La paura e una delle forze piu potenti che esistono ed e persino in grado di cambiare il comportamento e la percezione delle persone. Non c’e modo migliore per terrorizzare qualcuno che raccontare una storia spaventosa e farla sembrare reale . Questo e cio che accade con creepypasta , un nuovo genere emerso dai forum di Internet che e diventato popolare negli ultimi anni.

In termini generali, le creepypasta sono storie spaventose che sono diventate virali su Internet , portando molti a chiedersi se siano vere o meno. In un certo senso, assomigliano alle leggende metropolitane di tutta la vita, ma vanno ben oltre una semplice narrazione.

Creepypasta puo entrare a far parte della cultura popolare con un video sui social, con un videogioco o con una semplice immagine che, senza preavviso, diventa virale. Un’altra caratteristica importante e che chiunque puo far parte di quella storia e ampliare il mito, purche si adatti alla storia originale.

Il termine deriva dall’espressione colloquiale “copypaste”, che si riferisce all’azione di copiare e incollare digitalmente un testo. Gioca anche con la parola “creepy”, che puo essere tradotta come “spettrale”. Allo stesso modo, le storie di creepypasta vengono copiate e incollate su diverse piattaforme di rete , come forum e social network, fino a quando qualche utente non lo adatta a un nuovo formato.

Tra i temi piu comuni troviamo personaggi demoniaci che devono essere evocati, immagini o video incantati che tormenteranno lo spettatore fino alla sua morte (vedi ‘L’Anello’), e persino “episodi perduti” di alcune opere di narrativa.

8 famosi esempi di creepypasta

Per farvi capire meglio in cosa consiste questo tipo di storia in rete, vi presentiamo gli esempi piu famosi di storie dell’orrore virali.

1. L’Ayuwoki

Ayuwoki. | Youtube.

Un’entita scheletrica con un’enorme somiglianza con Michael Jackson   ti appare alle 3 di notte nella tua stanza se non ti sei ancora addormentato. E l’ultimo dei creepypasta, perche l’immagine inquietante del “Re del Pop” e stata oggetto di una catena infinita di meme che hanno reso la storia piu virale.

Se guardi da vicino, “Ayuwoki” non e altro che una traduzione fonetica della frase “Annie, stai bene?” che appare nella canzone Smooth Criminal. Anche secondo questa leggenda metropolitana, l’Ayuwoki ti appare gridando “Hee Hee”, come faceva Michael Jackson nelle canzoni.

L’origine di una storia cosi strana risale al video apparso su YouTube nel 2009 dal titolo “My Ghoul Jackson” , in cui la bambola a cui si ispira l’Ayuwoki viene vista muoversi da sola.

Come di consueto in questi casi, sebbene all’epoca questa figura animatronica avesse a malapena eco sulle reti, qualche anno dopo un utente l’ha resa virale.

2. Uomo snello

Uomo snello. | Qualcosa di terribile.

Slenderman o “Thin Man” e il fenomeno creepypasta per eccellenza. Tutto e iniziato nel 2009, quando un utente di nome Victor Surge ha pubblicato una serie   di foto modificate su un forum chiamato Something Awful . Sullo sfondo di quelle istantanee si vedeva un uomo alto, con un abito nero e il viso bianco senza lineamenti.

L’obiettivo di Victori era vincere un concorso di Photoshop, ma quello che e successo dopo ha cambiato la storia di Internet. Le immagini sono diventate virali e molti utenti hanno iniziato a chiedersi se Slenderman fosse un caso reale . Nel tempo, il personaggio e diventato una leggenda metropolitana: quella di un uomo che ha rapito e traumatizzato persone, soprattutto bambini.

Il fenomeno ha guadagnato popolarita quando lo sviluppatore Mark J. Hadley ha rilasciato il videogioco “Slender: The Eight Pages” nel 2012, ma due anni   dopo il mito creepypasta ha rivendicato la sua prima vittima .

La prima vera vittima di Slenderman

Il 31 maggio 2014, Morgan Geyser e Anissa Weier, due adolescenti di 12 anni, hanno accoltellato il loro amico Payton Leutner fino a 19 volte. Il mito si e radicato nelle menti dei minori fino a quando non hanno sentito il bisogno di “fare piacere a Slenderman” . Fortunatamente, la vittima si e ripresa dall’aggressione e le sue due amiche sono state accusate di omicidio di primo grado.

Puoi trovare questo caso agghiacciante nel documentario della HBO “Beware the Slenderman”.

Slenderman e l’origine della creepypasta

Alcuni dicono che il mito di Slenderman sia l’origine di questo fenomeno sulle reti, anche se la verita e che la tradizione di copiare e incollare storie di paura virale e diventata popolare (ovviamente) nel forum di discussione di 4chan.

