Woody Allen è uno dei più grandi artisti del cinema che ha raggiunto il tanto ambito titolo di “Icone della cultura americana”. Adora esplorare diversi generi, tra cui commedia e dramma, temi romantici e sociali, e grandi sogni. Uno dei suoi film più memorabili è “Zelig”, una commedia surreale uscita nel 1983. Negli anni successivi, è diventato un classico di culto e ha continuato a incantare generazioni di spettatori.

In questo articolo, esploreremo i segreti dietro la produzione di “Zelig” e alcuni dei momenti più divertenti della pellicola. Leggi se stai cercando di conoscere meglio la tua opera preferita di Allen.

Panoramica di Zelig di Woody Allen

Prima di analizzare più da vicino la produzione del film, diamo un’occhiata alla trama generale ai fini della comprensione del contesto. “Zelig” segue la storia di Leonard Zelig (interpretato da Woody Allen) un uomo con la capacità ossessiva di adattarsi al contesto circostante, per adeguarsi alla cultura, al comportamento e all’aspetto delle persone che lo circondano.

Quando le sue condizioni diventano problematiche, Zelig accetta l’aiuto del dottor Eudora Fletcher, una psichiatra (interpretata da Mia Farrow). Insieme, cercano di capire le origini del suo caso per rendersi conto di cosa lo rende così agile e plasmabile. Poco a poco, Zelig emergerà dal suo stato di isolamento, diventando un’icona dei media, rendendo la sua storia una favola popolare sulla conseguenza estrema della ricerca dell’accettazione sociale.

Divisione della Trama

Come molte altre opere di Woody Allen, “Zelig” è diviso in tre parti:

  1. Introduzione di Leonard Zelig: all’inizio, il pubblico vede Leonard Zelig fornire prova delle sue capacità di adattamento al suo medico, il dottor Fletcher, e ai giornalisti che arrivano per intervistarlo. La stampa ama la storia di Zelig e rende le sue mosse una vera mania. La scena iniziale mostra delle dozzine di persone che lo assediano di richieste di autografi.

  2. La ricerca di Zelig: il dottor Fletcher e dai specialisti del Meyer Memorial Hospital avviano un craw in cerca di informazioni sul caso di Zelig. Si scopre che è stata uno dei primi esperimenti della psicanalisi di Freud.

  3. La celebrità di Zelig: mentre la storia di Zelig viene diffusa a livello nazionale, Zelig diventa un’icona della cultura pop, con diversi milioni di devoti fan. Le tappe della sua celebrità lo vedono concludere un contratto per un film, determinare dove sia il suo posto nella società e comprendere meglio qual è la sua vera identità.

Geniale attore protagonista: Woody Allen

Anche se non è un attore di formazione, Woody Allen si è conquistato una spazio nella storia dei grandi comici grazie al suo stile unico e autodeprecatorio. La sua qualità colta nel ruolo di Leonard Zelig lo conferma come protagonista della storia. Lo stile sarcasico di Allen è ciò che rende “Zelig” uno tra i suoi film più amati. Lo scopo principale di Allen nel film è di riflettere l’ostinazione di Leonard Zelig in se stesso e il modo in cui il suo disturbo colpisce la sua vita familiare, lavorativa e sentimentale. Leggiamo un po’ più da vicino come Allen è riuscito a portare in stile questo personaggio.

Sorprendente uso del montaggio e delle proiezioni

Un modo in cui Allen ha portato il personaggio di Leonard Zelig in vita è tramite il montaggio con flash-forward e flash-back. Nei suoi incontri con diversi specialisti e il suo pubblico, Zelig viene utilizzato per farsi un’idea del disagio sociale e della natura peculiare della sua malattia. Uno dei trucchetti più memorabili è l’utilizzo di “proiezioni”, dove Zelig si trasforma per adeguarsi alla situazione specifica. Una volta, Zelig è visto trasformarsi da sé stesso a Ida Kavafian, una grande violinista e immigrata armena. A causa del trucco generato al computer, la transizione da una personalità all’altra non è mai stata così reale.

Apparizioni straordinarie della stampa

Passiamo a una qualità unica di “Zelig” che era bella all’epoca e lo è ancora oggi: le sue rievocazioni in stile documentario della cultura popolare americana degli anni ’20 e ’30. Allen presenta Zelig in una serie di situazioni storiche come la Depressione, il lancio di Lindbergh, l’elezione di Hoover per la presidenza e tutte sono rese cumulativamente più realistiche dall’inclusione dei mezzi di comunicazione dell’epoca come la rivista Time e le vecchie notizie mostrate in televisione. Queste sequenze sono rese ancora più memorabili dal suo uso di fuochi d’artificio di dissolvenza incrociata che si intrecciano sottilmente l’un l’altro.

Significato finale di Zelig

Nel film, Leonard Zelig mostra come la ricerca dell’accettazione può portare al risultato opposto. Verrà capito che è un eterno viaggiatore, un’anomalia tremenda che desidera la normalità. Molti di noi possono identificarsi in questa posizione scomoda. Ecco perché il pubblico di “Zelig” non comprende solo la storia di Leonard, ma anche i suoi sforzi per trasformarsi in quello che penso le persone si aspettino da lui.

In conclusione, “Zelig” di Woody Allen è una favola moderna che affronta i temi di adattarsi alla cultura, di accettazione sociale e di trovare la propria identità. Con magnetico montaggio, archivi storici e apparizioni della stampa, il film è un’esperienza unica nel genere della commedia che è diventata un classico di culto. La storia di Leonard Zelig è una prova del talento visionario di Allen.