Non e solo uno degli eventi storici piu rilevanti del XX secolo, ma anche uno dei piu complessi: come una bambola russa, la rivoluzione messicana racchiude in se altre rivoluzioni che sfociano in un conflitto tra fazioni e culminano, nel 1917, con la stesura della Costituzione messicana.
Vuoi sapere cosa accadde il 20 novembre 1910 E chi era chi nella rivoluzione messicana ? Te lo diciamo in modo che tu possa capire questo fatto eccitante.
- Scopri di piu sulla storia del Messico attraverso la Costituzione del 1824.
INDICE
1. Cosa accadde il 20 novembre 1910?
2. Personaggi della rivoluzione messicana.
3. Le donne nella rivoluzione messicana.
La rivoluzione messicana: cosa accadde il 20 novembre 1910?
Il conflitto armato aperto in Messico il 20 novembre 1910 affonda le sue radici in cause profonde ed e considerato l’evento politico piu importante del XX secolo . Si tratta di una rivoluzione della piccola borghesia e delle classi popolari, soprattutto dei contadini, contro la perpetuazione al potere di Porfirio Diaz.
Lo scoppio della rivoluzione: il Piano di San Luis
Il Porfiriato si era affermato come potenza assoluta al servizio dei ceti privilegiati per piu di trent’anni, dal 1876 al 1911. In questo periodo il paese progredi rapidamente con l’estensione delle comunicazioni e l’ingresso di capitali stranieri in settori strategici. come l’industria mineraria, l’agricoltura e il petrolio.
Tuttavia, la crescita dello sfruttamento era stata sostenuta fino all’esaurimento delle classi piu svantaggiate, accumulando negli strati sociali piu bassi, la maggioranza invece, malcontento e ribellione. Sebbene Porfirio Diaz avesse il sostegno dell’elite politica ed economica e dell’esercito, il suo regime inizio a sentirsi minacciato.
Tra una roccia e un duro posto, il regime ha erroneamente cercato di contrastare le richieste sociali distorcendo la macchina repressiva e cercando di consolidare la dittatura attraverso la corruzione e le frodi elettorali .
Il malcontento popolare si e trasformato in una piattaforma politica per sconfiggere Porfirio alle elezioni, ma quando il loro leader Francisco Ignacio Madero e stato arrestato e il dittatore ha vinto di nuovo le elezioni, Madero ha chiesto le armi e ha ottenuto le dimissioni di Porfirio Diaz. .
Era il 20 novembre 1910, quando Madero proclamo il Piano di San Luis per combattere Porfirio Diaz, quando fu stabilita la data in cui inizio la rivoluzione messicana.
Manifesto alla nazione del 5 novembre. | Wikimedia Commons.
Dal Piano di San Luis al Piano di Ayala
Ma dopo l’istituzione del governo di Francisco Ignacio Madero, il nuovo governo si e trovato con una tensione difficile da superare . Da un lato, le forze del vecchio regime gli fecero pressioni affinche mantenesse lo status quo e portasse avanti un piano di riforme controllate, mentre i radicali che lo avevano sostenuto gli chiedevano di continuare la rivoluzione.
Nello specifico, tre personaggi che lo avevano aiutato a porre fine al Porfiriato ora lo accusavano di aver ceduto al ricatto delle vecchie oligarchie . Cosi Emiliano Zapata, Pancho Villa e Pascual Orozco iniziarono ad accumulare forze per combattere di nuovo, questa volta contro il governo di Madero che consideravano un traditore.
Il culmine fu la proclamazione del Plan de Ayala, il 28 novembre 1911 , dove Emiliano Zapata chiamo a sollevarsi in armi contro i Maderisti per completare la rivoluzione e consegnare la terra ai contadini. Qui inizio un’altra rivoluzione nella rivoluzione, che si sarebbe conclusa con una reazione di Victoriano Huerta.
