Nonostante viva in un’epoca in cui tutto e computerizzato, permane un alone di mistero che avvolge la Spagna e che ha dato origine ad alcune delle leggende spagnole piu terrificanti d’Europa. Tanto che non c’e quasi un angolo della Penisola Iberica che non porti un po’ di storia come risultato di una ricca tradizione orale antica.

10 brevi leggende horror spagnole

La Spagna e piena di misteri oscuri inquietanti come queste brevi leggende che abbiamo raccolto di seguito.

10. Montserrat, la montagna infestata

Le nude rocce che coronano la cima di questa montagna le hanno conferito un aspetto unico nell’intera orografia catalana, caratteristica che ha probabilmente contribuito all’emergere di molte leggende spagnole di sfumature soprannaturali che si sono succedute sui suoi pendii e sentieri. Oltre a sospettare che il Santo Graal possa essere stato nascosto, si dice che alcune forze emanate dalle sue scogliere rendano questa montagna l’epicentro di molti avvistamenti UFO.

Un’altra delle favole ha a che fare con la patrona della Catalogna, ‘La Vergine di Montserrat’, la cui immagine incisa su legno fu ritrovata in una delle caverne della montagna, dopo, sempre secondo la tradizione orale, due bambini che passeggiavano per il zona, hanno assistito ad una luce celeste che li ha guidati alla grotta in cui e stata trovata la figura . Fu li che fu costruito il monastero, che ogni giorno e visitato da centinaia di persone.

9. Il Santo Graal in Spagna

L’oggetto piu prezioso del cristianesimo, insieme all’Arca dell’Alleanza, e stato anche oggetto di una moltitudine di speculazioni in tutto il mondo.  Diverse sono le enclavi in ​​cui si narra che la sacra coppa fosse custodita durante il suo trasferimento da un luogo all’altro nel corso dei secoli; e in tanti altri e assicurato che l’autentica reliquia dorma.

Tra questi luoghi di riferimento che furono o sono il luogo di riposo del calice di Cristo, ci sono la Cattedrale di Valencia, il monastero di Montserrat, in provincia di Barcellona, ​​​​dove lo stesso Himmler si reco nella sua impazienza di raccogliere oggetti di grandi dimensioni con presunti proprieta magiche; o il tempio di Santa Maria la Real, a Pedrafita do Cebreiro (Lugo), tappa obbligata per pellegrini, devoti e amanti delle leggende spagnole in genere.

8. Trasmoz, la citta maledetta

C’e solo una citta in tutta la geografia spagnola che e stata scomunicata per ordine diretto del Papa: e Trasmoz, a Saragozza. Gia nel XIII secolo questo comune fu espulso dalla Chiesa cattolica a seguito di una disputa territoriale sulla fornitura di legna da ardere. Tre secoli dopo, Trasmoz ricevette come punizione una maledizione che i monaci del Monastero di Veruela (citta rivale) inflissero per aver perso in un altro conflitto, questa volta con l’acqua.

Immagine notturna della citta di Trasmoz, a Saragozza. | Immagine da: El Periodico.

Da quella notte del 1511 pesano ancora sul luogo le parole del Salmo 108 che condanneranno la piccola citta di Saragozza per generazioni a venire. Secondo la gente del posto, nel castello posto in cima al monte si praticavano congreghe, magia nera e altre pratiche di stregoneria ; qualcosa che e stato usato come pretesa per attirare quei turisti affascinati da narrazioni oscure.

7. L’uomo nero

Per indurre i piu piccoli a comportarsi bene, mangiare tutto quello che hanno nel piatto o andare a letto presto, e comune ricorrere alla figura del cosiddetto ‘Bogeyman’, un personaggio temibile che rapisce quei bambini che non obbediscono. Tuttavia, ci sono leggende horror in stile spagnolo che hanno una verita, e questa e una di queste: la verita su questo enigmatico rapitore ha le sue radici nei cosiddetti ‘sacamantecas ‘.

C’e stato un tempo in cui, nei villaggi lontani dalle grandi citta, uomini senza scrupoli si dedicavano a rapire i bambini, ucciderli ed estrarne l’olio (il grasso). Questi sicari erano assunti da personalita di alto rango, ai quali vendevano unguenti e cosmetici distillati da questi fluidi , poiche c’era una credenza popolare che contenessero proprieta ringiovanenti.

6. Il misterioso lago di Banyoles

Il lago Banyoles e la formazione lacustre naturale piu importante di tutta la Catalogna, per le sue implicazioni per l’ecosistema. Tuttavia, e anche il fulcro di molti strani eventi accaduti nel corso dei secoli. Durante la guerra civile, un bombardiere Katiuska fini per affondare a piu di 60 metri di profondita e solo una parte del motore pote essere recuperata. Mezzo secolo dopo, nel 1998, anche un battello da diporto che trasportava 141 turisti si capovolse portando con se 20 anime.

Si dice da tempo che lo stagno sia la dimora di una creatura discendente da rettili marini dell’era dei dinosauri, il colpevole di questi e altri incidenti segnalati durante il 19° secolo. Al di la di questa storia, nello stagno si susseguono altri fenomeni che ne fanno il nucleo di una delle leggende piu complete: luci che galleggiano sulla sua superficie, il suono delle campane dell’antico campanile che giace sommerso nel letto del lago o l’aspetto del corpo di uno speleologo scomparso nel sud della Francia.

5. La Diabla, la donna con le gambe di capra

In tutte le regioni dell’Estremadura sono proliferate le storie su quella che chiamano ‘La Diabla’, un’effigie vestita con lunghi abiti neri e incappucciata che si aggira tra i boschi che circondano i piccoli villaggi di pastori.

