Presentando l’elenco dei 10 film d’animazione imperdibili di tutti i tempi. Tutti dovrebbero vedere questi film d’animazione almeno una volta nella vita.

Contenuto estivo

  • I 10 migliori film d’animazione da non perdere:
  • 10. Biancaneve e i sette nani (1937)
      • DI COSA SI TRATTA?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
  • 9. Il re e il toro (1980)
      • DI COSA SI TRATTA?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE?
  • 8. Tomba delle lucciole (1988)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 7. Toy Story 3 (2010)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 6. Wallace e Gromit: Il mistero del coniglio della spazzatura (2005)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 5. L’incubo prima di Natale (1993)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 4. Fantasma nella conchiglia (1995)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 3. Lassù (2009)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 2. La bella e la bestia (1991)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?
  • 1. Il re leone (1994)
      • DI COSA SI TRATTA ?
      • PERCHE’ DOVREI VEDERE?
      • LO SAPEVATE ?

I 10 migliori film d’animazione da non perdere:

10. Biancaneve e i sette nani (1937)

Immagini Walt Disney .

Prodotto da Walt Disney Productions nel 1937, è un film fantasy musicale d’animazione americano. Il film è stato classificato tra i 100 più grandi film americani e anche nominato come il più grande film d’animazione americano di tutti i tempi. Anche uno dei 10 film d’animazione da non perdere.

DI COSA SI TRATTA?

Biancaneve è una principessa di grande bellezza, il che rende gelosa la sua matrigna. Ogni giorno chiede al suo specchio magico di dirle che è la più bella. Ma un giorno, lo specchio dice che la donna più bella del regno è Biancaneve. La regina decide quindi di ucciderla ma la guardia incaricata di questo compito non trova il coraggio e abbandona Biancaneve nella foresta. Persa, esausta, fallisce in una casa dove vivono sette nani.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

Certamente, e contrariamente a un’idea diffusa, Biancaneve e i sette nani non è il primo lungometraggio d’animazione nella storia del cinema. Tuttavia (niente da fare!). È il film che viene subito in mente parlando degli esordi del cartone animato sul grande schermo; Ciò offrì a Walt Disney il suo status di maestro; Da sempre chi ha saputo arrivare per primo al grande pubblico, e questo dalla fine degli anni ’30.

Come non stupirsi, mentre siamo ancora nel 1937 e l’animazione è sempre sinonimo di simpatici cartoni animati in bianco e nero, davanti a fuochi d’artificio di colori, canzoni e personaggi come vita reale? A distanza di quasi 80 anni, non siamo ancora riusciti a dimenticare il coro dei sette Nani, gli occhi della strega e la fluidità dei movimenti della giovane principessa.

9. Il re e il toro (1980)

Studio Canale .

DI COSA SI TRATTA?

Re Carlo V e Tre fanno Otto e Otto fanno regnare Sedici come tiranno sul regno di Takicardie. Solo un uccello giocoso e loquace, che ha costruito il suo nido in cima al gigantesco palazzo, vicino agli appartamenti segreti di sua Maestà, osa schernirlo. Il re è innamorato di un affascinante e modesto Berger che vuole sposare sotto costrizione. Ma a questo piace un piccolo spazzacamino. Entrambi fuggono per sfuggire al Re e, rifugiati in cima alla torre più alta del palazzo, salvano un uccellino spericolato catturato in una delle trappole del Tiranno. Il riconoscente padre Bird promette in cambio di aiutarli.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

Se devi scegliere solo un film d’animazione francese da vedere durante la tua vita, opta per questo senza esitazione. È uno dei migliori e 10 film d’animazione da non perdere.

Innanzitutto perché è la prima costruzione nell’esagono; Poi perché è diverso da tutti gli altri. Probabilmente grazie ai talenti combinati di Paul Grimault, considerato il francese Walt Disney, e Jacques Pervert, sceneggiatore del film.

