Le seguenti storie dell’orrore sono perfette da raccontare di notte con il tuo gruppo di amici o da leggere da solo nella tua stanza, al buio. I peggiori incubi diventano realta in queste storie che ti faranno rizzare i capelli.

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INDICE

1. Brevi storie dell’orrore

2. Vere storie dell’orrore

3. Storie dell’orrore in due frasi

I racconti horror piu inquietanti

Queste storie hanno tutti gli elementi per farti tremare di paura e farti trattenere il respiro fino alla fine. Imparali e diglielo davanti ai tuoi amici e familiari in modo che siano terrorizzati…

1. La giacca

Questa e una delle leggende metropolitane piu agghiaccianti. Dillo ai tuoi amici con un punto di suspense e li lascerai congelati.

Una notte un ragazzo attraente si avvicino a una ragazza che stava bevendo un drink in un bar. Entrambi hanno parlato a lungo e lei ha detto addio. Uscendo, pioveva secchiate, quindi e uscito con lei e le ha prestato la sua giacca. L’ha accompagnata per un po’ fino a casa sua e ha trovato la scusa perfetta per rivederla.

La ragazza ha promesso di restituirgli la giacca il giorno successivo e gli ha dato il suo indirizzo di casa. Si separarono. Riusciva a malapena a dormire. La mattina dopo, quando si e presentata all’indirizzo ricevuto, una donna anziana ha detto di non conoscere nessuna Laura, ma all’improvviso il giovane ha visto la sua foto sul tavolo dell’ingresso.

La donna accompagno il ragazzo al cimitero e gli disse che questa giovane donna era sua figlia , morta per un attacco d’asma una notte piovosa dopo essere uscita con le sue amiche. Il ragazzo si fermo presso la sua tomba, e poi la donna si chiese come facesse a sapere che quella era la sua tomba: c’era la giacca del giovane.

2. Il munik Okiku

I giapponesi sono maestri delle storie dell’orrore. Le bambole sono oggetti che hanno sempre causato molta paura.

Entrambi gli elementi vanno di pari passo in questa storia.

Questa e la storia di Eikichi Suzuki, un adolescente giapponese che nel 1918 compro una bambola per la sorella di due anni, Okiku. La ragazza ha instaurato un rapporto molto stretto con la bambola, ma dopo un raffreddore il piccolo Okiku e morto. La sua famiglia decise di allestire un altare presieduto dalla bambola, per conservare la memoria della figlia.

Col tempo, i capelli della bambola erano cresciuti ed era chiaro che lo spirito di Okiku si era stabilito al suo interno. Nel 1938 la famiglia si trasferi e lascio la bambola alle cure dei monaci del monastero di Mannenji, dove oggi e possibile visitarla e vedere come i suoi capelli, che arrivano fino alle ginocchia, vengono periodicamente tagliati.

3. La stazione di servizio

Dopo diverse ore di guida ea tarda notte , Denisse, un’avventuriera che viaggiava da sola, decise di fermarsi per riposarsi. Dopo diversi minuti alla ricerca di una fermata sulla strada, ha trovato una stazione di servizio abbandonata.

Denisse ha scoperto che c’era ancora del carburante rimasto alla stazione di servizio accanto alla stazione di servizio e ha riempito il serbatoio. Tuttavia, il rumore di passi   nonostante ci fosse solo l’oscurita intorno a lui lo terrorizzava cosi tanto che si rinchiuse di nuovo in macchina. E all’improvviso, qualcuno dall’esterno ha cominciato a gridargli: “Scendi dalla macchina, ti ammazzano!”

Anche se ho cercato di tirarla per un braccio e portarla fuori di li,   la donna e riuscita ad allontanarsi , ha acceso il motore ed e uscita a tutta velocita per riprendere la strada. Ma guardando nello specchietto retrovisore vide un nodulo sul sedile posteriore.

Senza tempo per reagire, un uomo gli aveva puntato un coltello alla gola e gli aveva ordinato di fermare l’auto. Dopo un sorriso macabro, le tagliai la gola e la smembrai. Pochi giorni dopo la polizia trovo la sua testa nel bosco , con l’espressione di terrore che era rimasta nel vedere il suo assassino. 

