Vuoi organizzare la tua prima vacanza in aereo con il tuo bambino? Prima di prenotare i biglietti sorgono diverse domande: quali documenti devo portare? Da che età mio figlio può viaggiare? Quali sono le destinazioni migliori o migliori da evitare? Per le future vacanze in famiglia, questa pratica cartella ti permetterà di organizzare il tuo viaggio con il bambino in tutta tranquillità.

Da quando sei diventato genitore, tutta la tua vita è cambiata. D’altra parte, la tua voglia di viaggiare è ancora lì. L’idea di fare un viaggio con il tuo piccolo ti passa per la testa. Ma è possibile? Come fare? Prepara le valigie e segui la guida: ti diciamo tutto quello che devi sapere per viaggiare serenamente con un bebè!

Non è certo facile, ma con un po’ di pragmatismo e organizzazione potrete godervi appieno il vostro soggiorno. Non perdere questi momenti speciali lontano dalla vita di tutti i giorni. Per il resto, segui i nostri consigli per vivere al meglio questi momenti indimenticabili per sempre.

Sommario

  • Quando puoi viaggiare con un bambino?
  • Dove viaggiare con un bambino?
  • Trasporti e viaggi
  • I vantaggi del viaggio per i bambini
  • I vantaggi di viaggiare con un bambino
  • Consigli su come viaggiare con un bambino

Quando puoi viaggiare con un bambino?

A meno che l’unità di maternità non consigli diversamente, puoi volare via con un bambino abbastanza velocemente! Le compagnie aeree accettano bambini di età superiore a 14 giorni. Puoi portare gratuitamente due articoli per l’infanzia nella stiva e una culla ti verrà prestata durante il volo. È consentito anche bagaglio a mano aggiuntivo. Per quanto riguarda noi, abbiamo preferito aspettare i primi vaccini per andare in vacanza quando aveva due mesi, soprattutto da quando il nostro bambino è nato in inverno. Per viaggiare con un bambino all’estero, abbiamo aspettato che avesse più di dodici mesi per avere tutti i vaccini. Questa è la nostra opinione e ogni genitore è il decisore su questo punto.

Dove viaggiare con un bambino?

La prima domanda che ti poni quando prepari il tuo soggiorno è dove andare per dimenticare le notti insonni, la tua carnagione pallida e lo stigma della gravidanza. Portando comunque tuo figlio con te!

Alcuni ti diranno che con un bambino le vacanze sono facili, puoi andare ovunque nel mondo! Altri, al contrario, che dobbiamo stare attenti. D’ora in poi, non dimenticare che i genitori sei tu, decidi tu! Tuttavia, per il nostro primo anno insieme, non volevamo luoghi esotici. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta della destinazione, a patto di prestare attenzione e soprattutto di ascoltare.

Pause cittadine

Secondo me, per la prima vacanza prima dei sei mesi, l’ideale è andare per un weekend (o più) alla scoperta delle città più belle del mondo! Il vantaggio di questo tipo di destinazione è che puoi lasciare la luce! Sul posto troverai tutto! Se dimentichi un capo di abbigliamento, un ciuccio, una bottiglia, ecc., puoi facilmente acquistarne un po’! E partire con la massima tranquillità e la valigia non troppo pesante, è fondamentale quando si è giovani genitori! Dimentica l’accogliente, ancor di più la navicella, prendi solo il marsupio e il lettino da viaggio e goditi la tua meritata vacanza.

Vacanze al mare

Anche andare al mare è una bella idea! Niente più preoccupazioni quotidiane, teli mare, infradito, costumi da bagno, vorremmo esserci. Attenzione però al sole che fa male ai nostri piccoli! Inoltre, non prendere il sole in spiaggia tra le 11:00 e le 16:00 o portare l’attrezzatura necessaria per proteggere il tuo bambino dal sole!

Vacanze in montagna

Le vacanze in montagna sono un buon modo per staccare dalla vita di tutti i giorni e condividere molto presto le gioie della natura con il tuo piccolo! Vedrai che amano gli alberi, i fiori, il verde da pochi mesi. Attenzione solo all’altitudine! Non portare il tuo piccolo sopra i 1500 m per tre anni. Se devi, tuttavia, superare questa quota, non lavorare fino a 500 m per salire. Fai attenzione anche a proteggere il tuo piccolo dal sole! Una volta prese queste precauzioni, approfittane! L’escursionismo è un modo ideale per stare insieme, lasciare andare i pensieri e godersi la calma della natura.

Viaggiare con un bambino all’estero

All’estero il vero problema è il pasto. Si prega di notare che alcune acque in bottiglia non sono adatte a bambini di età inferiore a 36 mesi. E per i piccoli piatti, abbiamo trovato Hipp dappertutto abbastanza facilmente. Per gli strati, dimentica il tuo solito modello preferito e tutto andrà bene. In compenso avevamo preso la quantità di strati sufficiente per la notte perché spesso con certi modelli abbiamo delle perdite.

