Dove da un lato il calcio è considerato uno dei giochi più visti al mondo. Mentre, dall’altro, è uno di quegli sport pericolosi in cui tutto il corpo è esposto a qualsiasi tipo di lesione fisica. La morte è inevitabile nella maggior parte degli scenari in cui le lesioni sono gravi o un esaurimento acuto che porta ad arresti cardiaci. Ecco un elenco di 10 calciatori che hanno tragicamente perso la vita mentre hanno ceduto alle ferite riportate sul campo. Questi sono i primi 10 calciatori morti durante il gioco.
Contenuto estivo
- #10- Peter Biaksangzuala
- # 9- Resistenza Idahor
- #8- Akli Fairuz
- #7- Piermario Morosini
- #6- Marc Vivien Foe
- #5- Hrvoje Custic
- #4- Antonio Puerto
- #3- Paulo Sergio Oliveira da Silva
- # 2- Miklos Feher
- # 1- Phil O’Donnell
#10- Peter Biaksangzuala
Peter Biaksangzuala è stato un calciatore indiano scomparso il 19 ottobre 2014. Stava festeggiando un gol dopo essere atterrato goffamente sul collo mentre faceva una capriola ed è appena crollato in campo. È stato portato d’urgenza in ospedale e successivamente portato in terapia intensiva. I suoi detenuti pensavano che si sarebbe ripreso, ma le sue ferite alla colonna vertebrale erano irrecuperabili. Il campionato per cui giocava in quel momento decise di ritirare la sua maglia numero 21. Aveva solo 23 anni.
# 9- Resistenza Idahor
Endurance Idahor era un giocatore di football nigeriano che stava giocando per un club sudanese quando è crollato a centrocampo e in seguito è morto mentre andava in ospedale. Il rapporto dell’autopsia ha rivelato che ha subito un collasso circolatorio a causa di un infarto. Aveva 25 anni.
#8- Akli Fairuz
Il giocatore 27enne indonesiano si è scontrato con il portiere avversario durante la partita ed è stato ricoverato in ospedale. Morì a causa di un’emorragia interna il giorno successivo.
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#7- Piermario Morosini
Il 14 aprile 2012, durante una partita in Italia, Morosini inciampa a terra e perde conoscenza mentre cerca di rialzarsi. Ha ricevuto cure mediche sul campo poiché su di lui è stato utilizzato un defibrillatore. Morosini ha subito un fatale arresto cardiaco sul campo e dopo essere stato portato in ospedale la partita è stata sospesa. Secondo quanto riferito, alcuni giocatori “hanno lasciato il campo in lacrime”. I media italiani sono stati allertati della sua morte dopo un'”esplosione di grida e lacrime” dei suoi compagni di squadra che lo avevano accompagnato in ospedale. Aveva 25 anni.
#6- Marc Vivien Foe
Il 26 giugno 2003 Foe è crollato al 72 ‘della partita. Sebbene fosse ancora vivo all’arrivo della squadra medica allo stadio, muore poco dopo. I medici hanno impiegato 45 minuti nel tentativo di far ripartire il suo cuore, ma tutto invano. La prima autopsia non ha concluso il motivo della sua morte, ma l’autopsia dell’encon ha concluso che era dovuto a cardiomiopatia ipertrofica, una condizione ereditaria nota per aumentare il rischio di morte improvvisa durante l’esercizio fisico. Il suo manager voleva sostituirlo pochi minuti prima del suo insufficienza cardiaca osservando quanto sembrava stanco, ma Foe ha segnalato che voleva continuare. Aveva appena 28 anni.
#5- Hrvoje Custic
Hervoje Custic è stato un calciatore croato, di ruolo centrocampista. Ha riportato gravi ferite alla testa in seguito alla collisione con un muro di cemento posizionato a circa tre metri dalla linea laterale che separa il campo dagli spalti. A seguito di un intervento chirurgico, è stato in coma farmacologico e le sue condizioni sono rimaste stabili fino al 2 aprile 2008 quando un’infezione ha causato un rapido aumento della temperatura corporea peggiorando le sue condizioni. L’ospedale ha confermato che era cerebralmente morto lo stesso giorno.
#4- Antonio Puerto
Il 26 agosto 2007 Puerta è crollato e ha perso conoscenza in area di rigore a causa di un arresto cardiaco. Dopo essersi ripreso ed essere stato sostituito, è riuscito a camminare fino allo spogliatoio dove è crollato di nuovo. È stato portato in terapia intensiva e sottoposto a rianimazione cardiopolmonare. Il 28 agosto, il suo medico riferì che Puerta aveva sofferto di insufficienza multiorgano e danni cerebrali irreversibili a causa di arresti cardiaci prolungati multipli a causa di una malattia ereditaria nota come displasia aritmogena del ventricolo destro. Aveva 22 anni e aspettava il suo primo figlio al momento della sua morte.
#3- Paulo Sergio Oliveira da Silva
Il 27 ottobre 2004, Serginho ha subito un arresto cardiaco mortale quando era 60 minuti dall’inizio della partita. Si dice che il suo cuore si sia fermato nel punto in cui è stato portato in ospedale. Un successivo rapporto dell’autopsia ha mostrato che il cuore di Serginho pesava 600 grammi, il doppio di un cuore umano medio. Aveva 30 anni.
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# 2- Miklos Feher
Il 25 gennaio 2004, durante una partita trasmessa in diretta televisiva, Feher si è improvvisamente piegato in avanti, apparentemente dolorante, e poi è caduto a terra all’indietro. I membri di entrambe le squadre si sono precipitati in suo aiuto prima dell’arrivo del personale medico ed è stata eseguita una rianimazione cardiopolmonare sul campo fino a quando un’ambulanza non lo ha portato d’urgenza in ospedale. La maggior parte dei giocatori in campo ha iniziato a piangere mentre lui era ancora in campo rendendosi conto che era successo qualcosa di grave. I media portoghesi hanno coperto le sue condizioni per tutta la giornata e la sua morte è stata confermata prima della mezzanotte. La causa è l’aritmia cardiaca causata da cardiomiopatia ipertrofica. Il suo club ha ritirato in sua memoria la maglia numero 29 che indossava ai suoi tempi. Aveva 24 anni.
# 1- Phil O’Donnell
Phil O’Donnell era un calciatore scozzese e aveva vinto due volte lo Scottish PFA Young Player of the Year Award. Il 29 dicembre 2007 durante una partita, proprio mentre stava per essere sostituito, crolla. È stato curato in campo per cinque minuti e portato in ospedale. È stato dichiarato morto più tardi quella sera. Un esame autoptico è stato effettuato il 1 gennaio 2008 ed è stato rivelato che è morto per un’insufficienza ventricolare sinistra. Gli sopravvissero sua moglie e le loro figlie Megan e Olivia e i figli Christopher e Luc. Aveva 35 anni.