Questo, che si era affermato come un duro ufficiale militare contro i radicali e al servizio di Madero, nel 1913 si ribello allo stesso Madero e istitui un regime autoritario che cercava la restaurazione del vecchio regime .
Il trionfo del costituzionalismo e la fine della rivoluzione
Dopo il colpo di stato e l’assassinio di Madero, nel 1913, Victoriano Huerta consolido il suo potere, ma ancora una volta i ribelli insorsero contro il potere e, in questo caso, fu decisiva l’azione coordinata di Pancho Villa e Pascual Orozco. Inoltre, la politica di alleanza irregolare di Huerta gli aveva lasciato scarso sostegno.
Nel 1914 si dimise e ando in esilio, mentre i ribelli ei costituzionalisti continuavano a impegnarsi nelle loro lotte di fazione. A risolvere la questione, il primo capo dell’esercito costituzionalista, Venustiano Carranza, chiamo la Convenzione di Aguascalientes , da cui proveniva l’impegno a porre fine alle frazioni e ad approvare una costituzione.
A quel tempo, Pascual Orozco aveva gia tradito i suoi compagni ed era in esilio con Valeriano Huerta, ma Zapata e Villa continuarono la loro lotta per portare a termine la rivoluzione fino alle sue ultime conseguenze.
Valeriano Carranza, consolidato al potere come presidente costituzionale e sostenuto, tra gli altri, dagli Stati Uniti, fini per liquidare gli elementi piu radicali della rivoluzione e assassinarne i leader: Zapata, nel 1919, e Villa, nel 1923.
personaggi della rivoluzione messicana
In un processo rivoluzionario cosi complesso e pieno di fazioni politiche, e meglio sapere chi e chi negli eventi del 20 novembre 1910 e della rivoluzione messicana che ne segui.
1. Porfido Diaz
Porfirio Diaz. | Carattere urbano.
Porfirio Diaz seppe perpetuarsi al potere con l’appoggio delle elite e dell’esercito e grazie al grande prestigio che la sua figura aveva accumulato dalla sua coraggiosa partecipazione alla Guerra di Riforma e alla difesa della repubblica contro l’occupazione francese. Grazie alla sua direzione nella cattura di Puebla e Citta del Messico , Benito Juarez ha ottenuto la vittoria.
Poi inizio una dura lotta tra Benito Juarez, che intendeva perpetuarsi al potere, e Porfirio Diaz, che dopo essere stato sconfitto alle elezioni presidenziali, si ritiro nella sua fattoria a La Noria. Da li invoco tutti i militari alla rivolta contro il governo di Juarez : il cosiddetto Plan de la Noria riusci ad aggiungere sempre piu seguaci e rafforzare le fila di Porfirio Diaz.
L’ultimo ostacolo all’ascesa al potere fu la rivoluzione di Tuxtepec, l’ultimo conflitto armato del XIX secolo in cui Porfirio Diaz, sostenuto dai latifondisti, da gran parte dell’esercito e dalla Chiesa, riusci a vincere la gara e ad affermarsi come Presidente.
Consolidato il suo potere, avvio una serie di riforme per raggiungere la pace, il progresso e l’ordine, ma fu sempre contro la sinistra del paese, che riteneva che la crescita fosse stata ottenuta attraverso lo sfruttamento delle classi popolari e il mantenimento di un inaccettabile sistema latifondista semifeudale.
Dopo la rivolta del 20 novembre 1911, un anziano Porfirio Diaz rassegna le dimissioni e va in esilio con la famiglia a Parigi, dove muore il 2 luglio 1915 .
2. Francisco Ignacio Madero
Francisco Ignacio Madero. | Carattere urbano.
Francisco Ignacio Madero si formo come imprenditore agricolo e nel 1905 inizio a partecipare alla politica difendendo le sue posizioni liberali . La sua immagine guadagno popolarita alla testa del Partito Antirielezionista, che si opponeva al regime di Porfirio Diaz, e nel 1910 si candido alle elezioni durante le quali fu incarcerato.
