noti per aver mescolato diversi media artistici negli anni ’60. Gli artisti Fluxus possono essere trovati in tutto il mondo, ma una concentrazione particolarmente ampia di loro si può trovare a New York e in varie città tedesche.

George Maciunas è considerato il principale fondatore del gruppo. Ha coniato il nome “Fluxus” e ha curato le numerose pubblicazioni del movimento.

I seguaci di Fluxus erano fortemente in disaccordo con l’idea che i musei abbiano il diritto di decidere il valore dell’arte. Inoltre, non pensavano che gli spettatori dell’arte dovessero essere in alcun modo educati a vedere e comprendere l’arte. Non solo i membri di Fluxus desideravano rendere tutta l’arte accettabile per il pubblico, ma volevano anche garantire che ogni individuo producesse arte regolarmente.

7. Arte povera

L’arte povera, o arte povera, era un movimento artistico emerso negli anni ’60. I membri di questo gruppo erano artisti italiani che hanno creato la loro arte da materiali comuni come rocce, vestiti e carta. Il gruppo ha rifiutato il minimalismo e la pittura astratta modernista.

Il nome del movimento è stato introdotto dal critico d’arte e curatore italiano, Germano Celant. Voleva che il nome trasmettesse la nozione di arte fatta senza vincoli, un’apertura totale e totale a materiali e processi.

L’arte più memorabile del gruppo, tuttavia, deriva dall’uso di materiali grezzi con riferimenti alla cultura del consumo. Il gruppo mirava a contrastare il nuovo e il vecchio per complicare il nostro senso del tempo che passa.

6. Yellowismo

Nel 2012, un vandalo di nome Vladimir Umanets ha scarabocchiato graffiti sul murale di Mark Rothko che era in mostra alla Tate Modern di Londra. I graffiti dicevano “Vladimir Umanets, A Potential Piece of Yellowism”. Con ciò, il movimento di Yellowism ha ottenuto il riconoscimento internazionale.

Il giallo è un movimento artistico gestito da due persone: Vladimir Umanets e Marcin Lodyga. Il movimento è iniziato in Egitto nel 2010 quando è stata inaugurata la prima mostra e da allora è continuato, anche se afferrare lo Yellowism non è un compito facile. Apparentemente, affinché un’opera d’arte possa essere considerata parte dello Yellowism, deve essere esposta in uno spazio giallo simile a una galleria o firmata da un Yellowist.

Umanets dice anche che “La principale differenza tra Yellowismo e arte è che nell’arte hai libertà di interpretazione, in Yellowism non hai libertà di interpretazione, tutto riguarda Yellowism, tutto qui”. In effetti, alla maggior parte delle persone il movimento dello Yellowism sembra solo un vandalismo e un’oscura sciocchezza, ma forse gli Yellowists alla fine ci sorprenderanno tutti.

5. Movimenti artistici del manierismo

Il manierismo ebbe origine in Italia nel 1520 e presto si diffuse in tutta Europa. Invece di concentrarsi sulle rappresentazioni naturalistiche, questo movimento si è concentrato sulla complessità e sul virtuosismo. Giuseppe Arcimboldo, l’artista dietro i ritratti realizzati interamente con oggetti come ortaggi, frutta, fiori e simili, è un grande esempio di manierista.

Il nome del movimento deriva dalla parola italiana ‘maniera’ che significa semplicemente stile. In effetti, i manieristi credevano che i dipinti naturali fossero troppo semplici, troppo semplici per la vita. Hanno pensato che fosse meglio ravvivare la vita con invenzione e raffinatezza, oltre a una tecnica virtuosa. I primi manieristi amavano usare forme allungate, ambientazioni irrazionali e luci teatrali. Quindi forse non sorprende che i dipinti manieristi spesso lascino lo spettatore nervoso e turbato.

4. Gli incoerenti

The Incoherents era un movimento artistico fondato nel 1882 dallo scrittore ed editore parigino Jules Levy. Il movimento esponeva disegni di bambini o persone che non sapevano disegnare, oggetti “trovati”, parodie di opere d’arte famose, satira politica e sociale. Pertanto, in questo modo, il movimento non doveva servire solo come mostra artistica o sfogo artistico, ma anche come forma di intrattenimento pubblico.