Trasporti e viaggi

Non impedirti di fare un lungo viaggio solo perché tuo figlio è piccolo! C’è una grande possibilità che, qualunque sia il mezzo di trasporto, dorme! Per l’auto, ci sarà abituato se è il tuo mezzo di trasporto quotidiano. Per il treno, abituatevi ai mezzi pubblici e non sarà eccezionale! Ecco i nostri consigli per il tuo viaggio in auto, treno o aereo!

La macchina

La macchina e noi siamo molto puntuali. Quando stiamo con la famiglia o gli amici, abbiamo sperimentato questo tipo di trasporto. In auto puoi prendere quello che vuoi e partire all’orario che meglio si adatta al tuo bambino. Inoltre, tendono ad addormentarsi facilmente in macchina! Tuttavia, in macchina, è impossibile fermarsi facilmente e solo uno dei genitori può occuparsene. E chi ha detto che è facile guidare con un bambino che piange?!

Il treno

È il mezzo di trasporto più semplice e piacevole! Infatti, durante un viaggio in treno potete prendervi cura insieme del vostro piccolo. E non c’è bisogno di fermarsi per un cambiamento o un pasto! È molto facile anche dargli da mangiare. Nell’area cambio dei TGV, puoi allattare discretamente per i più modesti. E puoi scaldare una bottiglia. Per cambiare il pannolino, nessun problema! Nel TGV trovi uno spazio fasciatoio con carta per proteggere il materasso, non serve nemmeno il fasciatoio di un nomade! In TER e altri treni, la panchina sarà sufficiente! Lo promettiamo, l’abbiamo fatto più volte, nessuno ha visto niente!

L’aereo

Un viaggio in aereo, che all’inizio non mi tranquillizzò a malapena. Temevo la pressione sulle orecchie di mio figlio. Alla fine, il decollo, il volo e l’atterraggio sono andati davvero bene! Succhiava, dormiva e poi succhiava. Non un grido, né alcun disagio! Qualunque sia la sua età e dieta, è essenziale far bere il tuo piccolo durante il decollo e l’atterraggio.

Buono a sapersi quando si viaggia con un bambino in aereo: si ha diritto a due articoli di puericultura nella stiva, gratuitamente, tra lettino, passeggino, marsupio e/o seggiolino auto. Per quanto riguarda noi, il nostro lettino da viaggio leggero e compatto si adatta alla valigia. Hai anche diritto a un bagaglio a mano aggiuntivo, per noi era il passeggino ultra compatto.

Per l’imbarco avrai il diritto di salire a bordo dopo i passeggeri “premium”, se il volo è lungo, dai al tuo piccolo il tempo di sgranchirsi le gambe e salire a bordo in ritardo. Sui voli low cost, alzati presto per avere il tempo di sistemarti e assicurarti di avere spazio per il tuo bagaglio a mano.

I vantaggi del viaggio per i bambini

Chi ti dice che viaggiare con un bambino non significa niente perché il tuo piccolo non lo ricorderà, in parte ha ragione. Ma solo in parte! Tutti gli specialisti dell’infanzia consigliano di leggere storie al tuo bambino, ma ancora una volta non ricorderà, giusto? Viaggiando con te vivrà momenti unici con la sua famiglia, e farà mille scoperte, odori, sapori, colori. È offrirle una finestra aperta sul mondo e sulla sua bellezza, sulla differenza che ci arricchisce profondamente. E questo, non è mai troppo presto per trasmetterlo!

Da parte nostra, abbiamo realizzato album di ciascuno dei nostri viaggi con i nostri cuccioli e oggi amano tuffarsi in loro e guardarli ancora e ancora. Ogni volta è l’occasione per chiederci: “Quando partiamo?”

Il viaggio quindi favorisce lo sviluppo della nostra prole! Questo alimenta la loro sete di scoperta e la loro curiosità: qualcosa per svilupparli pienamente. Allora i bambini che viaggiano si adattano a tutto e si sentiranno a casa ovunque andranno! Ci sono molti vantaggi nel viaggiare per un bambino anche se non se ne ricorderà.

I vantaggi di viaggiare con un bambino

Anche se questo è un vincolo in alcune zone, partire con il tuo piccolo ti permetterà, come backpacker, di vivere un’esperienza diversa. Viaggiare con un bambino può essere un vero catalizzatore per interagire con la gente del posto: facilita il contatto e lo rende persino magico! Le persone vengono più naturalmente a chattare e spesso sono più inclini a condividere parte della loro storia o cultura con te. È davvero un altro modo per scoprire una destinazione, rimarrai stupito! Allo stesso modo, viaggi più lentamente e non è una brutta cosa: potresti non vedere tutto della tua destinazione, ma assorbirai meglio l’atmosfera.

