Dal famoso Taj Mahal in India alle rovine più spettacolari del mondo, Machu Picchu, qui abbiamo selezionato i 10 luoghi più iconici da fotografare. Non è facile entrare nella top ten, ma non ci è voluto molto. Certi luoghi attirano i fotografi come i magneti attirano la limatura di ferro. siamo attratti da loro senza sapere bene perché. Alcuni luoghi sono d’obbligo da catturare attraverso l’obiettivo: come quando a Roma, la scelta più ovvia è il Colosseo e quando a Parigi, la Torre Eiffel. Ma lontano da queste destinazioni popolari, ci sono molte altre meraviglie in tutto il mondo che i turisti cercano con la fotocamera in mano.

Ecco, di seguito, la nostra lista, con riflessioni sul perché questi luoghi sono per noi iconici. Siamo assolutamente sicuri che ognuno avrà una top ten diversa. Quindi, dopo aver letto i nostri preferiti, raccontaci alcuni dei tuoi nei commenti insieme a coloro che ami e vorresti che lo facessimo, ma non l’abbiamo fatto.

Contenuto estivo

  • I 10 posti più iconici da fotografare.
  • 10. Papua Nuova Guinea
  • 9. Le Piramidi di Giza, Egitto
  • 8. Antartide
  • 7. Cascate dell’Iguazú, Argentina
  • 6. Tempio di Ta Prahm, Cambogia
  • 5. Isola di Pasqua
  • 4. Stonehenge, Inghilterra
  • 3. Taj Mahal, India
  • 2. Machu Picchu, Perù
  • 1. Venezia, Italia

I 10 posti più iconici da fotografare.

10. Papua Nuova Guinea

Negli altopiani della Papua Nuova Guinea ci troviamo faccia a faccia con le parti della nostra mente che il mondo moderno ha nascosto molto bene. La Papua Nuova Guinea è una delle nazioni più eterogenee al mondo. Si stima che vi esistano più di mille gruppi culturali diversi. A causa di questa diversità, sono emersi molti stili differenti di espressione culturale; ogni gruppo ha creato le proprie forme espressive in arte, danza, armi, costumi, canto, musica, architettura e molto altro.

9. Le Piramidi di Giza, Egitto

La meraviglia del mondo antico e una delle principali attrazioni dell’Egitto. Le Piramidi di Giza rappresentano le strutture piramidali archetipiche dell’antica civiltà egizia. Queste piramidi furono costruite come luogo di riposo finale per i faraoni, che erano re di diritto divino ed erano visti come dei viventi. Per circa 4.500 anni sono stati la più meravigliosa delle meraviglie, in un campionato a parte, incontrastati per la loro pura audacia, modelli di ogni design.

8. Antartide

L’Antartide è il continente più ventoso, più freddo e più alto, ma oltre a ciò, vanta paesaggi incredibili e una fauna straordinaria e unica. È noto per essere l’unico continente senza una significativa vita vegetale terrestre e senza mammiferi, rettili o anfibi locali. Tuttavia, il suo litorale funge da terreno di nidificazione per molte specie, compresi i pinguini.

7. Cascate dell’Iguazú, Argentina

Una delle nuove sette meraviglie della natura nel mondo. Situate al confine tra Brasile, Paraguay e Argentina, le cascate di Iguazu sono una delle più grandi cascate del mondo. Il nome “Iguazu” deriva dal Guarani, che significa “acqua”, e “uasu “[waˈsu], che significa “grande”. La leggenda narra che un dio progettò di sposare una bella donna di nome Naipi, che fuggì con il suo amante mortale Taroba in canoa. Infuriato, il dio tagliò il fiume, creando le cascate e condannando gli innamorati a una caduta eterna.

6. Tempio di Ta Prahm, Cambogia

Ta Prohm è il nome moderno di un tempio ad Angkor, in Cambogia, costruito in stile Bayon in gran parte alla fine del XII secolo. Situato a circa un chilometro a est di Angkor Thom, la struttura religiosa più grande del mondo. Ta Prohm, meno grandioso per dimensioni ma più penetrante nella psiche. Qui le radici dei fichi strangolatori torreggianti scendono a cascata sulle pareti di pietra finemente scolpite, incorniciando le porte. Dipendono l’uno dall’altro, né i muri né gli alberi in grado di resistere l’uno all’altro. Le radici serpeggiano sopra e intorno ai simboli religiosi, sembrano sinapsi di un antico sistema nervoso centrale, collegando pensieri perduti scolpiti nella pietra.

