Ora che i Mondiali in Russia sono finiti, non c’e dubbio che una delle persone che ne ha ricavato piu entrate e stata la presidente della Croazia, Kolinda Grabar-Kitarovic.

La sua effervescente presenza nelle partite giocate dalla sua nazionale e le sue “sviste di protocollo” l’hanno fatta conoscere a milioni di persone in tutto il pianeta.

Il grande mistero croato

Con appena 4 milioni di abitanti, la Croazia ha fatto una grande sorpresa arrivando alla finale dei Mondiali, lasciandosi alle spalle giganti del calcio e, nella precedente, favoriti.

Ma le sue eccezionali prestazioni sportive non si danno solo nel calcio: ha vinto la Coppa del Mondo di pallanuoto l’anno scorso, i suoi giocatori di basket giocano nei migliori campionati e ha rappresentanti di spicco nel tennis e in varie discipline olimpiche.

Mala zemlja veliki snovi (Piccolo paese, grandi sogni): quella frase l’ha indossata l’autobus che ha trasportato la squadra croata in Russia e descrive perfettamente lo spirito di questa squadra balcanica.

Ma la sua presenza in Coppa del Mondo non e stata solo segnata da quanto accaduto sul campo di gioco: la presenza del suo presidente, Kolinda Grabar-Kitarovic, e stata al centro dell’attenzione dei media e del pubblico.

Dettagli

Come tutti, Kolinda ha dei punti luminosi e altri meno chiari, questi sono alcuni aspetti per conoscere meglio il presidente croato.

1 Soprannome della bambola: il suo nome e Kolinda Grabar-Kitarovic, ma e anche conosciuta come “Barbie”.

2 Il 20 aprile compie 50 anni e per questo e del segno del Toro. E la persona piu giovane, nonche la prima donna, a ricoprire la presidenza della Croazia, avendo raggiunto la prima posizione a soli 46 anni.

3 Nacque a Fiume, una citta di 128.000 abitanti. In un paese con 4 milioni di cittadini, e il terzo piu popoloso della nazione. E una citta universitaria, che ha dato a Kolinda la possibilita di sviluppare la sua fulminea carriera politica.

4 Una piccola macchia sulla sua carriera: ha iniziato come consulente per la cooperazione internazionale e ha attraversato diversi portafogli legati agli affari esteri, inclusi quattro anni in cui ha lavorato come diplomatica per la NATO. Essendo una rappresentante negli Stati Uniti, ha subito un piccolo scandalo legato al marito Jakov, che ha utilizzato veicoli ufficiali per scopi privati. L’episodio si e concluso quando Kolinda ha riconosciuto l’errore e ha rimborsato le spese di tasca propria.

5 Grazie a una borsa di studio ha potuto studiare, poiche il presidente croato proviene da una famiglia molto umile. I suoi genitori possedevano una macelleria e lei ebbe l’opportunita di finire gli studi superiori negli Stati Uniti. Successivamente ha conseguito una tripla laurea in spagnolo, inglese e letteratura e, successivamente, un master in Relazioni internazionali presso la Facolta di scienze politiche dell’Universita di Zagabria, che e stato fondamentale per la sua carriera.

6 Parla otto lingue: il croato, che e la sua lingua madre, oltre all’inglese, allo spagnolo, all’inglese e al portoghese. In misura minore, italiano, francese e tedesco.

7 Nonostante l’episodio dell’auto dell’ambasciata, il marito ha un’immagine abbastanza accettata e si pensa che a un certo momento, quando la carriera della moglie l’ha costretta a trascorrere intere giornate fuori casa, abbia assunto il ruolo di “marito di casa”, rimandando il suo lavoro per prendersi cura dei bambini.

8 Ha un patrimonio netto di 100 milioni di dollari, cifra che e stata duramente messa in discussione dai suoi oppositori. Si e sempre vantata della trasparenza nei suoi conti personali, indicando il suo buon reddito dalle sue posizioni, oltre a quello che suo marito ha contribuito nel suo lavoro di ingegnere. I suoi rivali politici fanno notare che i suoi amici, soprattutto quelli legati al mondo del calcio, avrebbero potuto aggiungere qualche zero a quelle cifre. In ogni caso, non ci sono prove a sostegno dei sospetti.

9 Ha viaggiato ai Mondiali in classe turistica e pagando di tasca propria, uno degli eventi piu pubblicizzati in sua presenza ai Mondiali e che ha generato nei suoi confronti un’enorme ondata di simpatia.

10 Ha avuto i giorni in cui era ai Mondiali detratti dal suo stipendio.

11 Nel 2014 Grabar-Kitarovic ha vinto le elezioni in rappresentanza del partito dell’Unione Democratica Croata, il cui programma principale era lo sfollamento dei rifugiati. Nella sua campagna elettorale, la candidata ha proposto la costruzione di muri, per impedire lo spostamento degli immigrati in Croazia.

12 Kolinda e sposata con Jakov Kitarovic dal 1996 e hanno due figli: Katarina e Luka Kitarovic. E impegnato in affari e si e laureato presso la Facolta di studi marittimi di Fiume. Durante la campagna elettorale della moglie, ha smesso di lavorare per dedicarsi ai figli. Dopo che Kolinda e stato eletto presidente, ha iniziato a lavorare in una societa di software con sede a Zagabria. Successivamente e stato consulente per la sicurezza aziendale presso AD Plastik, il piu grande produttore di parti in plastica per l’industria automobilistica in quel paese.

13 Cioccolatini sbagliati: Come presidente, ha partecipato al Dubrovnik Defenders Day, la data in cui viene ricordato l’assedio di quella citta da parte dell’esercito jugoslavo nell’ottobre 1991. Grabar-Kitarovic e andato in un centro di educazione iniziale e ha dato ai bambini cioccolatini con la sua firma, ma il i dolci non erano stati fatti in Croazia, ma in Serbia (paese con cui ci sono forti differenze), e il presidente, prima delle elezioni, ha presentato una campagna chiamata “Compriamo croato”.

14 Tempo fa, le immagini di una bella donna bionda in bikini sono state diffuse su Internet, sostenendo di essere la presidente della Croazia. Il fatto e stato chiarito poco dopo: si trattava di Nicole Natalie Marrow, attrice, ballerina e modella americana, moglie del rapper Ice T. e non di Kolinda Grabar-Kitarovic.

15 Il presidente e molto interrogato per la sua amicizia con ZdravkoMamic, un uomo d’affari di calcio condannato a sei anni e mezzo di carcere per corruzione in un caso di trasferimenti fraudolenti. L’uomo resta nella sua residenza in Bosnia, da dove non puo essere estradato. Si segnala inoltre che l’imprenditore interrogato avrebbe finanziato la campagna presidenziale.