Essere intergender significa che una persona non appartiene esclusivamente a un genere specifico. Può invece apparire appartenere a più di un genere, oppure non appartenere a nessuno dei due. L’identità e l’espressione di genere variano per ogni individuo intersessuale . Di conseguenza, questo significato può essere applicato a qualsiasi persona che sfugge alle convenzioni di genere.
Cosa significa essere intergender: Una definizione
Intergender è qualcosa che si adatta meglio a un concetto fluido piuttosto che a un fattore binario o dichiarato come con altre identità di genere. È un concetto che cambia per ogni individuo, a seconda della propria identità e della propria comprensione. In linea di principio, significa che una persona non è binaria nella definizione di genere. In altre parole, non si aderisce ai termini tradizionali come maschio o femmina. Non sono definiti dal ruolo storico che un individuo maschile o femminile sceglierebbe nella società.
Intergender può essere aggiunto alla sottocategoria più ampia dei soggetti transgender, che non seguono i generi convenzionali. Può essere qualcosa di molto personale e variare da persona a persona. Gli individui intergender possono identificarsi come un’altra identità di genere o non identificarsi con alcun genere specifico.
Esistono quattro principali tipi di identità intergender: definiti, indefiniti, variegati e omni-genere. Definite intergender è un termine associato a un individuo che si identifica e appare come un genere specifico. Indefinito intergender si riferisce a un individuo che non può essere facilmente assegnato a un genere. Varie intergender comprende persone che si identificano come una combinazione di generi diversi, ma non tutti. E, infine, omni-intergender esprime una persona che si identifica come essere neutro in quanto a genere.
Essere intergender nella storia
Essere intergender non è un concetto nuovo. Ecclesiasti 9:3 porta alla luce come la Bibbia abbia presentato il concetto, nel quale scrisse: “Per me, la vita è una cosa indifferente”. L’omosessualità, l’eterosessualità e l’intergender sono stati largamente ignorati nel corso della storia, dove l’importanza principale è stata invece l’adattamento ai ruoli imposti.
Gli agricoltori romani intergender erano conosciuti come spadones; un termine usato per riferirsi ai maschi non binari, vale a dire persone che appaiono come entrambi maschi e femmine.Un’altra categoria nel passato che si identificava in intergender era gli hijras, un concetto originale dell’India, ancora oggi in uso per descrivere le persone che appartengono a uno specifico “terzo genere”. La cultura degli hijras sopravvive come una forte espressione di femminilità al di fuori della binarietà di genere.
Essere intergender nella società moderna
Essere intergender non è così facilmente accettato come la maggior parte dei concetti di genere tradizionali. Coloro che non esprimono la propria identità di genere in termini binari sono ancora fortemente discriminati nella società oggi.
Luoghi come Facebook offrono inoltre la possibilità alla comunità intersessuale d’identificarsi come tale nelle impostazioni di genere. David Burtka, attore, scrittore e marito di Neil Patrick Harris, recentemente espresso: “Credo che ci sia una simbologia importante nel poter scegliere il proprio genere di identità in una piattaforma così mainstream”.
Essere intergender: conclusione
Essere intergender è una cosa complessa e può essere definito in modi differenti da individuo a individuo. Il concetto è stato sperimentato e accettato in diverse culture in passato. Ora, nella società moderna, la gente sta ancora lottando per capire e accettare chi non segue le convenzioni di genere. Nonostante ciò, molte piattaforme di social media stanno aiutando una nuova generazione di persone intersessuali a riconoscere se stessi e identificarsi.