La giovane star è diventata famosa come la già citata Hermione Granger nell’adattamento cinematografico della serie di Harry Potter. Emma è stata presentata al mondo come una bambina, è diventata un’adolescente e una giovane donna sicura di sé quando la serie si è conclusa nel 2011. Emma ha sfoggiato un aspetto carino e stupendo sui tappeti rossi durante il suo periodo in cui stava ancora prendendo lezioni di fotografia a Hogwarts e noi ha anche potuto vedere come il suo senso della moda si è sviluppato da un film all’altro.
Quando Emma è entrata nel capitolo successivo della sua carriera, la star ha assunto ruoli più maturi. È apparsa in film come Charlie’s World (2012), The Bling Ring (2013), Noah (2014) e altri. Allo stesso tempo, Emma si è laureata, conseguendo la laurea in Letteratura inglese alla Brown University nel 2014. Emma ha anche utilizzato la sua piattaforma per affrontare le disuguaglianze di genere e ha continuato a essere un’alleata del movimento femminista.
Sommario
- Infanzia
- Carriera
- Moda e modellismo
- Lotta per i diritti delle donne
- Patrimonio netto
- Ambasciatore di buona volontà per le Nazioni Unite
- Vita privata
- Filmografia
Infanzia
Emma Charlotte Duerre Watson è nata nel Marais 2 a Parigi 3 il 15 aprile 1990. È figlia di Jacqueline Luesby e Chris Watson, una coppia di avvocati britannici che esercitano in Francia e trascorre i suoi primi cinque anni presso Maisons-Laffitte. I suoi genitori si separarono pochi anni dopo la nascita del fratello minore Alex Watson 6 nel 1995. In seguito a questo divorzio, si trasferì con la madre e il fratello nella contea di Oxford in Inghilterra. Tuttavia trascorre i fine settimana a casa di suo padre a Londra. Parla un po’ di francese, ma “non bene” come durante la sua infanzia in Francia. Di tanto in tanto torna in Francia, dove vivono i suoi nonni.
Ha due sorellastre, le gemelle Lucy e Nina Watson e un fratellastro Toby Watson. Ha trascorso gli anni della scuola primaria prima alla Lynams School, scuola materna della Dragon School di Oxford, dal settembre 1995 al giugno 1998. Successivamente è andata alla Dragon School, dal settembre 1998 al giugno 2003. È stato durante questo periodo che ha iniziato a girare la saga di Harry Potter. Quando arriva sul set, ha solo 10 anni.
Diventa improvvisamente famosa e la sua scuola deve imporre regolamenti speciali per garantirle la pace. Per impedire a tutti gli studenti di molestarla, non hanno quindi il diritto di chiederle un autografo, e neppure di chiederla, pena l’assunzione di “punti negativi” che possono comportare sanzioni disciplinari. Tuttavia, queste disposizioni non si applicano ai suoi amici, ma a coloro che non conosce.
Carriera
Prima di recitare nella serie di film di Harry Potter, era ancora molto giovane e la sua esperienza di recitazione si limitava a pochi ruoli minori nelle recite scolastiche, ad esempio Arthur: The Young Years e The Happy Prince. Tra le sue altre attività a scuola c’era il concorso di poesia Daisy Pratt, che ha vinto all’età di sette anni.
Casting per la prima parte della saga
Nel 1999 è iniziato il casting per il film Harry Potter e la pietra filosofale. La giovane Emma viene contattata da un agente di casting che l’ha scoperta grazie al suo insegnante di recitazione. Per ottenere il suo ruolo nei film di Harry Potter, ha superato otto audizioni e alla fine è stata selezionata tra 35.000 candidati, i produttori sono rimasti colpiti dalla sua fiducia. Emma Watson viene scelta per interpretare Hermione Granger, all’età di dieci anni, nel film Harry Potter e la pietra filosofale. Il film è un enorme successo al botteghino in diversi paesi. È il più redditizio dell’anno 2001. I critici trovano la sua interpretazione “ammirevole” (The Daily Telegraph), e IGN dice persino che ha rubato la scena ai suoi co-protagonisti. È stata nominata per cinque premi per la sua interpretazione in The Wizarding School, vincendo il Young Artist Award.
Un anno dopo, ha interpretato ancora una volta il ruolo di Hermione in Harry Potter e la camera dei segreti (2002), il secondo capitolo della serie. La critica accoglie ancora una volta le interpretazioni degli attori principali. Emma ha ricevuto un Otto Award come migliore attrice femminile, assegnato da un voto dei lettori della rivista tedesca Bravo Otto, per la qualità della sua interpretazione. Ha concluso al secondo posto, dietro Liv Tyler, e davanti a Keira Knightley.
Nel 2004 è uscito Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il terzo capitolo della serie di Harry Potter. Questo film è quello che incontra il minor successo dell’intera serie di Harry Potter, ma Emma Watson vince ancora due Otto Awards e la performance dell’anno per un bambino premiata da Total Film.