4. Il puzzle

Anne era una giovane ragazza che aveva perso la sua famiglia in un tragico incidente. Per superare la tragedia e non sentirsi cosi sola, aveva preso gli enigmi.

In un negozio di antiquariato ne trovo uno molto inquietante che catturo la sua attenzione: non aveva alcuna immagine sulla scatola e il risultato finale rimase sconosciuto . Dopo tante ore di faticoso lavoro, il puzzle ha cominciato a prendere forma: era casa sua!

Mentre completava il puzzle, un terrore paralizzante inizio a percorrerle il corpo, e senti uno sguardo che la perforava. Mancava poco per completarlo, e potevi indovinare la stanza dov’era , e potevi persino vederne la sagoma. Ma il terrore ha finito per impossessarsi di lei quando quando ha messo l’ultimo pezzo ha notato una faccia terrificante che guardava dalla finestra.

Dopo aver ripreso fiato, e corso nella stanza per mettere quattro cose nella valigia e fuggire da quel posto, ma quando si e girato c’era quell’uomo che e apparso nel puzzle. La mattina dopo la polizia ha trovato il suo corpo in soggiorno .

A volte la realta ci fornisce le peggiori storie spaventose. | Daniel Jensen.

Vere storie dell’orrore che ti faranno rizzare i capelli

A volte, in modo inquietante, la realta va oltre i limiti della finzione e si trasforma in una storia dell’orrore da far rizzare i capelli. Queste sono le migliori storie dell’orrore reali che siano mai accadute in qualsiasi parte del mondo.

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5. Le carte dell’osservatore

E successo di recente, nel New Jersey. Una famiglia di inquilini ha citato in giudizio il proprietario della casa, un palazzo in stile coloniale costruito nel 1905, perche aveva ricevuto lettere da qualcuno che si definiva “l’osservatore”.

Particolarmente inquietante e stato il macabro linguaggio usato dall’emittente, che ha definito i figli del matrimonio “quel sangue giovane che mi hai portato”. La famiglia ha finito per lasciare la casa per   paura, ma ha sporto denuncia al proprietario, che in seguito si e scoperto essere gia a conoscenza dell’osservatore.

Un brivido percorre la schiena quando, leggendo le lettere, ci si accorge che “l’osservatore” fornisce dettagli dell’interno della casa. La storia ha presto colpito l’opinione pubblica e nessuno ha voluto comprare la casa, quindi alla fine e stata demolita e al suo posto sono state costruite due nuove case.

6. Il ladro di tombe

Anche se puo sembrare incredibile, la storia e reale ed e accaduta in Russia. A seguito di un’indagine sospetta, la polizia di Nizhny Novgorod ha scoperto a casa di uno storico locale ed esploratore di cimiteri (Anatoly Moskvin, 45 anni) bambole fatte con parti del corpo di cadaveri mummificati.

Le bambole inquietanti erano vestite con cura, le mani e il viso coperti di stoffa. Moskvin depositava le bambole sul letto o negli armadi e intendeva farne una raccolta fino a quando nel 2011 i suoi genitori gli fecero una visita a sorpresa e allertarono la polizia.

Dal verbale della polizia e emerso che Anatoly Moskvin, con grande capacita intellettuale, aveva profanato le tombe di ragazze dai 3 ai 12 anni e aveva costruito quelle bambole a cui ha dato il nome e con le quali ha festeggiato il suo compleanno.

7. La Casa del Cimitero

Una notte tornando a casa, alcuni amici decisero di fermarsi in una casa con un patio di fronte al cimitero. Era passato molto tempo da quando quella casa si era guadagnata la fama di luogo incantato, e su di essa si raccontavano molte leggende. Tuttavia, hanno commesso un errore: pensare che la casa fosse abbandonata…

Li visse con sua madre Allen S. Davis, un ex recluso stufo di spettatori che irrompevano nella sua casa. Quella notte ha preso il fucile con il quale si e difeso contro rapine e tentativi di sparatoria. Un proiettile ha attraversato la testa della diciassettenne Rachel Barezinsky. Allen Davis fu arrestato e condannato a 19 anni, durante i quali sua madre mori.