Dotato di una poesia degna di una favola di La Fontaine. Il re e l’uccello fa sognare i bambini mentre smuove questioni sociali e filosofiche in cui i loro genitori si riconosceranno, a volte avvicinandosi a un romanzo di anticipazione o addirittura di fantascienza.

LO SAPEVATE?

Ci vorranno 30 lunghi anni prima che The King and the Bird venga finalmente presentato al pubblico nella sua versione finale. Iniziato nel 1946 da Grimault e Pervert, il film ha visto la sua produzione interrotta e uscito all’insaputa dei suoi autori nel 1953, con il titolo La Berger e lo spazzacamino. Rinunciata dal suo regista, questa prima versione del film sarà rielaborata anni dopo. Paul Grimault finirà con una nuova versione nel 1979, chiamata “The King and the Bird”.

8. Tomba delle lucciole (1988)

Animazione Kaze

DI COSA SI TRATTA ?

Giappone, estate 1945. Dopo il bombardamento di Kobe, Seita, un adolescente di quattordici anni e la sorella di quattro anni Setsuko, rimaste orfane, si trasferiranno a casa della zia a poche decine di chilometri da casa loro. Questo fa capire loro che sono un imbarazzo per la famiglia e devono meritare il loro riso quotidiano. Seita decide di partire con la sua sorellina. Si rifugiano in un bunker dismesso di campagna e vivono giornate felici illuminate dalla presenza di migliaia di lucciole. Ma presto il cibo inizia a mancare gravemente.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

Difficile fermare la sua scelta su un singolo lungometraggio quando attacca lo studio Ghibli. Naturalmente, Le Voyage de Chihiro e la Principessa Mononoke sono film fondatori e (anche loro) hanno partecipato scrivendo la storia dell’animazione attraverso la poesia di Hayao Miyazaki.

Ma peccato! Abbiamo dovuto decidere, ed è stato sul co-fondatore del famoso studio giapponese, Isao Takahata, che abbiamo deciso di interrompere la nostra scelta. Considerata da molti l’opera più potente prodotta da Ghibli, la sua Tomba delle lucciole è comunque la più commovente, non c’è dubbio!

Altre creature magiche e draghi leggendari qui. Il lungometraggio si colloca coraggiosamente nella triste realtà del Giappone del 1945. Alle atrocità della guerra, Takahata risponde con una delicatezza rara, e alle violenze subite dal suo paese, si oppone con una dolcezza sconvolgente.

Da vedere urgentemente, dunque! Ma non senza il tuo pacco di fazzoletti!

LO SAPEVATE ?

The Firefly Tomb è uscito in Giappone nel 1988 insieme a un altro film della Ghibli Studio, My Neighbor Totoro, firmato dal maestro Hayao Miyazaki, che ha ricevuto un’accoglienza molto più entusiasta. Commercialmente, sebbene riconosciuto in modo univoco poiché un capolavoro assoluto, The Tomb of Fireflies era effettivamente considerato un semi-fallimento, con solo 800.000 voci. Se la campagna pubblicitaria attorno al film è stata progettata sia per i bambini che per i loro genitori, il lavoro di Isao Takahata è stato considerato troppo oscuro, per non dire oscurità assoluta, altrimenti sarebbe il film; al punto da vedere il pubblico voltare le spalle.

7. Toy Story 3 (2010)

Disney – Pixar

DI COSA SI TRATTA ?

Andy sta per partire per il college. Abbandonata, la famosa fascia di giocattoli si ritrova… all’asilo! I bambini infuriati e le loro piccole dita in grado di strappare tutto via sono una vera minaccia per i nostri amici! È urgente costruire un piano per sfuggire loro il più rapidamente possibile.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

15 anni dopo aver rivoluzionato il mondo dell’animazione dando vita al primo lungometraggio interamente fatto di immagini generate al computer, John Lasseter e il suo team di maghi decidono di aprire per la terza volta la loro scatola dei giocattoli.

