Le piante carnivore sono tra i membri affascinanti del regno vegetale. Non “mangiano” letteralmente gli organismi viventi, ma intrappolano le prede, producono enzimi digestivi e assumono nutrienti dopo aver sciolto la preda. Ci sono più di 600 specie riconosciute di piante carnivore, distribuite in tutti i continenti tranne l’Antartide. Impiegano vari tipi di trappole, per catturare prede inclusi insetti e piccoli vertebrati. Includono trappole a insidie, trappole di carta per mosche e trappole a scatto. Ecco un elenco di 10 incredibili piante carnivore nel mondo.

Contenuto estivo

  • Le 10 migliori piante carnivore affascinanti
    • 10. Brocchinia Reducta
    • 9. Aldrovanda Vesiculosa
    • 8. Sarracenia
    • 7. Elianfora
    • 6. Pinguicula
    • 5. Utricularia
    • 4. Biblio
    • 3. Nepenthes
    • 2. Darlingtonia Californica
    • 1. Venere acchiappamosche

Le 10 migliori piante carnivore affascinanti

10. Brocchinia Reducta

Originaria del Sud America, la Brocchinia reducta è una bromeliade carnivora. Può adattarsi a qualsiasi condizione ambientale. La pianta cattura la preda con le sue foglie che si sovrappongono a formare una coppa per la conservazione dell’acqua. Le foglie sono ricoperte da squame sciolte e cerose che riflettono la luce ultravioletta. L’acqua immagazzinata nella tazza produce anche un odore dolce che, insieme ai raggi UV, attira formiche e altri insetti. L’insetto una volta dentro, viene scivolato nell’acqua e alla fine annega. La pianta inizia quindi la digestione con l’aiuto di enzimi e batteri.

9. Aldrovanda Vesiculosa

Popolarmente chiamata pianta Waterwheel, Aldrovanda vesiculosa, è l’unica specie esistente del genere Aldrovanda. È una delle piante carnivore più diffuse, con presenza in Europa, Asia, Africa e Australia. La pianta si nutre di piccoli invertebrati acquatici e usa trappole simili a quelle del Venus Flytrap per catturare la preda. La trappola è composta da due lobi che sono piegati insieme sott’acqua. All’interno è presente un rivestimento di peli sensibili, che innesca la trappola quando viene a contatto con la preda. La trappola si chiude entro 20 millisecondi e inizia la digestione.

8. Sarracenia

Il genere Sarracenia contiene circa 10 specie di piante carnivore, conosciute anche come piante carnivore nordamericane o brocche a tromba. Le piante sono tutte originarie del Nord America. La pianta usa l’odore, il nettare e il colore per attirare la preda nella brocca. Una volta che l’insetto è intrappolato, non riesce a scappare a causa della superficie scivolosa e dei peli fini nel tubo. La brocca contiene liquido con enzimi digestivi che annega l’insetto e avvia la digestione. Un certo numero di specie ha cappucci sopra le brocche per tenere fuori l’acqua piovana.

7. Elianfora

Comunemente conosciuta come piante carnivore, Heliamphora è un genere composto da circa 23 specie di piante carnivore, originarie del Sud America. Le piante usano trappole per attirare e uccidere la preda, ma hanno bisogno dell’aiuto di batteri simbionti per la digestione. Le loro foglie hanno la forma di tubi che contengono acqua. Quando la preda cade e annega nell’acqua, la pianta la digerisce con l’aiuto dei batteri. La maggior parte delle piante di questo genere si nutre di formiche. Una specie, Heliamphora tatei, si distingue in quanto produce i propri enzimi per la digestione e può intrappolare gli insetti volanti.

6. Pinguicula

Popolarmente noto come Butterworts, Pinguicula è un genere di piante carnivore composto da circa 80 specie. Si trovano principalmente in America, Europa e Asia. Il meccanismo di cattura in Pinguicula è aiutato da due ghiandole che si trovano sulle foglie. La prima, denominata ghiandola peduncolare, secerne una sostanza mucillaginosa con enzimi digestivi che forma delle goccioline sulla superficie fogliare. Queste goccioline attirano un insetto e quando atterra, la ghiandola produce più mucillagine che copre l’insetto. La digestione innesca il secondo tipo di ghiandole, le ghiandole sessili, che producono enzimi che scompongono ulteriormente i componenti dell’insetto.

5. Utricularia

Più comunemente chiamato Bladderworts, Utricularia è un genere composto da più di duecento specie di piante carnivore. Sono presenti in tutti i continenti tranne l’Antartide, sia nel tipo terrestre che acquatico. Utricularia utilizza trappole simili a vesciche per catturare prede che includono protozoi, larve di zanzara e avannotti. Le botole sono collegate ai peli sensibili. Quando vengono attivate dalla preda, la vescica, che è in pressione negativa rispetto all’ambiente circostante, risucchia la preda su se stessa. L’intera attività si svolge in pochissimo tempo.

4. Biblio

Originario dell’Australia, Byblis è un genere di piccole piante carnivore. Conosciute anche come piante arcobaleno, sono piccole piante con un meccanismo di cattura passivo. Ci sono otto specie riconosciute di Byblis. Le foglie della pianta sono ricoperte da piccoli peli ghiandolari che producono una specie di sostanza mucillaginosa. Questo fluido appiccicoso attira gli insetti volanti e quando atterrano sulle foglie, si attaccano alla foglia. A meno che non riescano a scappare, gli insetti muoiono di fame. La digestione è aiutata dai succhi prodotti dalle ghiandole sessili sulle foglie.

3. Nepenthes

Conosciuto anche come Monkey Cups o Tropical Pitcher piante, Nepenthes è un genere che contiene circa 150 specie diverse. Questi piani si trovano nel sud-est asiatico, Cina, India, Madagascar, Seychelles e Australia. Il nome Monkey Cups deriva dal fatto che le scimmie bevono spesso l’acqua dalle brocche della pianta. La trappola include una brocca formata sulla punta dei viticci sulle foglie. Contiene un fluido, scivoloso, che affoga la preda. La parte inferiore della trappola contiene ghiandole che assorbono i nutrienti dalla preda. Le piante consumano principalmente insetti, anche se si scopre che le specie più grandi intrappolano anche topi e piccoli uccelli.

2. Darlingtonia Californica

Conosciuta anche nei nomi di pianta carnivora della California, giglio di cobra e pianta di cobra, la Darlingtonia californica è la specie solitaria del genere Darlingtonia. Questa pianta carnivora, che si trova principalmente nella California settentrionale, utilizza trappole di brocca per catturare le prede. Tuttavia, a differenza di altre piante di brocca, la pianta non immagazzina l’acqua piovana ma pompa l’acqua dalle sue radici. Oltre alle parti comuni di una trappola per brocche, la pianta ha anche molti falsi punti di uscita volti ad esaurire la preda. Questa tecnica rende la Darlingtonia californica una delle piante carnivore più efficienti.

1. Venere acchiappamosche

La Venus Flytrap, conosciuta nel mondo scientifico come Dionaea muscipula, è forse la più famosa di tutte le piante carnivore. La pianta, originaria delle coste orientali degli Stati Uniti, si nutre di piccoli insetti. Il meccanismo di cattura si attiva quando vengono stimolati i peli sensibili sulle foglie. Le foglie si chiudono immediatamente. Una volta che la preda è intrappolata all’interno, la pianta la digerisce e la assorbe. Il Venus Flytrap impiega circa 10 giorni per consumare completamente la preda. Prede molto piccole possono sfuggire alla trappola e riaprirà in 12 ore.