Nel 2005, Harry Potter e il calice di fuoco, la quarta puntata della serie di film di Harry Potter, ha battuto tutti i record precedenti, compreso quello al botteghino, per il suo weekend di apertura. Questo record è stato battuto sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, così come contro i precedenti episodi della serie. I critici elogiano in particolare la “sempre crescente maturità” di Emma Watson.
La seconda parte della saga
Nonostante il successo dell’Ordine della Fenice, il futuro del franchise di Harry Potter è incerto: i tre attori principali sono riluttanti a firmare un nuovo contratto per continuare i rispettivi ruoli. Daniel Radcliffe finalmente firma per i prossimi episodi, mentre Emma Watson è meno entusiasta. Spiega che la decisione è importante e che i film rappresentano un ulteriore impegno di quattro anni per il ruolo. Riflettendo, crede che “non avrebbe mai potuto lasciare che il ruolo di Hermione volasse via: è un’eroina!” », e firma il suo nuovo impegno il 23 marzo 2007.
Il sesto film della serie, Harry Potter e il principe mezzosangue, originariamente previsto per novembre 2008, è uscito alla fine del 25 luglio 2009. Con gli attori principali ora nella tarda adolescenza, i critici sono più disposti a esaminarli al stesso livello del resto del cast del film. Il Los Angeles Time li cita come “una guida per gli attori britannici” 28, mentre il Washington Post ritiene che Emma Watson, in particolare, abbia dato “la sua interpretazione più affascinante fino ad oggi”. Il Telegraph, da parte sua, ritiene che i tre attori principali abbiano “liberato nuova energia per il film”.
Riconoscimento da parte del film
Emma Watson occupa il primo posto tra le attrici più redditizie del decennio 2000-2009. Nel marzo 2009, si è classificata al 6 ° posto nella lista Forbes delle “stelle adolescenti più redditizie” e l’attrice donna più pagata di Hollywood, con guadagni stimati in 19 milioni di sterline nel febbraio 2010.
Lo stesso anno vince i Britannia Awards, premiando personalità del cinema e della televisione britannica e americana. Dedica questo premio al suo criceto, morto durante le riprese del primo film della saga di Harry Potter.
Nel maggio 2016 il suo nome è stato citato nella vicenda Panama Papers: ha confermato di aver fatto ricorso a Mossack Fonseca, non per motivi fiscali, ma per “motivi di riservatezza come tante celebrità famose”, e insiste di non aver percepito agevolazioni fiscali in Da questa parte. Anche nel 2016 ha preso posizione contro la Brexit, vale a dire per mantenere il suo Paese all’interno dell’Unione Europea.
Moda e modellismo
A quindici anni è diventata la persona più giovane ad apparire sulla copertina della rivista Teen Vogue. Partecipa inoltre ad una giuria, con Pierce Brosnan, Kenneth Branagh e Samantha Morton, per scegliere i giovani registi “First Light” del 2004, durante la cerimonia di premiazione dei film a Leicester Square a Londra.
Ha ricevuto più volte l’Otto Award dai lettori della rivista tedesca: nel 2003 e nel 2004 è stata rispettivamente seconda e terza. Dal 2005 al 2009 è stata al primo posto cinque volte di seguito. Era di nuovo terzo nel 2011 e secondo nel 2012.
Mentre Emma Watson riprendeva gli studi universitari, divenne il volto pubblicitario del brand inglese Burberry per la campagna autunno inverno 2009 37, poi 2010.
Sempre nel 2010 esce la linea di abbigliamento per adolescenti Love from Emma, ispirata alla moda londinese e del sud della Francia. Sta lanciando questa linea in collaborazione con Safia Minney, la fondatrice del marchio People Tree. I prodotti sono venduti in diversi paesi (Stati Uniti, Giappone) e si intende sostenere i valori di questo marchio, i cui prodotti utilizzati provengono da agricoltura biologica, e venduti nel rispetto degli standard del commercio equo e solidale. Il suo impegno a beneficio del marchio è disinteressato: non è remunerata in questo contesto, quando ha quasi impiegato 86 anni sabbatici per portare a termine questo progetto.
Nel dicembre 2010 ha fatto la prima pagina del mensile di Marie Claire, una delle riviste di moda più famose, che per la prima volta è stata animata per la versione iPad della rivista con la fragranza Trésor Midnight Rose, oltre a Rouge in Love 87 rossetto. Nel 2011 è diventata il nuovo volto di Lancôme.
Lotta per i diritti delle donne
Dopo la nomina di Alan Rusbridger a Presidente di Lady Margaret Hall, è diventata Visiting Fellow (Honorary Fellow) di quel college di Oxford. Alla domanda sulle sue convinzioni durante le riprese del film Noah nel 2014, si è dichiarata universalista.
Patrimonio netto
Secondo Celebrity Net Worth, Emma Watson ha un patrimonio netto di circa $ 80 milioni a luglio 2019. Nel 2017/2018, il più ricco ha affermato che la sua fortuna era di $ 60 milioni.