Sorprendentemente, Rachel e sopravvissuta e alcuni anni dopo la sua famiglia ha affermato che era completamente guarita dalle ferite riportate . La casa e stata ristrutturata, ma lo stigma di essere un luogo lugubre e incantato non e mai stato tolto.

8. Sepolto vivo

Eleanor Markham mori il 14 aprile 1928 in California, all’eta di 73 anni, e fu licenziata durante un’intima sepoltura accompagnata dai suoi parenti . Tuttavia, non era la prima volta che questa donna veniva sepolta: nel 1894 divenne uno dei primi casi documentati di sepoltura prematura accidentale.

Il 10 luglio 1894, il corpo di Eleanor Markham, morta per cause naturali, fu trasferito dalla sua casa al cimitero dove sarebbe stata sepolta . Gli operatori del funerale hanno sentito dei colpi provenire dalla scatola e sono rimasti sbalorditi quando hanno aperto la bara nello scoprire la signora Markham… viva.

In seguito, la protagonista di un evento cosi macabro ha raccontato di aver trascorso molto tempo all’interno della bara senza potersi muovere. Era cosciente durante i preparativi per la sepoltura, ma non poteva fare nulla. Alla fine ha trovato la forza di prendere qualche colpo , e quando ha visto la scatola aperta ha capito di essere al sicuro. Quante storie come queste si sono concluse con un finale tragico?

Racconti agghiaccianti possono essere raccontati in sole due frasi. | Giacobbe Owens.

Le migliori storie dell’orrore in due frasi

A volte puoi condensare tutto il terrore di una storia in due frasi. Scopri il potere magico delle parole in queste storie dell’orrore in due frasi che ti faranno venire i brividi lungo la schiena.

  • Una faccia sorridente mi scruta dal buio, dietro la finestra della camera da letto. Abito al nono piano.
  • “Non riesco a dormire”, sussurro mentre si arrampicava sul letto con me. Mi sono svegliato infreddolito, abbracciando il vestito in cui era sepolta.
  • Non riesco a muovermi, non riesco a respirare, non riesco a vedere o sentire nulla, ed e sempre cosi buio. Se avessi saputo che questa e l’eternita, avrei chiesto la cremazione.
  • Mia sorella non smette di piangere e urlare tutta la notte. Visito la sua tomba e gli dico di smetterla, ma lui mi ignora.
  • Qualcosa di orribile ti segue ovunque. Guarda a destra ea sinistra, ai tuoi piedi, dietro di te, ma non alzare mai lo sguardo… odia quando lo guardi negli occhi.  
  • Bacio mia moglie e mia figlia prima di andare a dormire. Quando mi sveglio sono in una stanza imbottita e le infermiere mi dicono che e stato tutto un sogno.
  • Ho buone notizie e cattive notizie. La buona notizia e che presto saremo morti.
  • Mi sono svegliato sentendo qualcuno bussare al vetro della finestra. All’inizio ho pensato che fosse la finestra, finche qualcuno ha chiamato dallo specchio.
  • Ieri i miei genitori mi hanno detto che sono troppo vecchia per avere un amico immaginario e che dovevo farla finita. Questa mattina hanno trovato il suo corpo.
  • Stamattina ho trovato sul mio telefonino una foto di me che dormivo. Vivo da solo.
  • La scorsa notte mi ci e voluto molto tempo per addormentarmi a causa dell’aspetto di quell’uomo nel dipinto. Stamattina ho capito che non e un quadro, ma una finestra.
  • Dopo tanti anni che ho vissuto in una casa cosi grande ho capito qualcosa. Chiudo piu porte di quante ne apro…
  • Crescendo con cani e gatti mi sono abituato al rumore dei graffi sulla porta. Ora che vivo da solo e molto piu inquietante.
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