Consigli su come viaggiare con un bambino

È ora di far conoscere al tuo piccolo nuovi orizzonti! Ma andare all’estero con il tuo bambino richiede un minimo di organizzazione e precauzioni da prendere. Ecco tutti i nostri consigli per viaggiare all’estero con il tuo bambino in tutta tranquillità.

Vaccini

Per viaggiare all’estero con il tuo bambino, è essenziale portare con te la tua cartella clinica. Verifica prima della partenza che tuo figlio sia in regola con le vaccinazioni. Alcune destinazioni richiedono vaccini specifici. Chiedi rapidamente al tuo medico i tempi di immunizzazione, poiché possono essere molto lunghi. Se viaggi nell’Unione Europea ricordati anche di portare con te la tessera sanitaria. Ti permetterà di accedere alle cure in caso di piccoli problemi.

Igiene alimentare

Per le giovani madri, si consiglia di allattare al seno il bambino. Per i bambini più grandicelli devono essere osservate alcune regole igieniche. Fornire bottiglie sterilizzabili e barattoli ermetici. Gli sterilizzatori elettrici e le spazzole per biberon sono ottimi per pulire biberon e ciucci in movimento. Guarda anche il cibo: frutta e verdura devono essere lavate in acqua potabile, sbucciate e cotte per uccidere i batteri. Pensa ai preparatori di cibo che ti faciliteranno il lavoro. Infine, prestare particolare attenzione all’acqua. In molti paesi stranieri, l’acqua non è trattata e contiene molti batteri. Evita di bere acqua del rubinetto o di fonti naturali e preferisci l’acqua contenuta in bottiglie ermeticamente chiuse.

Igiene personale e protezione del bambino

All’estero non è facile lavare il tuo bambino come a casa. Per una perfetta igiene in movimento, pensa ai pannolini, essenziali, e alle salviette, molto pratiche per pulire ad esempio il bambino in treno. Fare attenzione a sciacquare bene il bambino con acqua pulita, per evitare il rischio di contagi. Pianifica anche un kit sanitario e toilette: non occupa spazio nel tuo bagaglio e ti consente di provvedere quotidianamente alla cura del bambino.

Altri consigli: durante il tuo soggiorno, non immergere mai il tuo bambino in acqua stagnante. Indossare scarpe chiuse per prevenire qualsiasi rischio di malattia. Proteggi anche il bambino dagli insetti, dotando il suo lettino o passeggino di una zanzariera.

Fai attenzione all’altitudine con un bambino

L’altitudine non è consigliata ai bambini perché aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. In generale, si raccomanda di non portare un bambino di età inferiore a 1 anno oltre i 1500 m. Aspetterà finché non sarà un po’ più alto per scalare la sua prima vetta.

Bambino addormentato in vacanza

Se il tuo bambino ha meno di 3 mesi, puoi utilizzare la navicella del suo passeggino o una navicella. Ma attenzione, il bambino cresce molto rapidamente a questa età e, se te ne vai per più di 15 giorni, il tuo neonato potrebbe ritrovarsi molto rapidamente angusto! Oltre a ciò, pianifica un lettino da viaggio facilmente richiudibile e apribile e, accanto, un comodo materasso. Il passeggino è comunque molto pratico per permettere al bambino di fare un pisolino senza bloccare tutta la famiglia.

Pasti per bambini in vacanza

Finché il bambino è allattato al seno, niente da programmare, tranne la mamma a disposizione (o, per i neonati allattati con latte artificiale, i biberon, le tettarelle, il latte in polvere e l’acqua necessari).

Con la diversificazione alimentare, i viaggi richiedono un po’ più di organizzazione. Soprattutto, bisogna essere consapevoli che un bambino non può mangiare gli stessi alimenti del resto della famiglia e che ha esigenze nutrizionali specifiche legate alla sua rapida crescita. Quindi rinuncia a qualsiasi tentazione di dargli quello che mangi.

Se vuoi preparargli tutti i pasti, prendi alcune precauzioni in un paese straniero di cui non conosci le norme igienico sanitarie. Offri al tuo bambino solo frutta e verdura lavata in acqua potabile (bollita se necessario), sbucciata e preferibilmente cotta. Preferisci i succhi di frutta in bottiglia rispetto a quelli appena spremuti. Più che mai, abbi cura di cuocere a fondo pesce e carne.

Le abitudini del bambino: da tenere!

Le vacanze sono fatte per un cambio di passo? Questo non è necessariamente il caso per il bambino. Tutto ciò di cui ha bisogno è una routine! Una delle principali sfide del primo anno di un bambino è stabilire cicli di sonno regolari, sarebbe un peccato cancellare tutto tra parentesi, per quanto incantato possa essere. Quindi continua a rispettare l’ora della nanna del tuo bambino, così come il rituale della buonanotte stabilito (canzone, filastrocca, racconto, luce notturna, ecc.). In un ambiente diverso, questi piccoli gesti gli daranno sicurezza e gli permetteranno di addormentarsi con fiducia e serenità. Questo ti permetterà di riposare durante la tua vacanza!