Questo movimento ha dato i suoi frutti: ha dato vita alle prime politiche pubbliche per l’ambiente negli Stati Uniti e alla creazione dell’Environmental Protection Agency (EPA), del Clean Air Act e del Clean Water Act. In altri paesi, quel giorno e stato l’inizio del movimento ambientalista e, a poco a poco, sono state create e rafforzate le istituzioni ambientali nazionali e internazionali e le corrispondenti politiche pubbliche per un ambiente sano.
Nel frattempo, parallelamente all’aumento della consapevolezza globale e alla creazione di politiche pubbliche e istituzioni ambientali, la popolazione e raddoppiata. Abbiamo perso piu della meta della biodiversita e inquinato il mare, la terra e l’aria, portando la CO2 nell’atmosfera a oltre 400 ppm. Cio sta causando il cambiamento climatico e l’aumento della temperatura media del pianeta di oltre un grado. Questo e il terribile costo ambientale del nostro sviluppo!
Ora, cinque decenni dopo, con il doppio delle persone che si aspettano una buona qualita della vita, gli ecosistemi che sostengono la vita sul pianeta sono sull’orlo del collasso e non sono piu in grado di rigenerarsi e fornire i servizi ambientali necessari agli esseri viventi. vivo, uomini compresi. Il pianeta Terra e stato conquistato dall'”antropocene” e si sta dirigendo verso un abisso senza ritorno. L’unica via d’uscita sembra essere un cambiamento completo nel modo in cui operiamo come civilta.
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Sono stati fatti molti sforzi e sono stati raggiunti accordi internazionali per porre rimedio a questa situazione, ma le esigenze quotidiane e altri interessi significano che non hanno i risultati attesi. E cosi ci siamo diretti dritti verso una situazione che, prima o poi, ci avrebbe portato a una brusca frenata e, si spera, ci avrebbe ribaltato.
Ora, nel 50° anniversario della Giornata della Terra, un piccolo virus ha realizzato esattamente cio che gli ambientalisti hanno da tempo affermato che dovremmo fare: fermarsi, ripensare a cio che stiamo facendo e invertire la tendenza.
Mentre l’attivita umana si ferma, la terra respira di nuovo e la vita riaffiora. Sara interessante misurare i benefici ambientali durante questa crisi, per dimostrare che possiamo cambiare il corso del pianeta. Questa e una nuova opportunita per l’umanita di scegliere un percorso di rispetto ed equilibrio nei confronti della natura e un comportamento collettivo sostenibile che assicuri la continuita della vita sulla terra, la nostra unica casa. Questo anniversario, il 22 aprile 2020, segnera l’inizio di un nuovo capitolo: “L’era della pace con la natura”.
Dobbiamo implementare un nuovo modello di sviluppo, in cui passiamo rapidamente alle fonti di energia rinnovabile, per ridurre le emissioni di CO2 e mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi Celsius. E urgente ripristinare gli ecosistemi e trovare un equilibrio tra essere umano e natura. Abbiamo le conoscenze e gli strumenti per raggiungerlo: gli SDGs (Sustainable Development Goals) sono proprio quella guida che possiamo seguire per realizzare il cambiamento nei prossimi dieci anni e garantire cosi una buona qualita della vita alle generazioni successive.
In che modo la Giornata della Terra ha influenzato le attivita ambientali?
La prima Giornata della Terra nel 1970 ha segnato l’inizio del movimento ambientalista globale e ha innescato le politiche pubbliche iniziali, che hanno portato alla maggiore consapevolezza globale che abbiamo oggi, e fermato alcuni degli effetti negativi dello sviluppo della civilta.
Due anni dopo, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e stato creato a Stoccolma come una delle principali autorita ambientali con portata globale e sono state sviluppate alcune politiche pubbliche internazionali. Ma sono trascorsi 20 anni prima che il Vertice di Rio sia riuscito a riunire i leader mondiali e a concordare due convenzioni: la Convenzione sui cambiamenti climatici e la Convenzione sulla biodiversita. Anche l’Agenda 21, che e stato il vero inizio della cooperazione internazionale per l’ambiente, e stata creata e concordata nel 1992.
Il Messico ha partecipato attivamente al movimento ambientale globale sin dal suo inizio e da allora ha costruito solide istituzioni. Nel 1994 sono stati creati il Segretariato Ambiente e Risorse Naturali (Semarnat), l’Istituto Nazionale di Ecologia (INE), la Commissione Nazionale per la Biodiversita (CONABIO), la Commissione Nazionale delle Aree Naturali Protette (CONANP) e la Commissione Nazionale Foresta (CONAFOR).
L’educazione ambientale e stata una parte importante del sistema educativo negli ultimi due decenni. Il Messico ha partecipato al Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, istituito dall’UNESCO tra il 2005 e il 2014, e ha implementato la Strategia Nazionale per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Ora, nel 2020, l’educazione ambientale e climatica e una materia obbligatoria nelle scuole, il che mette il Messico in prima linea. Il Paese ha anche lanciato un’importante iniziativa, denominata Global Environmental Education, che e stata presentata alla COP 25 di Madrid e deve essere ratificata alla COP 26 di Glasgow.
Sono stati compiuti progressi significativi anche nel rafforzamento delle politiche pubbliche e nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le organizzazioni della societa civile sono diventate piu forti e maturate e sono il pilastro delle azioni ambientali in tutto il paese. La conoscenza ambientale e cresciuta in modo esponenziale e, oggi, disponiamo degli strumenti necessari per ottenere un cambiamento profondo.
La Giornata della Terra ha offerto l’opportunita ai vari settori della societa di esprimere le proprie preoccupazioni e proposte per consolidare un cambiamento strutturale nelle politiche ambientali pubbliche. Il 22 aprile 2020 sara celebrato in piu di 100 paesi del mondo, e sara molto speciale, perche e successo l’inimmaginabile: tutto si e fermato e la terra si e riposata!