Per decenni e emersa la storia di un contadino che sosteneva di aver intravisto la sagoma di una donna che camminava in mezzo alla tempesta e, con un generoso atto di carita, l’ha invitata a rifugiarsi nella sua capanna. Senza dire una parola e senza togliersi l’abito fradicio, la misteriosa ospite si sedette davanti al fuoco, rivelando il suo oscuro segreto: al posto dei piedi, aveva zoccoli come un ariete . Realizzando uno spettacolo cosi infernale, il pastore si fece il segno della croce e la figura evaporo, lasciando nell’ambiente un penetrante odore di zolfo.

4. Romasanta, el licantropo

Di tutta la penisola iberica, le terre della Galizia sono sicuramente quelle che ospitano gran parte delle leggende piu oscure della Spagna. Il caso di Manuel Blanco Romasanta e eccezionale, perche lungi dall’essere pura fantasia, sembra essere basato su un personaggio che esisteva alla fine dell’800, affetto da licantropia clinica, la convinzione che fosse un lupo mannaro e avesse bisogno di sangue per abitare.

Manuel Blanco Romasanta, il lupo mannaro piu famoso della Spagna. | Immagine da: Youtube.

Questa storia racconta (e i documenti dell’epoca sembrano avvallarla) che Romasanta aveva terrorizzato gli abitanti del paese dove viveva; Nessuno osava vagare per le strade di notte, tanto meno entrare nella foresta, per paura di diventare preda della bestia famelica. In tutto, 17 persone furono uccise da Romasanta , o per essere possedute dallo spirito di una bestia affamata di carne o per un irrefrenabile bisogno di uccidere. Lascia che ognuno conservi la versione che preferisce.

3. Il folletto di Saragozza

Durante l’ultimo trimestre del 1934, la via Gascon de Gotor 2 a Saragozza fu al centro di una grande attenzione dei media. Dal tubo di un vecchio fornello a gas proveniva una voce che, in perfetto spagnolo, comunicava con gli abitanti della casa. La notizia si e diffusa in tutta la citta, raccogliendo migliaia di curiosi che hanno voluto parlare con la misteriosa entita, che ha saputo rivolgersi a tutti coloro che entravano in cucina, vicini, poliziotti e curiosi, con il loro nome e cognome.

Da fine settembre a dicembre il caso ha avuto cosi tante ripercussioni che anche i media nordamericani gli hanno dedicato uno spazio sui giornali a maggior tiratura. Si e concluso che “il goblin” era in realta la cameriera che lavora alla manutenzione della stanza, che aveva una specie di dono per il ventriloquio. Tuttavia, l’entita ha continuato a lanciare minacce di morte contro tutti gli inquilini della proprieta anche quando la donna e stata espulsa. Ancora oggi e considerato un autentico file X prodotto in Spagna .

2. La malinconia del fantasma della regina Cava

Tragedia e paranormale vanno di pari passo nella storia della regina Cava, una delle piu disastrose leggende spagnole scritta con sangue innocente. Ci spostiamo nell’anno 709, alla corte del re Don Rodrigo a Pedroche, Cordoba. Li arrivo Florinda, una giovane donna di estrema bellezza di cui il monarca fu immediatamente affascinato. Nonostante i suoi tentativi di corteggiarla, Florinda non fece altro che rifiutare la sua proposta, cosi, in un impeto di rabbia, decise di lasciarsi trasportare dai suoi impulsi e violentarla. Infine, la giovane donna fu costretta a sposare don Rodrigo e ad avere il bambino .

Come vendetta per un tale oltraggio, il padre di Florinda escogito un piano segreto per far entrare i musulmani nella penisola senza essere visti. Proprio come le acque di un fiume in tempesta, gli invasori hanno devastato tutto, facendo passare don Rodrigo e suo figlio bastardo attraverso la pietra. Immersa nella tristezza, la regina Cava si getto in fondo a un pozzo insieme a tutti i suoi gioielli . Secondo questa triste leggenda popolare spagnola, da allora il fantasma della giovane donna puo essere visto emergere dal fondo della sua tomba sotterranea, come se levitasse, vestita di stracci e con la faccia rotta dal dolore.

1. La Santa Compana, la processione delle anime

In Galizia sono in molti che hanno sentito parlare di un seguito di anime che, durante la notte, percorre i villaggi in un silenzio sepolcrale e avvolte da una nebbia spettrale . Ognuna di queste figure in tonaca porta un qualche tipo di oggetto religioso (lampadari, calderoni per l’acqua santa o crocifissi) e, guidando il corteo, cammina l’anima di un mortale condannato da una maledizione. In questo modo, ogni notte, il suo spirito lascera il suo corpo per svolgere un compito cosi disastroso e, a meno che un altro terrorizzato non si imbatta in un corteo, il dannato sara consumato fino alla morte.

La Santa Compana e una delle leggende spagnole piu famose. | Immagine da: Wikimedia Commons.

Benche sia ​​tipicamente galiziano , esistono anche altre leggende simili in varie zone della Spagna (quella de ‘La Huestia, a Salamanca, per esempio) . Comunque sia, sono tutti d’accordo sul fatto che e meglio non avvicinarsi a questo gradino o cercare di interagire con qualcuno dei penitenti. Secondo il folklore di ogni luogo, nel caso in cui ci imbattiamo in uno di questi cortei, dobbiamo tracciare un cerchio di protezione per terra e rimanere all’interno fino al loro passaggio, oppure tenere un crocifisso e pregare. Tuttavia, c’e chi e piu pratico e consiglia di fuggire dal posto non appena inizi a percepire l’odore delle candele accese.

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