Ambasciatore di buona volontà per le Nazioni Unite
Nel luglio 2014 è stata nominata Goodwill Ambassador da UN Women. Nel settembre dello stesso anno, ha pronunciato un discorso straordinario presso la sede delle Nazioni Unite a New York e ha invitato uomini e donne a fare dell’uguaglianza di genere una priorità. Per lei, il femminismo non è una detestazione degli uomini (“no man-hating”), ma un atteggiamento positivo nei confronti dell’uguaglianza di genere. Durante questo discorso, sembra piuttosto infastidita. In seguito ha indicato che era legato all’aver ricevuto minacce per dissuaderla dal salire sul podio, poco prima del suo intervento. Il suo intervento è approvato in particolare dalla vincitrice del Premio Nobel per la Pace, Malala Yousafzai, che dichiara di identificarsi come femminista grazie a lei.
Prima del suo fidanzamento femminista, Emma Watson era interessata all’educazione delle ragazze di tutto il mondo. Aveva visitato il Bangladesh e lo Zambia per questo scopo.
Nel marzo 2015, la rivista AskMen l’ha nominata “La donna più eccezionale dell’anno”. È tra le 100 persone più influenti del 2015 dalla rivista Time.
Sempre a settembre, ha fatto il suo primo viaggio come Ambasciatrice di buona volontà in Uruguay. Tiene un discorso per incoraggiare le donne a partecipare alla vita politica del loro paese. Due mesi dopo, l’organizzazione americana Ms. Foundation for Women l’ha nominata una celebrità femminista, sulla base di un conteggio dei voti online. Ha anche tenuto un discorso sull’uguaglianza di genere nel gennaio 2015, durante l’incontro invernale annuale del World Economic Forum.
Vita privata
Nel novembre 2019, Emma Watson afferma di essere molto felice di essere single, il che le è voluto molto tempo, essendo stata inizialmente stressata e ansiosa per i “messaggi subliminali” che le sono stati inviati mentre si stava allontanando da tutto. sulla trentina senza un compagno o un bambino – e si presenta come in una relazione con se stessa – lo chiamo essere auto-partner. Tale dichiarazione è ampiamente commentata ed in particolare ripresa per proprio conto dai singoli per descrivere la loro situazione.
L’espressione “auto-partner” è inclusa nello stesso anno nell’Urban Dictionary, con un significato che differisce dal celibato per una situazione felice e un’assenza di bisogno o ricerca di una relazione romantica. La CNN lo vede come un segno di “un’età d’oro del celibato”, in connessione con il fatto che è sempre più diffuso tra i giovani. Questa tendenza è prevalentemente femminile, ma riguarda anche gli uomini. Alcuni osservatori identificano la dichiarazione di Emma Watson con le canzoni di Selena Gomez sul suo beato celibato da quando si è separata da Justin Bieber come Lose You to Love Me e Look at Her Now, o affermazioni simili fatte da Ariana Grande, Lizzo e Gwyneth Paltrow.
L’espressione “auto-partner” è anche un’affermazione di un più alto bisogno di autorealizzazione, come definito dallo psicologo americano Abraham Maslow, nella sua piramide dei bisogni, e l’opposto dell’immagine stereotipata che identifica la donna sola con un aspetto poco attraente donna o una situazione di disperata solitudine, anche antisociale. La storica Amy Froide, dell’Università del Maryland, osserva che, se nel 2019 nessuno usa il termine peggiorativo “vecchia zitella” per nominare l’attrice, si sente in dovere di ricorrere a un neologismo che, a differenza del più comune termine “single ”, suggerisce che in assenza di un partner migliore, sta con se stessa.
Filmografia
●2001: Harry Potter e la pietra filosofale di Chris Columbus
●2002: Harry Potter e la camera dei segreti di Chris Columbus
●2004: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di Alfonso Cuarón
●2005: Harry Potter e il calice di fuoco di Mike Newell
●2007: Harry Potter e l’Ordine della Fenice di David Yates
●2008: Il racconto di Despereaux di Sam Fell e Robert Stevenhagen
●2009: Harry Potter e il principe mezzosangue di David Yates
●2010: Harry Potter ei Doni della Morte, Parte 1 di David Yates
●2011: Harry Potter ei Doni della Morte, Parte 2 di David Yates
●2011: La mia settimana con Marilyn di Simon Curtis
●2012: I vantaggi di essere una violacciocca di Stephen Chbosky
●2013: The Bling Ring di Sofia Coppola
●2013: Questa è la fine di Seth Rogen e Evan Goldberg
●2014: Noè di Darren Aronofsky
●2015: Regressione di Alejandro Amenábar
●2015: Colonia di Florian Gallenberger
●2017: La bella e la bestia di Bill Condon
●2017: Il cerchio di James Ponsoldt
●2019: Piccole donne di Greta Gerwig