Madero passo alla storia per la chiamata a prendere le armi il 20 novembre 1910, quando evase dal carcere dove era stato rinchiuso e ando in esilio negli Stati Uniti . Il Piano di San Luis inizio la rivoluzione messicana con due promesse: lo svolgimento di elezioni libere e democratiche per ripristinare i diritti politici e la riforma contadina. Dopo la sua chiamata ci furono diverse rivolte dei principali leader ribelli: Pancho Villa, Emiliano Zapata e Pascual Orozco.
Tuttavia, dopo aver sconfitto il Porfiriato ed essere salito alla presidenza, Madero inizio a mostrare dei limiti nella sua volonta di soddisfare le richieste piu radicali . Dopo aver vinto le elezioni del 1911, Madero si uni a un governo convinto che fini per creare una nuova ribellione, questa volta di Zapata e Orozco contro Madero.
Il fermo comando dell’ufficiale militare Valeriano Huerta lo aiuto a sedare i moti, ma la sua tragica fine sarebbe stata scritta ironicamente grazie al tradimento dello stesso Huerta, che guido un colpo di stato insieme a Felix Diaz e Bernardo Reyes. Il periodo noto come il decennio tragico termino con l’assassinio di Francisco Ignacio Madero.
3. Emiliano Zapata
Emiliano Zapata. | Carattere urbano.
Emiliano Zapata, il “caudillo del sud” , e una delle grandi icone della rivoluzione messicana e uno dei grandi referenti della sinistra rivoluzionaria del secolo scorso. Ha persino ispirato, molti anni dopo la sua morte, una rivoluzione contadina guidata nel 1994 dall’Esercito zapatista di liberazione nazionale. Ma chi era Emiliano Zapata?
Fu l’elemento piu radicale della rivoluzione, difendendo che il superamento della dittatura capitalista di Porfirio Diaz doveva avvenire attraverso il radicale sovvertimento del sistema a tutti i livelli. In questo cambiamento Emiliano Zapata pone la riforma agraria al centro di tutti gli altri progressi sociali verso un nuovo stato comunale.
Indubbiamente, una delle grandi gambe del regime conservatore di Porfirio Diaz era stata il mantenimento di una struttura agraria latifondista dove la maggioranza dei contadini erano schiavi della terra. Zapata guido le comunita contadine del sud nell’appello di Madero a porre fine al profiriato.
La grande eredita di Zapata nella storia messicana, tuttavia, e il Plan de Ayala, che nel 1911 invitava i contadini a sollevarsi contro Madero per aver tradito la loro causa. I loro motti: Riforma, Liberta, Giustizia e Diritto.
Durante la costituzione del 1917 Pancho Villa ed Emiliano Zapata riuscirono a forzare l’inserimento di clausole sociali che sarebbero rimaste per sempre nel testo. Ciononostante, i nuovi capi del processo, volendo appianare gli aspetti piu radicali della rivoluzione , orchestrarono una trappola per assassinare, il 10 aprile 1919, il capo contadino Emiliano Zapata.
4. Villa Pancho
Pancho Villa. | Carattere urbano.
Francisco Pancho Villa, il cui nome fu anche legato per sempre alla rivoluzione messicana, ebbe un ruolo importante nella sconfitta di Victoriano Huerta nel 1914 .
Prima della rivoluzione, Pancho Villa si era distinto come un coraggioso difensore dei diritti dei contadini e contro gli abusi dei proprietari terrieri , con la partecipazione anche ad alcuni gruppi di banditi che operavano fuori legge.
Infatti, allo scoppio della rivoluzione, Pancho Villa e solo un outsider che combatte dalla parte di Madero senza alcuna accusa, ma e a Chihuahua che un influente politico al servizio di Madero lo istruisce e gli fa capire l’importanza dell’organizzazione . Pancho Villa recluto alcuni uomini e si rivelo uno stratega militare audace ed efficace.
