Come sara il futuro? Come ci relazioniamo con i robot? Come sarebbe un’invasione aliena? Cosa ci aspetta in un’apocalisse zombie? I brevi racconti di fantascienza che leggerete dopo sono piu reali di quanto pensiate , e vi permetteranno, nelle parole dello stesso William Gibson, di attraversare una membrana di probabilita.

INDICE

1. Famose storie di fantascienza

2. Racconti di alieni e zombi

Le storie che leggerete di seguito sono un adattamento dei piu famosi racconti di fantascienza, scritti da geni di questo genere come Isaac Asimov e George RR Martin. In essi troverai viaggi nel futuro e mondi paralleli dietro i quali si rinchiudono messaggi molto umani e un invito alla riflessione.

1. Robbie (Isaac Asimov)

Il maestro della fantascienza ci porta una storia meravigliosa sui limiti della robotica e sul futuro rapporto dell’uomo con le macchine.

Tutto nasce dalla preoccupazione della signora Weston per il robot che ha fatto la babysitter a sua figlia per due anni. Suo marito l’ha comprato per un’alta somma di denaro ed e un forte sostenitore di Robbie (cosi si chiama il robot). Secondo il signor Weston, prima che un robot danneggi un essere umano,   la prima legge della robotica lo rende inutilizzabile.

Per rendere felice sua moglie, il signor Weston si sbarazza del robot, ma quando la piccola Gloria lo scopre, perde il sorriso e diventa una ragazza infelice. Quindi suo padre organizza una visita alla “US Robots and Mechanical Men Corporation” in modo che la ragazza sia convinta che Robbie non fosse altro che un guazzabuglio di cavi e acciaio.

Ma durante l’escursione Gloria vede Robbie e, separandosi dai suoi genitori, avanza verso l’amica senza rendersi conto che una macchina pesante sta per travolgerla. Robbie e l’unico che riesce a salvare la ragazza in extremis .

Quando la signora Weston vede che Robbie, nonostante sia un robot, abbraccia affettuosamente sua figlia, si rende conto che deve accettarlo “almeno finche non si arrugginisce”.

2. I nove miliardi di nomi di Dio (Arthur C. Clarke)

Una delle storie di fantascienza piu emozionanti e questa visione di Arthur C. Clarke su…

Nella storia, un monastero tibetano ha acquistato un complesso computer per decifrare un codice di lettere che i lama hanno sviluppato per secoli per scoprire il nome di Dio. Il monaco espone il suo progetto al fornitore , il signor Clark, che ha il compito di portare la macchina in Tibet, insieme agli ingegneri che ne supervisionano il funzionamento.

Per tre mesi, il computer fa elenchi di tutte le possibili combinazioni del nome di Dio. Un pomeriggio, mentre il progetto sta per essere completato, uno degli ingegneri si avvicina al signor Clark con orrore. Uno dei monaci gli ha rivelato il vero obiettivo   del compito: quando raccoglieranno tutte le combinazioni, il compito dell’umanita nel mondo sara terminato e l’esistenza del genere umano non avra piu significato.

Il problema non era quello, avverte l’ingegnere: “Quando scopriranno che alla fine il loro piano non sara realizzato, crederanno che la nostra macchina non funziona”. Il finale e sorprendente: mentre i due scendono dall’Himalaya per tornare a casa , osservano terrorizzati mentre le stelle nel cielo stanno svanendo…

3. La continuazione di Gernsback (William Gibson)

Questa e una delle storie di fantascienza piu famose. Scritto nel 1981 da William Gibson, ha introdotto nel genere il concetto di fantasma semiotico.

In una taverna londinese, il fotografo che racconta la storia viene ingaggiato dalla societa pubblicitaria Barris-Watford per un servizio sull’architettura futuristica di New York : Modernismo aerodinamico americano, una specie di America alternativa, un 1980 mai accaduto.

“E un giorno, fuori Bolina, mentre mi preparavo a fotografare un lussuoso esempio di architettura marziale Ming, sono passato attraverso una sottile membrana, una membrana di probabilita.” Il fotografo vede nel cielo una cosa con dodici motori che sembra un boomerang gonfiato.

Poi il collega Kihn, giornalista specializzato in eventi paranormali, gli da la chiave: quella cosa l’ha vista, ma non esiste. Come puo essere? Sono fantasmi semiotici, frammenti dell’inconscio collettivo che hanno preso vita propria.

Nel caso del nostro protagonista, era diventato cosi ossessionato dall’architettura futuristica da essere entrato nel suo mondo e, senza distinguere tra realta e finzione , era finito per vivere in quel mondo di giganti al neon e dirigibili a forma di cetriolo.