Passare dopo i primi due giochi di Toy Story e le loro innegabili qualità è davvero impegnativo. Il livello di richiesta è colossale. Ma come spesso in Pixar, il miracolo accade…

Dopo 10 anni di assenza, Woody e Buzz sono tornati e non hanno perso nulla del loro irresistibile umorismo. L’emozione è più che mai anche all’appuntamento, e soprattutto nella sequenza finale del film, che conclude la trilogia in maniera sontuosa.

Ancora una volta, pianifica i fazzoletti….. Questo è uno dei 10 film d’animazione da non perdere.

LO SAPEVATE ?

Tom Hanks e Tim Allen, che prestano le loro voci rispettivamente a Woody e Buzz nella versione originale, hanno insistito per doppiare il film insieme, cosa che non hanno fatto per i primi due episodi, e che altrove è piuttosto raro nell’animazione in generale.

6. Wallace e Gromit: Il mistero del coniglio della spazzatura (2005)

DreamWorks Animazione SKG

DI COSA SI TRATTA ?

Un’intensa “febbre vegetariana” regna nella cittadina di Wallace e Gromit, e il geniale duo ha approfittato di questa mania inventando un prodotto anti-dannoso per l’uomo ed ecologico, che salva la vita ai conigli. Il trucco è semplicemente catturare, a mano, un massimo di questi roditori e metterli in gabbia. Pochi giorni prima del Great Annual Vegetable Contest, l’attività di Wallace e Gromit non ha mai avuto così tanto successo, e tutto sarebbe il migliore nel migliore dei mondi, se un gigantesco lupo mannaro non venisse all’improvviso ad attaccare gli orti sacro-santi del città. Per far fronte a questo pericolo senza precedenti, l’organizzatore del concorso, Lady Tottington, si rivolge ai nostri due “specialisti” e chiede loro di catturare il mostro.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

In Aardman, l’animazione è un’arte che si coltiva con pazienza, così come ci prendiamo cura di un giardino. Quindi, forse non è un caso che il Mistero del coniglio-garou parli di cultura vegetale, tanto gli autori hanno spruzzato perseveranza e meticolosità.

Lo stop motion (o l’animazione fotogramma per fotogramma) richiede precisione orafa e, a volte, fino a un’intera giornata di lavoro per un secondo di un film. La mole del lavoro è monumentale, ma lo sono anche i frutti raccolti.

Dopo il fantastico Chicken Run, il secondo lungometraggio degli studi britannici è una vera pepita con un umorismo british devastante e che sprigiona una vera sensazione di autenticità: ognuno dei set che vediamo sullo schermo esiste per davvero, ogni oggetto è stato modellato a mano, modellato a costo di lunghe fatiche, e il risultato ne risente necessariamente.

La ciliegina sulla torta, sono le sue due mascotte, i simpatici Wallace e Gromit, che gli studi Aardman riservano questa volta il posto d’onore, offrendo loro così il loro primo lungometraggio.

LO SAPEVATE ?

Ogni statuetta utilizzata nel film è costituita da uno scheletro di metallo ricoperto da una speciale pasta da modellare (l’Aard-mix), più resistente dell’attuale pasta da modellare. A differenza delle figurine Chicken Run, la cui consistenza era perfettamente liscia, quelle del Mystery of the Were Bunny conservano alcune imperfezioni per rafforzare l’artigianalità che è il fascino dei film di Wallace e Gromit. Il sesto su 10 deve guardare film d’animazione.

5. L’incubo prima di Natale (1993)

Walt Disney Francia

DI COSA SI TRATTA ?

Jack Skellington, Pumpkin King e Halloween City Guide, è annoiato: da secoli è stanco di preparare la stessa festa di Halloween che torna ogni anno e sogna il cambiamento. È allora che gli viene l’idea di cogliere la festa di Natale…

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

In termini di stop motion, impossibile non citare l’americano Henry Selick e il suo famoso racconto magico quanto il gotico, tratto da una poesia scritta da Tim Burton.

