Recentemente e venuta alla luce la biografia dell’ex first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, che si intitola “Becoming” come parte delle sue memorie in cui fa un tour degli aspetti piu importanti della sua vita sociale e personale, dove racconta i dettagli del loro matrimonio e del loro desiderio di essere genitori. Tra le rivelazioni personali piu sorprendenti c’e il fatto che le sue figlie sono state concepite attraverso la fecondazione in vitro, dopo l’esperienza di aver subito un aborto spontaneo; dopo di che, ha rivelato di sentirsi “persa e sola”. Rendendo pubblica questa esperienza della sua vita, Michelle ha voluto dare trasparenza alle perdite di gravidanza e ai metodi di riproduzione assistita, poiche sono molte le donne che attraversano questa situazione e hanno bisogno del supporto e della comprensione di tutti.

In occasione del lancio della sua biografia, la televisione americana ABC ha intervistato l’ex first lady qualche giorno fa nel programma Good Morning America. A tal proposito Michelle ha dichiarato: “Mi sono sentita persa e sola. Mi sentivo come se avessi fallito perche non sapevo quanto fossero comuni gli aborti poiche non ne parlavamo. Sediamo nel nostro stesso dolore, pensando che in qualche modo siamo rotti”. L’ex first lady ha deciso di ricorrere alla Fecondazione In Vitro (IVF), dopo aver appreso della fertilita femminile e dell’orologio biologico; dove si e accorta che la produzione di ovuli e limitata: “Penso che sia la cosa peggiore che noi donne ci facciamo, non condividere la verita sui nostri corpi, su come funzionano e come non funzionano” ha spiegato nella intervista su Good Morning America.

Dopo il suo aborto spontaneo, la coppia Obama ha deciso di provare la gravidanza attraverso la fecondazione in vitro. Rivelando queste situazioni che ha dovuto affrontare, Michelle ha voluto intravedere le complicazioni dell’infertilita di cui soffrono alcune coppie e come possono influenzarle psicologicamente. Lei stessa afferma di essersi sentita “risentita” per aver dovuto iniettare le cure mentre suo marito lavorava nella legislatura dello stato dell’Illinois. Ha detto: “Niente di tutto cio e stata colpa sua, ma non era nemmeno una situazione equa”, spiega in la sua biografia.

Sono tante le donne che hanno vissuto questa situazione, i momenti che si vivono quando si cerca di avere un bambino sono molto duri, pieni di incertezza e paura di fronte alla possibilita di non realizzare il proprio sogno di essere mamma e tanto altro quando non hai piu l’eta media per concepire. Il Dr. Julio Duenas afferma che: “le donne nascono con un certo numero di ovuli o follicoli; circa 2 milioni, che nel corso della vita di una donna matureranno, ma questa riserva ovarica diminuisce ad ogni ciclo mestruale; arrivando a 40 con circa 400 ovuli”. Dice lo specialista.

Si ricorda inoltre che: “La fecondazione in vitro (FIV) e l’unione di un ovulo con uno spermatozoo in laboratorio, da qui deriva il termine “in vitro”, grazie all’unione si ottiene un embrione che verra poi trasferito all’utero materno per la sua successiva evoluzione fino all’arrivo della gravidanza. Lo specialista raccomanda anche a tutte le donne che non hanno ancora un programma di maternita di congelare i loro ovuli, che e l’opzione migliore per proteggere la fertilita e la donna puo essere una madre quando e pronta e non deve deprimersi per la situazione.

Parlare della perdita di una gravidanza non e mai facile e lo e ancora di piu quando si desiderava essere madre. Ma coloro che l’hanno vissuto dovrebbero provare a farlo, non solo perche possono capirlo meglio, ma anche perche li aiutera a sostenere in modo sensibile e appropriato coloro che vivono questa difficile situazione. E ancora Michelle Obama diventa l’ispirazione di molte donne incoraggiandole a essere forti in ogni situazione.