4. Arriveranno deboli piogge (Ray Bradbury)

Negli anni ’50, lo scrittore di fantascienza Ray Bradbury scrisse una serie di storie di fantascienza, tra cui questa narrativa futuristica.

Con un ritmo diabolico Ray Bradbury descrive cosa succede   il 4 agosto 2026 ad Allendale , in California. Una cucina che informa i padroni dei compiti della giornata, un forno che prepara il cibo e rimuove i piatti dopo un certo tempo, tavoli che si chiudono da soli, la porta che si apre davanti a un cane morente.

Man mano che la narrazione procede, ci rendiamo conto che l’onnisciente narratore sta descrivendo uno scenario apocalittico in cui non ci sono esseri umani : piogge acide, una citta di macerie e cenere, un attacco nucleare che avvolge la casa in fiamme.

La storia ammette molte interpretazioni ma in tutte finisce per convergere l’idea di un futuro apocalittico in cui le macchine continuano a funzionare con precisione mentre il mondo umano crolla. E un avvertimento di come le macchine possano finire per soppiantare la razza umana se continuiamo ad agire come prima.

5. I re della sabbia (George RR Martin)

Il creatore dell’affascinante mondo di Game of Thrones ha dimostrato il suo talento come narratore di storie affascinanti gia nel 1979.

Questa lunga storia di una cinquantina di pagine descrive il desiderio di un intrigante collezionista di animali voraci di acquisire una nuova specie superiore a tutte le altre. Il tuo nuovo animale domestico e una specie orribile di insetti che, rinchiusi in un terrario, lottano per il cibo.

Ma oltre all’istinto, “i re dell’arena” hanno un cervello privilegiato.

E grazie alla loro intelligenza, questi insetti amano il loro custode e scolpiscono la loro sfinge in castelli di sabbia.  Credendosi sicuramente un dio , il signor Kress acquista quattro colonie di re della sabbia e mette gli insetti l’uno contro l’altro in battaglie infuocate che i suoi ospiti osservano affascinati.

Il problema arriva quando la ragazza di Kress lo denuncia alla polizia. Questo, per vendetta, sacrifica un cucciolo e invia la registrazione alla giovane donna, che piena di odio si presenta a casa sua e rompe il suo enorme terrario con un martello . In una lotta all’ultimo sangue, Kress uccide il suo compagno ei re dell’arena mangiano il cadavere.

Ma ora gli insetti sono liberi e Kress si ritrova in un disperato tentativo di saziare l’appetito dei terribili mostri che ha creato.

6. Non ho bocca e devo urlare (Harlan Ellison)

Lo chiamavano Existo , in onore della famosa citazione penso, quindi sono . Era un computer militare che era riuscito a prendere coscienza di se stesso e aveva preso una decisione terrificante: porre fine all’umanita.  Ma ha salvato cinque persone , quattro uomini e una donna, e come punizione per l’umanita per averla creata, le terra rinchiuse in un bunker per torturarle fino alla nausea.

Io esisto dota loro di vita immortale, nutre loro cibo orribile e manda creature orribili a tormentarli. I cinque umani   sono condannati a un’esistenza orribile e la macchina impedisce loro di suicidarsi per porre fine al loro tormento.

Non ho bocca, e devo urlare e stato premiato nel 1968 come miglior racconto.

Racconti sull’intelligenza artificiale e sugli esseri di altri mondi. | Jezael Melgoza.

Storie di fantascienza di alieni e zombi

Il potere del fascino che l’invasione degli alieni e l’apocalittico mondo degli zombi risveglia nelle nostre menti e una miniera d’oro per la creazione di storie divertenti come quelle che leggerete di seguito, e che vi lasceranno incollati allo schermo fino a scoprire il fine. .

7. La prima morte (Dan Guajars)

La storia inizia con una soffocante atmosfera di terrore dovuta alla visione apocalittica di zombie che vagano in cerca di cibo che i protagonisti hanno dalle finestre sbarrate. Il narratore si ritrova con la responsabilita di uscire alla ricerca di un supermercato dove fare scorta di cibo   per i sopravvissuti della sua famiglia.

Il giovane arriva al supermercato schivando cadaveri e macchine abbandonate, riempie lo zaino di generi alimentari e quando sta per partire sente il pianto di un bambino. Sulla strada di casa viene aggredito da uno zombie che gli morde una gamba, ma riesce a tornare a casa e, gia salvo, presenta il nuovo membro della famiglia .