Questo portale e stato la culla di altri movimenti come Anonymous ed e definito come un sito web per la libera circolazione delle informazioni. In effetti, i primi riferimenti al termine   creepypasta   li abbiamo trovati nel 2007 in alcuni thread di discussione sul web.

3. Sfida Momo

Momo. | Social media.

Di recente, la Polizia nazionale spagnola ha avvertito della diffusione di una serie di video, alcuni dei quali contenenti contenuti per bambini, che sono diventati virali sulle reti e che rappresentano un pericolo perche presentati come una sfida che incita al suicidio.

Momo (cosi si chiama questa creepypasta) e una vecchia conoscenza dei professionisti della rete. Era l’estate scorsa quando e diventato famoso grazie alla sua estensione Whatsapp, e ha messo in allerta le forze dell’ordine perche ha proposto una serie di test di natura autolesionistica   che potrebbero sfociare nel suicidio.

Poi tutti gli allarmi sono scattati, perche non era passato molto tempo da quando era venuto alla luce il caso di alcuni suicidi istigati dal pericoloso gioco della “balena azzurra”, nato in Russia e diffusosi in altri paesi.

La sfida di Momo

Gli esperti lo classificano come una “farsa virale” quando si e scoperto che la “Momo Challenge” (la sfida di Momo) non era altro che una leggenda metropolitana basata su una sfida inesistente di un presunto netizen che incitava gli adolescenti a eseguire test pericolosi . Dopo aver condotto un’indagine, la polizia non ha trovato un solo caso di persone interessate da questa sfida.

Cio non toglie che diverse associazioni abbiano allertato la comunita dei padri e delle madri per proteggere i propri figli da questo tipo di sfide virali che possono suscitare la curiosita dei giovani su queste pratiche.

Come proteggere i tuoi figli da questo tipo di sfide

Sebbene secondo gli esperti Momo Challenge sia stato solo un tipico caso di panico morale   favorito da alcuni media sensazionalisti, e stato dimostrato che durante l’estate del 2018 alcuni account WhatsApp falsi hanno viralizzato l’immagine di una scultura giapponese ispirata a un fantasma per spaventare adolescenti e costringere loro per giocare

Ora sembra che questa figura inquietante torni con nuove sfide, e molti genitori si chiedono come proteggere i propri figli da questo materiale delicato su Internet.

L’istruzione e parlare con loro e essenziale, ma utilizza anche i sistemi parentali e altre misure di sicurezza sulla rete. Su YouTube, ad esempio, ci sono cinque regole di base:

  • Attiva la modalita di sicurezza o limiti di eta , che blocca i video con contenuti sessuali e violenti.

  • L’opzione per bloccare gli utenti   puo bloccare qualsiasi utente che riteniamo stia esercitando il cyberbullismo contro i nostri figli.

  • Segnalare casi di cyberbullismo e video di contenuto non appropriato al Centro Sicurezza Youtube   garantisce la protezione generale della rete.

  • Nel caso in cui i tuoi figli abbiano   un proprio canale YouTube , c’e un’opzione per disabilitare i commenti e regolare i messaggi che ricevono.

  • Insegnare a tuo figlio a creare playlist e un metodo molto utile in modo che tu possa rivedere periodicamente quali tipi di video guardano.

4. L’inespressivo

L’inespressivo. | Youtube.

Nel giugno 1972, una donna apparve al Cedar Sinai Hospital di Los Angeles, indossando solo un abito bianco coperto di sangue. Anche questo non e cosi strano, poiche avrebbe potuto essere una vittima di un incidente in cerca di aiuto al centro medico piu vicino. Tuttavia, un paio di dettagli sono stati particolarmente sorprendenti.

Primo, non era un’entita umana . Aveva la destrezza e la fluidita di una persona, ma la struttura e il volto di un manichino. In secondo luogo, stava portando un gatto sanguinante tra i denti, che ha sputato prima di crollare.

Mentre le infermiere la trattavano,  Non mosse un sopracciglio, finche non volse gli occhi al dottore e sorrise, provocando orrore generale. Poi si precipito verso la sua giugulare e ansimando attraverso il sangue sussurro: “Io sono Dio”.

Dopo aver banchettato con il personale medico, e stata vista allontanarsi e non e mai stata piu vista. Se cerchi in Internet troverai le foto inquietanti di “The Inexpressive”.

5. Jeff l’assassino

Jeff Il killer. | Youtube.

Jeff the Killer e un’altra grande leggenda del creepypasta di Internet. E ispirato alla storia di Jeffrey Woods, un ragazzo di 13 anni che viene coinvolto in diversi litigi con adolescenti. In uno di essi, la faccia di Jeff e consumata dalle fiamme , alimentate dall’alcol e dalla candeggina che gli sono stati lanciati addosso.

