A volte il dolore psicologico provoca piu sofferenza del dolore fisico. | Immagine: Martin Redlin.
La morte e uno degli argomenti principali che perseguitano la mente di ogni essere umano. Da quando abbiamo preso coscienza che la vita non e infinita e le persone vanno e vengono da questo mondo con il passare del tempo, alcuni dubbi esistenziali ci assalgono.
Un tipo di dubbio ha a che fare con le circostanze della nostra futura morte. Come moriremo, quando, di cosa, sono alcuni di questi dubbi. Nello specifico, il modo in cui moriremo e una delle domande essenziali che ci poniamo per paura di soffrire nei nostri ultimi istanti . Per tutta la vita lottiamo per eliminare o ridurre la sofferenza, ma rispetto a quegli ultimi istanti, quella lotta diventa piu forte.
Le 10 morti piu tempestose
Successivamente vedremo, in questa classifica, dal piu basso al piu alto, le peggiori morti che non dovresti augurare nemmeno ai tuoi peggiori nemici. Tra questi troveremo alcuni classici e altri meno .
Uno dei problemi che troviamo quando facciamo questo elenco e che dipendera molto dalla tolleranza di ogni persona a ogni tipo di sofferenza. Ci sono persone che temono di piu il dolore fisico e altre psicologiche . La durata e l’intensita del tipo di morte sono normalmente combinate in modo negativo, cioe piu una aumenta, piu diminuisce l’altra. In ogni caso, possiamo trovare qualche eccezione nella tortura.
Nell’elenco abbiamo raccolto le cause di morte e abbiamo escluso torture complesse che spesso si basano sulla combinazione di metodi diversi (bruciore, taglio, asfissia, inserimento, ecc.).
10. Decompressione
Il processo di decompressione compare quando la pressione esterna che circonda un corpo diminuisce bruscamente. Questo fa si che il corpo stesso si espanda. Applicato all’essere umano, puo succedere in qualsiasi contesto in cui una persona si trovi in un luogo con una certa pressione e fuori ce ne sia molto meno.
Puo quindi succedere a te se viaggi nello spazio, fai pratica subacquea o vai in aereo (anche se richiede molta altitudine per essere letale). Nel caso, ad esempio, di entrare in un sottomarino e di uscirne sott’acqua, il processo e invertito, poiche la pressione esterna e maggiore di quella interna.
La morte avviene perche i polmoni (soprattutto se erano gonfi e la persona cercava di prendere fiato per trattenersi piu a lungo) prima del cambiamento di pressione si espandono enormemente . Maggiore e la differenza di pressione, maggiore e l’espansione.
I tessuti vengono lacerati dall’espansione e l’ossigeno che circola attraverso il flusso sanguigno e dai polmoni fuoriesce a causa dell’aumento di volume. Tutto il corpo inizia a gonfiarsi e la persona finisce per morire di arresto cardiaco .
9. Asfissia
Sia perche una persona e schiacciata da una folla (che impedisce loro di espandere il torace) o perche le sue vie aeree sono ostruite, la morte per soffocamento e una causa di morte relativamente comune .
Dura piu a lungo della morte per decompressione ed e considerevolmente piu doloroso . A livello psicologico e anche molto “doloroso”, soprattutto nei casi in cui e noto che l’ossigeno non potra essere ripreso.
Il tempo e molto importante in questa morte e un grande sconosciuto. Prima di tutto, ci vogliono tra 1 e 2 minuti per perdere conoscenza. Pochi secondi dopo il corpo smette di respirare. In quel momento il corpo entra in uno stato di “pausa”, dove se non vengono prese misure, il cuore smettera di battere tra 1 e 3 minuti dopo, potendo diagnosticare la “morte clinica”. Infine, la morte neurologica arrivera subito dopo.
8. Annegamento
Questo tipo di asfissia si riferisce all’asfissia dovuta all’ostruzione delle vie aeree da parte di un corpo estraneo (OVACE). Essendo il piu frequente annegamento in acqua o cibo, questo tipo di morte e altrettanto terribile della precedente.
Ci sono due differenze da notare. Nel caso di essere immerso in un grande specchio d’acqua, l’angoscia psicologica e solitamente maggiore cosi come la sensazione di non via d’uscita . Quando arriva il momento, la persona cerca involontariamente di respirare sott’acqua ingoiandolo e inondando i suoi polmoni mentre e cosciente.
In caso di soffocamento a morte su un oggetto, esiste la possibilita che l’oggetto non occupi l’intero percorso e lasci passare un po’ d’aria, questo prolunghera l’agonia .
Per questi due motivi specifici, consideriamo l’annegamento prima del soffocamento generale.
7. Radiazioni
La morte per radiazione (ionizzante) e abbastanza varia a seconda della fonte di radiazione, del tempo di esposizione, della dose e della persona.
Per cominciare, aumenta il rischio di leucemia e praticamente di qualsiasi cancro. Altri sintomi sono diarrea, affaticamento, svenimento, ustioni alla pelle e agli organi interni, vomito, caduta dei capelli, deliri, emorragie interne, diminuzione del sistema immunitario, sterilita, ecc.
A dosi fatali, i sintomi generano un disagio quasi insopportabile in tutto il corpo e gli organi iniziano a non funzionare correttamente . La cosa peggiore e che tra la somministrazione della dose e la morte, c’e un periodo di presunto recupero, che scompare pochi giorni dopo, quando le cellule del sistema intestinale falliscono.