Le sue tracce crebbero fino a quando nel 1913 guido la ribellione contro Valeriano Huerta e, dopo la sua caduta, ricopri per un breve periodo la carica di governatore del Chihuahua. In quel periodo fece una profonda riforma istituzionale e legiferava a favore dei contadini, ma la sua tendenza radicale finirebbe per mettergli le sue conseguenze.
Dopo la Convenzione di Aguascalientes che i capi della rivoluzione chiamarono per risolvere le lotte di fazione, Pancho Villa ed Emiliano Zapata consolidarono un’alleanza per lottare fino in fondo per gli ideali per i quali credevano fosse scoppiato il processo rivoluzionario. Qualcosa che non e stato ben visto dal presidente Carranza.
Pancho Villa ha continuato a combattere una guerriglia contro il governo che si e conclusa il 20 luglio 1923, quando le forze governative sostenute dagli Stati Uniti hanno teso un’imboscata e lo hanno ucciso.
5. Pasquale Orozco
Pasquale Orozco. | Carattere urbano.
Dopo la proclamazione del Piano di San Luis, il 20 novembre 1910, Pascual Orozco mise parte del suo piccolo capitale ottenuto in anni di lavoro al servizio della rivolta maderista contro il Porfiriato. La sua stella rivoluzionaria crebbe fino alla presa di Ciudad Juarez insieme a Pancho Villa e alla vittoria totale di Madero.
Grazie alla sua partecipazione a numerose battaglie fu insignito della carica di Comandante delle Forze Rurali di Chihuahua, carica che abbandono volontariamente quando si rese conto che Madero aveva ceduto alle richieste del settore piu involuzionista del Porfiriato . Questo e il momento chiave della svolta definitiva di Pascual Orozco come rivoluzionario.
Considerando che Madero aveva tradito il Piano di San Luis , Orozco decise di unirsi alle forze rivoluzionarie raccolte attorno al Piano di Ayala contro il governo Madero. Quest’ultimo, pero, si rivolse all’ufficiale porfirista Valeriano Huerta, che represse la ribellione di Orozco a La Cruz e Bachimba.
Tuttavia, ironia della storia, dall’esilio Orozco ha riconosciuto la legittimita di Victoriano Huerta come presidente quando ha perpetrato il colpo di stato e ha instaurato una feroce dittatura reazionaria. Nell’ultimo periodo della sua vita, Orozco combatte contro Emiliano Zapata e Pancho Villa fino alla sua morte nel 1915.
6. Vittoriano Huerta
Vittoriano Huerta. | Carattere urbano.
Victoriano Huerta e uno di quei personaggi oscuri della Rivoluzione messicana la cui personalita e sempre stata, fin dall’inizio, circondata da opportunismo e tradimento . In gioventu ascese rapidamente nella gerarchia militare fino a consolidarsi ai vertici dell’esercito sotto il regime di Porfirio Diaz.
Huerta aveva mostrato la sua durezza in diverse occasioni, ad esempio reprimendo le ribellioni degli indiani Maya. Ecco perche quando Madero ha preso il potere, non ho esitato ad andare da lui per cercare di sedare le ribellioni di Emiliano Zapata, Pancho Villa e Pascual Orozco. La sua crudelta e riuscita a sconfiggere i radicali ed e riuscito a salire nel regime.
Ma dopo il tira e molla di Madero con le richieste radicali di Zapata e Villa, e temendo che il regime di Porfirio Diaz potesse crollare completamente, Huerta guido un colpo di stato militare che sconfisse Francisco Ignacio Madero e lo porto al potere. Da allora la sua figura e sempre stata ricordata come “l’usurpatore”.
Dopo una politica erratica in cui si faceva dei nemici, tutti i suoi alleati finirono per ritirare il loro appoggio e le sue forze militari furono lasciate alla merce dei rivoluzionari costituzionalisti guidati da Pancho Villa. Ha concluso i suoi giorni in esilio, dove e morto di cirrosi epatica mentre cercava di tornare in Messico per prendere il potere.
donne della rivoluzione messicana
Durante la rivoluzione, e nel processo di radicale trasformazione che i capi ribelli intendevano attuare a tutti i livelli, c’e stata anche una grande partecipazione delle donne. Questi sono alcuni dei nomi di donne eccezionali della rivoluzione messicana.