Ma quello che lo preoccupa di piu e la ferita alla gamba, e quando si accorgono del contagio viene rinchiuso nella sua stanza in stato di quarantena. Col passare dei giorni prova ansia, perde sensibilita nelle mani e si morde le labbra fino a non avere piu bocca. Mentre sta per iniziare a mangiarsi le mani, entra suo padre.

Qual e la sua sorpresa quando si rende conto che anche le sue sorelle e sua madre non hanno bocca e che suo padre e un cadavere ambulante. Il bambino li aveva infettati, ma avevano scoperto la cura: il morso di un semplice ragno d’angolo .

8. Tutti voi zombi (Robert A. Heinlein)

Nel 1958 Robert A. Heinlein scrive in un solo giorno una strana storia di punti sconnessi che alla fine finiscono per avere coerenza. Si basano sulla linea temporale della vita di Jane.

In questo paradosso temporale, la storia e raccontata in modo disordinato che inizia il 20 settembre 1945, quando un cameriere lascia Jane in un orfanotrofio. Li cresce con il sogno di entrare a far parte della sezione di riposo e recupero per gli astronauti.

Diciotto anni dopo, un uomo che si fa chiamare “Madre single” incontra la giovane Jane, un essere intersessuale che seduce. I due vengono separati dal barista che recupera la madre single e la riporta al 1985. Una Jane incinta da alla luce un vero ermafrodita, ma viene riportata all’orfanotrofio con l’identita di un uomo.

Poi inizia a lavorare come scrittore e si fa chiamare la Madre single. Nel 1970 viene rimandata nel 1963 per scoprire chi l’ha messa incinta . Nel 1993, il barista, che e anche Jane, suo padre e madre single allo stesso tempo, torna alla sua base dal 1970 per riflettere sulla sua vita.

Alla fine della storia, il barman si mette a riposare dopo aver chiuso il bar e, guardando la cicatrice cesareo sulla pancia, pensa: “So da dove vengo, ma da dove venite tutti voi zombie?” .

9. L’invasione (Jose Andres Salinas)

Juan era un adolescente di 16 anni che viveva in una remota zona rurale nel mezzo del Peru. Una notte, qualcosa di affascinante ha rotto la monotonia del luogo, e in che modo! Un’enorme astronave guidata da alieni ha inondato la citta di luce e le persone inorridite hanno visto in televisione che stavano per essere invase.

Gli alieni chiesero agli umani di restituire il loro piccolo alieno perduto. Fino a quando non fosse successo, avrebbero seminato il terrore sul pianeta. Gli abitanti furono confinati in una base militare, ma mentre si stavano recando li, Juan ei suoi genitori ebbero un incidente e sua madre mori. Juan ha promesso di trovare il piccolo alieno e salvare l’umanita .

Quando gli alieni stavano per annientare il mondo, e Juan era stanco di cercare senza successo l’alieno, entro in un bagno in una scuola superiore abbandonata per fare pipi.  E li, seduto su un gabinetto, c’era l’alieno smarrito .

I militari hanno preso il piccolo alieno con i loro e hanno lasciato il mondo. Le autorita premiarono Juan, che riusci a finire gli studi, riformare la fattoria dei suoi genitori e, dopo una carriera politica di successo, divenne presidente del paese .

Un giorno gli alieni tornarono sulla terra in cerca di umani con cui sperimentare. Juan si e offerto volontario e non si e piu saputo nulla. Non dagli alieni.

10. Extraterrestri (Elsa Bornemann)

In un luogo separato dal resto dell’umanita c’e una base militare segreta che   contiene un centinaio di alieni. Sono appena diversi dagli umani, fatta eccezione per la loro testa calva, e sembrano innocui, ma i funzionari militari affermano che sono pericolosi e devono essere studiati dalla comunita scientifica.

Gli alieni vengono sottoposti a terribili esperimenti e dopo grandi sofferenze vengono ridotti in cenere. Ma siamo sorpresi da questo? Non ci siamo abituati agli umani che si annientano a vicenda?

Alla fine, uno degli alieni riesce a sfuggire alla sorveglianza e, passando attraverso i tubi del laboratorio, riesce a raggiungere la liberta. Anche se a questo punto il povero alieno vuole solo trovare un posto tranquillo dove morire da solo.

Inseguito dai militari che si sono accorti della sua assenza , l’alieno alza lo sguardo al cielo cercando di individuare la stella da cui e partito in un’operazione per stabilire una comunicazione fraterna con altri pianeti.

Alla fine viene messo alle strette e ucciso da un soldato che gli si avvicina e gli strappa il cuore per strizzarlo. Il sangue macchia lo schermo del computer e vengono disegnate alcune lettere: “Game over”. Metti un altro gettone e gioca di nuovo .