Una dose estrema provoca la morte in breve tempo a causa della distruzione delle cellule che compongono il sistema nervoso.
6. Congelato
La morte per congelamento fu una delle grandi trappole della seconda guerra mondiale per l’esercito nazista durante l’attacco alla Russia.
Questa morte, che di solito e lunga, poiche il corpo perde temperatura in modo relativamente lento, attraversa prima diverse fasi in cui i sintomi sono vari e spesso reversibili con sequele relativamente poche (come l’amputazione di un arto).
La terza fase dell’ipotermia, prima della morte, e caratterizzata dalla scomparsa degli estremi brividi della fase precedente. L’ impossibilita di muovere le estremita e compare la bocca , il metabolismo cellulare e annullato, la pelle diventa bluastra, compaiono deliri e stupore, gli organi iniziano a cedere, fino alla perdita di coscienza e successivamente all’attivita cerebrale.
La cosa inquietante di questa morte e il processo precedente, in cui il dolore alle estremita, come se fossero aghi conficcati , e insopportabile fino a quando la perdita di sensibilita non e completa. Un sollievo temporaneo fino a quando non si scopre che le cellule nervose dell’arto sono morte, e quindi, se fosse sopravvissuto, dovrebbe essere amputato.
5. Fame
Gli esseri umani possono passare settimane senza mangiare . Alcuni esperti sostengono che anche piu di un mese. Se la fame compare gia quando trascorriamo 8 ore senza mangiare (senza contare il tempo che dormiamo), come si sentira una persona che ha trascorso una o due settimane senza mangiare nulla?
Il tempo in cui sopravvive dipendera dalla quantita di massa corporea (grasso, muscoli, ecc.) a disposizione del corpo per ottenere energia. Nel tempo, gli organi inizieranno a cedere, lasciando il cervello e il cuore come gli ultimi sopravvissuti .
4. Sez
Morire di sete e molto peggio della fame. La sete e una sensazione molto piu inquietante della fame . Infatti, quando si resta per un po’ senza mangiare o bere acqua, la sete mette completamente in ombra la fame.
Il corpo umano e saggio. Di fronte all’imposizione di una stagione secca, l’organismo si rivela facendo apparire la sete. Poiche l’essere umano puo trascorrere settimane senza mangiare, ma non senza bere, ottenere acqua e l’obiettivo principale, e quindi la sofferenza che provoca e molto maggiore di quella della fame.
Inoltre, quando non mangi da molto tempo, arriva il momento in cui la stessa stanchezza del corpo ti impedisce di avere fame; ma questo non accade con la sete. La sete non smette mai di aumentare fino all’ultimo momento. Tale e il suo richiamo prevalente che l’ urina apparira presto come una salvezza senza nemmeno metterla in discussione .
3. Piercing (impalamento)
La classica tortura dell’impalamento consisteva nel mettere la vittima su un grosso palo (solitamente di legno) sul quale veniva fatta cadere lentamente . Il paletto veniva inserito attraverso il retto o attraverso la vagina , nel caso delle donne. Altre volte per bocca, al contrario. Esiste anche una variante in cui la posta in gioco e stata riscaldata rovente prima che la persona venisse lasciata cadere.
Questo atroce metodo di tortura e omicidio poteva durare da pochi secondi a 1 o 2 giorni . Tutto dipendeva dall’andamento del palo (poiche poteva o non poteva danneggiare gli organi vitali) e dalla velocita con cui la persona cadeva a causa del proprio peso.
2. Bruciato
Probabilmente uno dei dolori piu estremi del mondo, ma non occupa il nostro primo posto per due motivi. Il primo: quando la pelle brucia insieme ai tessuti, anche le terminazioni nervose responsabili dell’invio di segnali di dolore, che fanno scomparire il dolore in alcune aree .
Il secondo motivo e il piu importante: la persona, a causa del forte dolore, di solito sviene , poiche il cervello umano “si disconnette” per non dover sopportare tale attivazione. Se cio non accade, una persona in fiamme muore in brevissimo tempo, anche se dipende dall’intensita dell’incendio e dalla presenza o meno di fumo (potendo perdere conoscenza per soffocamento).
1. Infezioni e insetti (scafismo)
Questo metodo di tortura consisteva nell’introdurre una persona in un trogolo (piccola scatola di legno) con diversi fori attraverso i quali infilare braccia, testa e piedi. Il boia ha imbrattato la scatola con latte e miele per attirare tutti i tipi di insetti e nel tempo ha nutrito la vittima con cibo avariato. Quest’ultimo produce una forte diarrea nella persona che attirera ancora piu insetti .
La scatola rimane sempre chiusa, cosi gli insetti, l’odore e i rifiuti in fase di putrefazione iniziano a creare un clima del tutto insopportabile. Il problema piu grande appare quando gli insetti iniziano a entrare nei buchi della vittima per deporre le uova all’interno. Con il passare dei giorni, gli insetti all’interno iniziano a nutrirsi della persona. Alla fine, muore per molteplici infezioni e insufficienza d’organo.
Esiste una versione in cui, al posto di una scatola, viene utilizzato un grande animale morto (normalmente un cavallo) e viene utilizzata la stessa tecnica di posizionare la persona all’interno con gli arti fuori.