Poi perde la testa e deforma le labbra per disegnare sul viso un grande sorriso con cui si diverte a uccidere.

Certo, questa storia e completamente falsa, ma e gia entrata a far parte della contorta cultura collettiva della rete. La cosa curiosa di questo e che si formano altre storie sull’originale e la versione cambia radicalmente da un sito Web all’altro. In tal senso, diversi utenti assicurano che si tratta di una ragazza che ha subito abusi a scuola che si dedica all’uccisione con un macabro sorriso stampato in faccia.

6. Sempre insieme

Le menti pensanti del mondo delle reti non si riposano, ed esiste anche una famosissima creepypasta dedicata a San Valentino . In questo caso si tratta di una narrazione su una tragica storia d’amore di due adolescenti illustrata in vari video su Youtube.

Thalia e Gerson erano una coppia di adolescenti che aveva appena finito il liceo e stava per entrare al college. Erano la coppia perfetta, ma dopo qualche mal di testa Gerson scopre di avere una strana malattia al sistema circolatorio che lo sta lentamente consumando.

Gerson mori poche settimane dopo e, caduto in depressione, la sua ragazza si rivolse a un vecchio spiritualista.

Seguendo le sue istruzioni, Thalia ha scavato la tomba di Gerson , le ha tagliato il dito dove indossava l’anello che le aveva dato e lo ha lasciato accanto a quello del suo amante. Thalia non mangiava, dormiva a malapena e il suo aspetto era molto peggiorato, ma Gerson non appariva. La vecchia gli disse che il piano stava andando alla perfezione: doveva solo stare davanti allo specchio alle 12 di sera.

Thalia vide il suo corpo scheletrico con un braccio che pesava piu dell’altro. Quando ha scattato una foto con il cellulare ha capito tutto: c’era Gerson, che gli teneva il braccio   con lo stesso pallore della notte in cui si e scavato la fossa, e con la lingua ha succhiato il sangue facendogli perdere la vita a poco a poco .

Quando la polizia ha trovato il suo corpo al mattino, era gia morta da diverse settimane.

7. Il vero caso di ‘Coraline’

Far credere alle reti che un film horror animato abbia un background reale e un’altra delle strategie creepypasta , e il miglior esempio e Coraline. Un video che circola sulle reti presenta, con la pretesa di veridicita, il caso reale di Coraline.

Con una narrazione piu o meno coerente accompagnata da immagini reali, si racconta la storia del creatore di Coraline, lo scrittore Neil Gaiman. Alla periferia della sua citta natale, il New Hampshire, viveva un’anziana donna con sua nipote , che aveva salvato da un incendio in cui erano morti i suoi genitori. Da allora non l’ha piu lasciata uscire di casa.

Nessuno aveva visto la ragazza e le storie su di lei si erano diffuse tra i bambini del posto e vederla era diventata una sfida . A tale scopo, Neil Gaiman ei suoi amici si accamparono davanti alla casa della vecchia ed entrarono al calar della notte.

Trovarono la stanza della ragazza, ma anche se doveva avere dieci anni, c’era solo una culla con un bambino dentro. Dopo aver scoperto il suo volto, un grido di orrore e scappato da uno dei membri del gruppo: era un pezzo di carne carbonizzato .

L’anziana e stata trasferita all’ospedale psichiatrico, e nei sotterranei della sua casa hanno trovato il cadavere di una bambina di otto anni rapita anni prima e che l’anziana cercava di trasferire il suo spirito in quello del bambino. Anni dopo, Neil Gaiman ha portato questa storia nella finzione .

8. Il gioco di mezzanotte

A volte creepypasta si riferisce a invocazioni o rituali che vengono eseguiti per attirare fenomeni paranormali o spiriti pericolosi della notte. Uno di questi rituali celebrati e il gioco di mezzanotte .

Per farlo correttamente, devono essere rispettati una serie di requisiti, come ad esempio essere mezzanotte esatta, portare una candela e un pizzico di sale, o fare tutto a luci spente. C’e il rischio reale che il terrore psicologico ci condizioni in modo tale che il nostro cervello finisca per sentire strani rumori nel cuore della notte, tuttavia dobbiamo ricordare che le creepypasta sono pur sempre delle pure invenzioni.

In breve, queste storie sono versioni aggiornate di leggende metropolitane che sfruttano il potenziale di diffusione delle reti. Il grande pericolo e che alcuni utenti possano interiorizzare queste storie al punto da affermare che sono reali.

Come sempre, il confine tra verita e finzione e sfocato su Internet.