Con un’atmosfera unica che ha ispirato molta cultura popolare, Mr. Jack’s Strange Christmas è il primo lungometraggio interamente prodotto.

Ma se il risultato finale è così sorprendente, è soprattutto la colonna sonora di Danny Elfman che dobbiamo. È anche lo stesso compositore che dà la voce a Jack lo Spaventapasseri quando canta nel film.

LO SAPEVATE ?

Mentre Tim Burton passava davanti alla vetrina di un negozio, ebbe l’idea di scrivere la poesia che ha ispirato lo strano Natale di Mr. Jack, e soprattutto di vedere lo staff scambiarsi i personaggi di Halloween per quel Natale, combinando per un momento i due mondi.

4. Fantasma nella conchiglia (1995)

https://youtu.be/p2MEaROKjaE

Pate

DI COSA SI TRATTA ?

In un Giappone futuristico governato da Internet, il maggiore Motoko Kusunagi, una donna cyborg ultrasofisticata, è ossessionato da questioni ontologiche. Suo malgrado, fa parte di una potente polizia informatica con mezzi virtualmente illimitati per combattere il crimine informatico.

Il giorno in cui la sua sezione trova le tracce del ‘Puppet Master’, un misterioso e leggendario hacker la cui identità rimane del tutto sconosciuta, la giovane donna sta per penetrare nel suo corpo e analizzare il fantasma (un indefinibile elemento di coscienza, legato alla anima) nella speranza di trovare le risposte alle proprie domande esistenziali…

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

L’animazione giapponese non si limita ai film in studio Ghibli, tutt’altro!

Considerato da James Cameron come “il primo film d’animazione per adulti a raggiungere questo livello di eccellenza”, Ghost in the Shell mescola un’incredibile tecnica di animazione con un universo futuristico ultra coinvolgente.

Questo lungometraggio, adattato dal manga omonimo e diretto da Mamoru Oshii, affronta principalmente temi profondi e più attuali che mai, vale a dire il rapporto tra uomo e macchina e la nozione di transumanesimo.

LO SAPEVATE ?

Ghost in the Shell è stata una delle principali ispirazioni dei fratelli Wachowski mentre interpretavano Matrix. Oltre al fatto che i due film condividono temi simili, ci sono diverse sequenze simili. Ad ogni modo è il 4° su 10 film d’animazione da non perdere.

3. Lassù (2009)

Disney/Pixar

DI COSA SI TRATTA ?

Un venditore di palloncini di 78 anni, Carl Fredricksen, realizza finalmente il sogno della sua vita. Il suo desiderio di vivere una grande avventura lo spinge a legare migliaia di palloncini a casa sua per volare nelle terre selvagge del Sud America. Ma vede troppo tardi la presenza di un pacco sotto forma del suo peggior incubo: Russell, un giovane esploratore di 8 anni un po’ troppo ottimista, lo accompagnerà nel suo viaggio.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

“Per ogni scoppio di risate, hai bisogno di una lacrima”, ha detto Walt Disney.

Nel 2009, Pixar Studios ha deciso di iniziare con la lacrima offrendo al proprio pubblico una scena introduttiva letteralmente travolgente. La vita coniugale di Carl ed Ellie ha l’effetto immediato di attutire gli ultimi rumori della stanza e costringere alcuni spettatori a pulire discretamente gli occhiali dei loro occhiali 3D.

Singhiozzi singhiozzi seguono le risate, che lasciano il posto alle lacrime quando il viaggio di Carl Fredricksen finisce. Gli artisti di Pixar Studios sono alchimisti che distillano le emozioni con lo stesso virtuosismo con cui gestiscono l’animazione.

Lassù c’è un’ulteriore prova. Non sono certo il Festival di Cannes e gli Oscar a dire il contrario.

LO SAPEVATE?

Una delle prime persone a scoprire lassù nel mondo è una bambina di 10 anni. A rischio di cancro, la ragazza ha voluto a tutti i costi vedere il film prima di morire. I realizzatori gli hanno inviato senza esitazione una copia del DVD prima della sua uscita nelle sale.