5. Isola di Pasqua

L’isola di Pasqua è conosciuta come uno dei luoghi sacri del mondo. È famoso soprattutto per i suoi enigmatici busti di pietra giganti, in piedi nelle loro file inquietanti chiamate moai, creati dal primo popolo Rapanui. Un totale di 887 statue di pietra monolitiche sono state inventate finora sull’isola e in collezioni museali. Sebbene spesso identificate come “teste dell’isola di Pasqua”, le statue hanno dei torsi, la maggior parte dei quali terminano nella parte superiore delle cosce. Un piccolo numero di loro è completo, con le figure inginocchiate sulle ginocchia piegate con le mani sullo stomaco. Alcuni moai eretti sono stati sepolti fino al collo spostando il terreno.

4. Stonehenge, Inghilterra

Pochi luoghi invocano l’eternità come Stonehenge. È un monumento preistorico nel Wiltshire, in Inghilterra. Uno dei siti più famosi al mondo, Stonehenge è i resti di un anello di pietre erette incastonate all’interno di lavori di sterro. Si trova nel mezzo del più denso complesso di monumenti del Neolitico e dell’Età del Bronzo in Inghilterra, tra cui diverse centinaia di tumuli funerari.

L’assoluta consapevolezza che ogni anno negli ultimi 5.000 anni la Terra, il sole e Stonehenge si sono allineati proprio in modo che i raggi di luce che scorrono attraverso la superficie della pianura di Salisbury scivolino attraverso le pietre verticali – stabilisce il nostro senso di ordine cosmico a fuoco. Le rocce enormi lì, muscolose ma aggraziate, sistemate da persone astute che difficilmente possiamo immaginare o ricordare. Poi il momento è passato e ci rendiamo conto che anche noi siamo stati allineati, anche se solo brevemente, con il tempo stesso.

3. Taj Mahal, India

Il Taj Mahal è il monumento più riconosciuto dell’India e una delle sette meraviglie del mondo. Il monumento è una tomba che contiene il corpo di Mumtaz Mahal, la moglie dell’imperatore Mughal Shah Jahan. Lo fece costruire come un’ode al suo amore. È fatto di marmo e ci sono voluti 22 anni e 20.000 lavoratori per essere completato.

Il Taj Mahal è sicuramente famoso per essere bello, e forse per essere il simbolo di un amore duraturo. Anche se non fosse una sublime simmetria scolpita nella pietra, le sue proporzioni elegantemente temperate da secoli di costruzione monumentale da parte dei sovrani Mughal dell’India centrale, ci ingannerebbero comunque per il suo posto nella storia dei viaggi nel mondo. Per secoli è stato lo spettacolo turistico “da non perdere” di tutti. Milioni di fotografie sono state scattate dallo stesso identico punto della piscina riflettente, ognuna perfetta nello stesso modo in cui lo stesso monumento di marmo è perfetto.

2. Machu Picchu, Perù

Una delle rovine più famose e spettacolari del mondo, Machu Picchu si trova a 8.000 piedi di altezza nelle Ande del Perù. La maggior parte degli archeologi ritiene che sia stata costruita come tenuta per l’imperatore Inca Pachacuti. Spesso definita la “Città perduta degli Incas”, è forse l’icona più familiare della civiltà Inca. Fu costruito nel classico stile Inca, con muri a secco levigati. Le sue tre strutture principali sono l’Intihuatana (Attacco del Sole), il Tempio del Sole e la Sala delle Tre Finestre. Questi si trovano in quello che è conosciuto dagli archeologi come il Distretto Sacro di Machu Picchu.

1. Venezia, Italia

I luoghi più iconici da fotografare nel mondo.

Graziosa, bella e costantemente incantevole, Venezia è anche un ottimo esempio della tragica e divorante brama di ricchezza, potere e sordide ambizioni. Venezia è una città dell’Italia nord-orientale situata su un gruppo di 118 piccole isole separate da canali e collegate da ponti. Si trova nella paludosa Laguna di Venezia che si estende lungo il litorale, tra le foci del Po e del Piave. La città nella sua interezza è elencata come Patrimonio dell’Umanità, insieme alla sua laguna. La laguna è praticamente la stessa di seicento anni fa, il che la rende la parte più fotografata della città.