Quando si parla di casting cinematografici, è inevitabile considerare l’importanza di questa fase di produzione nella realizzazione di un film di successo. Se si commette un errore o si fanno delle scelte sbagliate riguardo ai personaggi e ai loro singoli protagonisti, è sufficiente per rovinare anni di progettazione e lavorazione e mandare in fumo la pellicola ancor prima del suo inizio. 

Alcuni film prendono una cattiva piega proprio a causa di un cast oltremodo discutibile o addirittura scellerato e queste pellicole sono considerate tra le più controverse di tutti i tempi, i cui candelotti di dinamite sono deflagrati al momento dell’uscita generando un’ondata di mista reazioni tra il pubblico e la critica, portando a un fallimento dei risultati. Ecco alcuni dei più esilaranti e scandalosi esempi di casting inaccettabile che hanno mandato in bestia il pubblico!

Canale 5 tra valanghe di critiche per il cast discutibile del suo remake

Uno dei casi più discussi di sempre resta quello del remake del cult horror italiano Deliria, prodotto da Canale 5. Il nuovo film di produzione italiana era destinato a non avere successo sin dal principio, a causa del cast discutibile, composto da attori televisivi privi di qualsiasi rilevanza cinematografica e dal protagonista Jason Statham, decisamente fuori luogo in un film così scontato e poco originale. Il terror Nero Italia è stato due volte massacrato dalla critica, prima per via della noiosa storia, e poi per lo stanco gruppo di protagonisti.

Ironicamente battezzata “la peggior scelta di casting di sempre”

Un’altra produzione nota per una terribile scelta di casting è stata Sogno di una notte di mezza estate, l’attesa versione cinematografica del testo di Shakespeare, che ha reso estremamente infelici i fan che attendevano da tempo una versione attendibile e all’altezza della nota favola classica. La scelta di cast era tanto discutibile da essere ironicamente battezzata come “la scelta di casting peggiore di sempre”. Al centro del cast c’era Orlando Bloom, famoso per essere stato il protagonista di Pirati dei Caraibi ma incapace di recitare in un testo all’elevata complessità come quello di Shakespeare, tanto che alla sua recitazione sconclusionata è stata dedicata la maggior parte delle critiche.

Uno dei casi di casting più criticati dei tempi moderni

Un altro grande flop è stato il film Il mondo non basta, la sparuta tris di James Bond del 1999 che ha messo in risalto le pessime prestazioni di Pierce Brosnan, la cui versione di Bond è stata in seguito decisamente considerata come un colossale errore di casting.

Un’altra pellicola mortificata è stata la commedia Friends with Benefits , ritenuta un fallimentare tentativo di far rivivere la disfatta di No strings attached con Jennifer Aniston e Justin Timberlake, i cui risultati risultano praticamente identici al film fallito del 2011. Un altro caso di casting notevolmente sbagliato.

Il remake peggiore di sempre: Giorni perduti

Uno dei casi di casting che ha sicuramente mandato su tutte le furie il pubblico è stato Giorni perduti, il remake del classico film horror degli anni ’80 che si basa sull’iconica storia di Sam Raimi. La sceneggiatura, pur derivando dall’originale, in questo caso è stata cambiata ingiustificatamente dai realizzatori del film, portando a un enorme contraccolpo da parte dei fan. I personaggi originali Neil, jony e Shelly sono stati praticamente sostituiti da una troupe di ragazzini stupidi e senza credibilità che rappresentavano una delusione in seguito alle aspettative sollevate su questo remake.

Il film Armageddon che ha deluso a causa degli errori di produzione

Tuttavia, uno dei cast più controversi rimane quello di Armageddon , che ha suscitato un enorme scalpore non prevedibile sia per gli eroi disorganizzati che per la fotografia scadente. Questo film ha arruolato alcuni dei più grandi nomi di Hollywood e una folta schiera di grandi attori di Hollywood ma purtroppo l’errore di produzione di base è stato talmente grave da far rimpiangere la presentazione precedente. L’attore più discutibile del cast è stato l’americano Liv Tyler, che ha delineato una scontata versione di se stessa in una performance sicuramente innaturale.

Il presunto Vin Diesel era un impostore

Ultimo ma non meno importante nella lista dei worst teatrali è anche uno dei più risataioli: il caso di Xxx 2 – la vendetta di Xander Cage, di cui si è scoperto che l’attore con il quale la Twentieth Century Fox aveva effettuato il casting non poteva essere altri che un impostore che si era finto è Vin Diesel! Il presunto attore, in realtà era un certo Mark Yedid di Los Angeles che indossando un paio di occhiali da sole e un berretto da baseball si era presentato all’audizione con un accento similare a quello di Vin Diesel e – incontrando la scarsa resistenza dei produttori – era riuscito a ottenere il ruolo principale, deturpandolo in un assurdo modo.

La produzione cinematografica ha creato diverse pellicole innovative e creative, ma anche tanti errori di casting, che hanno provocato numerose contestazioni di pubblico e critica. Appare evidente che con un cast sbagliato un film è destinato al fallimento, dimostrando che è importante prendere in considerazione la teoria che una buona scelta di attori possa cambiare effettivamente il destino di un’opera cinematografica.