2. La bella e la bestia (1991)

Immagini Walt Disney

Il secondo nella nostra lista di 10 film d’animazione da non perdere di tutti i tempi.

DI COSA SI TRATTA ?

Belle è una ragazza sensibile e fantasiosa, che trascorre le sue giornate immersa nella lettura e che respinge ostinatamente le avances di Gaston, un muscoloso e vanitoso bellicoso. Solo Maurice, suo padre, uno strambo inventore, conta nella sua vita. Un giorno, quando quest’ultimo si perde nella foresta, deve rifugiarsi in un castello per sfuggire a un branco di lupi. Irritato dalla sua intrusione, il padrone del luogo, una bestia gigantesca e terrificante, lo getta in una prigione sotterranea. Per salvare suo padre, Belle accetta di essere tenuta prigioniera al suo posto…

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

Dopo un lungo periodo di mucche magre negli anni ’80, gli studi Disney sono tornati nei primi anni ’90 e si preparano a vivere uno dei più bei tempi d’oro della loro storia.

La ricetta magica? Un ritorno alle fiabe; Un’animazione mozzafiato e canzoni che il pubblico può continuare a cantare anche dopo aver visto il film.

Dopo il successo de La sirenetta, La bella e la bestia applica la formula alla perfezione. Questo progetto, a cui lo stesso Walt Disney aveva rinunciato, si trasforma in un vero capolavoro. Questa “storia eterna” è probabilmente una delle più belle storie d’amore mai raccontate dai Disney Studios. E in ogni caso diventa il primo lungometraggio d’animazione selezionato agli Oscar nella categoria Miglior Film.

LO SAPEVATE ?

La star di Broadway Angela Lansbury, che presta la sua voce alla signora Samovar nel film. Pensavo che il suo personaggio non fosse nella posizione migliore per cantare la famosa canzone “Storia eterna”. Su richiesta dei registi, l’attrice ha comunque registrato un unico test. Test così convincente che è stato finalmente utilizzato nel film.

1. Il re leone (1994)

Immagini Walt Disney

DI COSA SI TRATTA ?

Il leone Mufasa, re degli animali, e sua moglie Sarabi danno alla luce Simba, futuro erede. Ma Scar, il fratello di Mufasa, vedendo diminuire le sue possibilità di accedere al trono, incoraggia il cucciolo ad avventurarsi in un cimitero di elefanti situato oltre i confini del regno. Il film è uno dei 10 film d’animazione da non perdere.

PERCHE’ DOVREI VEDERE?

Un’altra pepita degli anni ’90 alla Disney; Il Re Leone è diventato un alfiere, imponendosi a lungo come il più grande successo degli studios fino ad essere detronizzato da una certa Regina delle Nevi.

Originariamente pensato come un “piccolo” progetto di transizione in attesa di Pocahontas, questo successo a sorpresa ha sorpreso tutti quando è uscito, scatenando folle e segnando l’inconscio collettivo con il suo artiglio indelebile.

Vero simbolo di una generazione, il film ha fatto la parte del leone con un’introduzione alla caduta a terra. Canzoni indimenticabili e personaggi mitici… Per non parlare della morte di Mufasa, che ancora non abbiamo consegnato.

LO SAPEVATE ?

La spettacolare sequenza degli gnu che ha spazzato la passerella ha richiesto tre anni alla troupe cinematografica, così come lo sviluppo di un nuovissimo programma per computer in grado di eseguire centinaia di personaggi contemporaneamente senza che entrassero in collisione. Con una durata complessiva di 6 minuti, la scena, tecnicamente irreprensibile. Segna anche l’arrivo della CGI all’interno dell’animazione tradizionale. Come i titoli di coda di Bernard e Bianca nel paese dei canguri o la scena del ballo in La bella e la bestia. Questa è una delle prime sequenze a utilizzare processi digitali per animare i suoi personaggi.