1. Juana Belem Gutierrez de Mendoza
Juana Belem Gutierrez de Mendoza. | Carattere urbano.
Durante gli anni del Porfiriato, questa donna aveva sviluppato un’intensa opera intellettuale in difesa dei diritti delle donne e contro il giogo morale e culturale della Chiesa cattolica. In quegli anni fu piu volte imprigionata e torturata , ma mostro una grande tenacia nelle sue idee e una ferma fedelta alla rivoluzione.
Negli anni piu difficili della rivoluzione fu sempre dalla parte dei ribelli, ma dopo l’assassinio di Emiliano Zapata cadde in depressione e riteneva svanite tutte le speranze di un vero cambiamento. Fino alla sua morte, nel 1942, ho sempre considerato Zapata il suo vero leader .
E conosciuta, nel suo lavoro di scrittrice e giornalista, come una delle pioniere nella difesa del diritto di voto (suffragio) delle donne.
2. Dolores Jimenez e Wall
Dolores Jimenez e Wall. | Carattere urbano.
Conosciuta come “la maestra rivoluzionaria”, questa insegnante e giornalista ha partecipato attivamente alla rivolta rivoluzionaria del 1910. Fin dall’inizio e stata membro dei gruppi femminili di insegnanti, operaie, contadine e intellettuali che si sono battuti per la conquista totale dei diritti sociali delle classi popolari. .
Dal carcere in cui e stata imprigionata, ha continuato a scrivere a favore dei diritti delle donne, in particolare con una teoria rivoluzionaria dell’equita salariale. Cio attiro l’attenzione di Emiliano Zapata, che la convoco a un incontro a Morelos nel 1913 e la incorporo nel suo esercito, facendo sua anche una delle sue proposte di riforma.
Dolores JImenez mori nel 1925 all’eta di 77 anni come coscienziosa zapatista.
3. Margarita Neri
Margherita Neri. | Carattere urbano.
Durante la rivoluzione emersero anche alcune soldaderas, tra le quali va segnalata la figura di Margherita Neri. La cosa curiosa in questo caso e che fu un proprietario terriero che, allo scoppio della rivoluzione, abbandono tutto per sostenere la ribellione . Inizialmente, riusci a concentrare un gruppo di 200 uomini sotto il suo comando.
Questo piccolo esercito comandato da una donna crebbe ben presto per ospitare un migliaio di combattenti che combatterono in Chiapas e Tabasco . La sua biografia e una rete confusa di verita e finzioni con un finale tragico: la sua esecuzione insieme ad altri leader ribelli.
Insieme al nome di Margarita Neri, sopravvivono nella memoria altre coraggiose combattenti, come Maria de la Luz Espinosa, che nel 1911 ricevette il grado di tenente colonnello nell’esercito di Zapata, a dimostrazione della sua abilita di cavaliere, o i nomi di Carmen Velez e Clara de la Rocha.
4. Edith O’Shaughnessy
Edith O’Shaughnessy. | Personaggio Urbano.
Un personaggio molto interessante della rivoluzione messicana e Edith O’Shaughnessy, una scrittrice della Carolina del Sud sposata con il direttore dell’ufficio affari presso l’ambasciata americana in Messico. Mentre risiedeva a Citta del Messico, Edith scrisse a sua madre alcune lettere molto letterarie ed espressive sugli eventi.
Successivamente, queste lettere furono compilate e formarono uno dei documenti piu interessanti sulla prospettiva nordamericana della Rivoluzione messicana. Tra gli altri eventi, Edith O’Shaughnessy ha descritto in modo molto dettagliato la cattura di Veracruz da parte delle navi nordamericane e lo scambio di impressioni tra suo marito e Valeriano Huerta.
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