È iniziato quando Jules Levy ha deciso di organizzare una serata in cui le persone che non sapevano disegnare sarebbero state incoraggiate a disegnare e dipingere oltre a creare arte in generale. Fu un enorme successo e pochi mesi dopo ripeté l’esperimento a casa sua in compagnia dei suoi amici. Ancora una volta, la serata si è rivelata vincente e ha portato a un’ampia copertura giornalistica. In poco tempo, “The Incoherents” fecero parte della cultura parigina.

Sfortunatamente, nel 1886, Levy divenne oggetto di critiche quando la gente iniziò a sostenere che stava usando “The Incoherents” per i propri interessi. Anche altri iniziarono a usare il nome per i propri sforzi: furono fondati caffè e riviste incoerenti ma in realtà non avevano nulla a che fare con le persone reali che prendevano parte al movimento. Pertanto, Levy decise di porre fine a questo movimento e, sebbene ci fossero un paio di brevi tentativi di recupero, il movimento fu dimenticato tra le ceneri delle tendenze parigine.

3. Mimetizzazione abbagliante

Il camuffamento abbagliante era una tecnica utilizzata per mimetizzare le navi nella prima guerra mondiale e nella seconda e dopo. È anche noto come “dazzle camouflage” o “razzle dazzle” ed è attribuito a Norman Wilkinson.

Wilkinson, che era un artista e illustratore, nonché un volontario della Royal Navy nella prima guerra mondiale, si rese conto del pericolo degli U-Boot tedeschi e elaborò un piano per aiutare le navi alleate con le sue capacità artistiche.

Essendo pienamente consapevole dell’impossibilità di mimetizzare le navi in ​​un modo che le rendesse impercettibili, decise che era necessario l’esatto contrario. Pertanto, sulle navi furono dipinte forme folli e colori audaci per confondere il nemico, rendendo difficile per loro stimare la velocità, le dimensioni e la direzione delle navi. Tuttavia, l’efficacia di questa tecnica è stata mai misurata, quindi non è chiaro se il “razzle dazzle” fosse in qualche modo superiore alle navi semplici.

2. Movimenti artistici del fauvismo

Il fauvismo è emerso all’inizio del XX secolo in Francia ed è stato uno dei primi movimenti d’avanguardia di successo. I Fauves, che tradotto liberamente significa “le bestie feroci”, si esprimevano attraverso pennellate audaci e colori vivaci, spesso innaturali, che applicavano direttamente dal tubo. Gli artisti preferivano l’espressione e l’intuizione individuali rispetto alla teoria accademica e alla rappresentazione accurata. Pertanto, molti dipinti realizzati da “Fauves” erano astratti e semplici.

Il movimento prese il nome da Louis Vauxcelles, un critico d’arte, che vide i dipinti di Henri Matisse e Andre Derain, così come di vari altri artisti, e li chiamò “les fauves” (bestie feroci) con disapprovazione. In effetti, Vauxcelles è arrivato al punto di descrivere gli artisti dietro il movimento come “giovani” e il movimento stesso “pericoloso”.

1. Movimento artistico dello Stuckismo

Lo Stuckism è un movimento artistico che promuove la pittura figurativa invece dell’arte concettuale ed è stato fondato nel 1999 da Charles Thomson e Billy Childish. Il nome del movimento è venuto quando la ragazza di Childish lo ha insultato dicendo che la sua arte era “bloccata, bloccata, bloccata”. Gli Stuckisti credono fermamente che l’arte sia più di semplici animali e letti morti e quindi si oppongono all’arte moderna, all’arte minimale, all’arte concettuale e simili.

Gli Stuckist si oppongono regolarmente al Turner Prize tenendo manifestazioni. In un’occasione si sono persino travestiti da clown. Nel corso degli anni, queste manifestazioni hanno guadagnato al movimento molta copertura mediatica. Lo Stuckismo è diventato un grande movimento internazionale che oggi conta oltre 187 gruppi in 45 paesi.