Per capire come nasce la vita, dai minuscoli esseri unicellulari ai complessi organismi multicellulari in cui ci siamo evoluti, molte ipotesi hanno cercato di offrire una spiegazione sufficientemente valida e contrastata. Ai loro tempi, i fautori della teoria della generazione spontanea erano convinti di credere di aver trovato la risposta, e per secoli sembrava che avessero ragione .

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Qual e la teoria della generazione spontanea?

Se vogliamo comprendere le spiegazioni che si davano in passato su fenomeni oggi ben noti e di cui si conosce con certezza l’origine, e necessario fare un esercizio di cambio di prospettiva, cosa non facile.

Vale a dire, dobbiamo tornare indietro nel tempo in cui la scienza era ancora “nei pannolini” , e quando non era ben vista da una maggioranza sociale che imputava tutto alla volonta divina e si opponeva al fatto che prove verificabili minacciassero per rovesciare le loro convinzioni.

Tuttavia, anche molti filosofi e scienziati del passato che oggi sono considerati fondamentali per il nostro avanzamento come societa, erano favorevoli alla teoria della generazione spontanea.

Origine della teoria della generazione spontanea

In parole povere, la teoria della generazione spontanea sosteneva che la vita potesse avere origine dalla materia inanimata.

Abiogenesi, vita attraverso l’inanimato

I primi a parlare della capacita della vita di emergere dai luoghi piu inaspettati furono gli antichi filosofi greci, come Anassimandro o Talete di Mileto.

Questi pensatori ritenevano che dall’interrelazione, ad esempio, del calore proveniente dai raggi del sole, l’azione dell’aria o l’umificazione lasciata dalla pioggia; Con l’accumulo di spazzatura, fango umido o cibo in decomposizione , si potrebbe creare nuova vita.

In questo modo, questa prima versione della teoria della generazione spontanea ha permesso di spiegare l’origine di creature come insetti, vermi o piccoli vertebrati (lucertole o rane).

Con Aristotele, dopo quelli nominati, il paradigma materialista cambia per un altro di natura diversa. Secondo lui, un impulso divino, qualificato come “entelechia”, si manifestava attraverso l’energia e dava vita alla materia senza vita.

Biogenesi, vita dopo altri esseri viventi

Contrariamente alle idee dell’Antica Grecia, sorse un’altra corrente, piu scettica e diretta verso il metodo scientifico (sebbene errato nel suo sviluppo), che la vita non si puo creare da cio che non l’ha mai avuto , ma puo nascere, ad esempio, da un corpo in decomposizione.

Come si dice, in una certa misura questo approccio e corretto, ma inciampa quando si cerca di spiegare il perche.

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Scienziati a favore della teoria della generazione spontanea

Come abbiamo commentato all’inizio, non era solo la gente comune a sostenere questa credenza, ma c’erano anche rinomati saggi che la sostenevano.

1. Francesco Bacone (1561 – 1626)

Finora   la dottrina aristotelica era rimasta l’unica spiegazione dei fenomeni che si verificavano in natura: tutto proveniva da un’energia che veniva data a sostanze inerti.

Tuttavia, Bacone credeva che questo pensiero si scontrasse frontalmente con la scienza, quindi il suo compito era cercare di dimostrare che il filosofo greco aveva torto e che doveva essere bandito come fonte di vera conoscenza.

Pur negando che questa “entelechia” esistesse, Bacone sostenne la teoria della generazione spontanea , sebbene per lui le cause stessero nella combinazione di alcuni fattori che consentivano alla vita di fluire e che fosse possibile analizzare e svelare seguendo il metodo induttivo.

2. Rene Descartes (1596 – 1650)

Uno dei massimi esponenti del razionalismo, Rene Descartes, credeva con fervore nella teoria della generazione spontanea, ma per intervento divino. Probabilmente, i suoi anni di educazione in un centro gesuita hanno influenzato Cartesio nello sviluppo dei suoi postulati , che hanno dato un ruolo importante a Dio.

In questo modo, per il matematico francese, la sostanza infinita e perfetta che e Dio, e stata colei che ha creato ogni sostanza, pensante (l’anima o la mente) e fisica (il mondo materiale).

3. Isaac Newton (1642-1727)

Anche il padre della fisica classica e stato per tutta la sua vita un uomo di fede devoto , convinto che Dio Padre e l’unico donatore di vita sulla Terra, reminiscenze tratte dalla sua passione per l’Antico Egitto.

Nonostante fosse bollato come eretico per la sua fede antitrinitaria, Newton era convinto che l’opera di Dio fosse l’unica cosa che potesse spiegare la costruzione delle piramidi e il resto dell’architettura di questa civilta, pensiero che generalizzo a ogni fenomeno che si verificava in natura.

4. John Needham (1713-1781)

Il biologo inglese postulava, come Aristotele, che un impulso vitale originato genuinamente dalla materia inanimata fosse la causa della vita.

A sostegno della sua ipotesi, condusse un esperimento, che consisteva nel far bollire la carne e lasciarla riposare apposta in un contenitore mal sigillato. Per Needham, l’agente che infondeva la vita era l’aria , cosi che se fosse trascorso un certo tempo e nella mistura fossero comparsi organismi prima non presenti, sarebbe stata dimostrata la teoria della generazione spontanea. Confermando la sua ipotesi, decise che questa esperienza era sufficiente per convalidarla.

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