Sogni di ritrovarti ai tempi dei Faraoni? Abbiamo selezionato per te i posti migliori più belli da visitare in Egitto. Siamo tutti alla ricerca delle nostre radici e lo studio delle antiche civiltà entrando in università suscita spesso una passione che ci spinge ad esplorare i paesi che hanno formato la culla dei tempi moderni.

L’uso della scrittura in Egitto, più di 5000 principale anni fa, è stato l’elemento del loro sviluppo e ci permette di comprendere oggi i messaggi lasciati tanto tempo fa. In Egitto le testimonianze della grandezza di queste prime sono ancora particolarmente numerose e rimane una sorprendente civiltà per la loro maestosità. Vi invitiamo a scoprire il bello di loro e l’ambientazione in cui si trovano più.

I 15 posti migliori da visitare in Egitto:

Abu Simbel

Negli anni 60, quando il governo decide di costruire la diga di Assuan per regolare devastanti inondazioni del Nilo, sorse il problema della scomparsa di un gran numero di templi. Nacque un grande movimento internazionale, il cui scopo principale era quello di salvare Abu Simbel ei suoi colossi reali.

Dato che siamo in Egitto, ci sono voluti un lavoro faraonico per tagliare i 2 templi in blocchi di diverse tonnellate e reinstallarli 100 m più in alto. Il risultato è spettacolare, soprattutto perché abbiamo preso la precauzione di rispettare lo stesso orientamento, che permette al sole di penetrare in fondo alla tempia, due volte l’anno. Situato all’estremo sud, il sito di Abu Simbel è sicuramente da includere quando si vuole visitare l’Egitto. È tanto più facile da quando è stato costruito un aeroporto accanto.

Alessandrino

La città creata da Alessandro nel 300 aC Poi ampliata e ingrandita da Tolomeo è la più europea delle città egiziane. Anche se ha perso il faro che ne era l’emblema, e le cui dimensioni e raffinatezza le hanno valso di essere tra le 7 meraviglie del mondo, Alessandria conserva ancora molti monumenti antichi.

Divenuto un influente porto nel XIX secolo, ha visto fiorire edifici molto eleganti, che si possono ammirare durante l’imperdibile passeggiata della Corniche, che va da Pointe Silsila a Fort Qaitbay. Da non perdere nemmeno la visita della nuova biblioteca, inaugurata nel 2002, degna del suo antenato scomparso, che ha brillato nel mondo antico.

Al Qoseir

Se stai cercando un villaggio autentico, lontano dalla folla di turisti, fai una sosta a Qoseir, ai margini del Mar Rosso. Già porto importante, quando il Canale di Suez non era ancora sfondato. Ha mantenuto il suo fascino, con le sue graziose case ottomane in riva al mare.

Puoi anche visitare un’antica fortezza e una moschea del 18° secolo. Qui avrai contatti reali con gli abitanti del villaggio, senza che loro ti chiedano per possibili elemosine. Puoi diventare il tuo porto di origine e poi irradiare a Luxor e alla Valle dei Re.

Assuan e le sue isole

Le dimensioni rocciose del Nilo dalle cataratte, che sono in numero di sei. Il primo si trova ad Assuan, alle porte della Nubia. Il paesaggio qui è particolarmente suggestivo: le acque azzurre del Nilo si snodano tra le isole verdi che si affacciano sulla città.

Questi sono Kitchener e il suo giardino botanico, Elefantina e il tempio del dio Khnoum, Sehel e le sue stele. Sono altrettanti inviti per unirti a loro a bordo di una feluca, questa barca a vela che devi prendere in prestito durante ogni visita in Egitto.

Crociera sul Nilo

Il momento clou di ogni visita in Egitto è, senza dubbio, la vacanza in crociera sul Nilo, la scoperta dei siti principali da una barca che scivola sul Nilo. Da un giorno a più di 3 settimane, le crociere sul Nilo sono un’occasione per ammirare e visitare i luoghi più belli dell’Egitto.

Puoi partire dal Cairo o più probabilmente da Luxor, per scoprire Karnak, le Valli dei Re e delle Regine, Assuan, Abu Simbel e dormire a bordo di una comoda cabina.

Deserto bianco

La maggior parte dei posti migliori da visitare in Egitto sono lungo il Nilo o il Mar Rosso, ma anche il deserto si è meravigliato. Il più spettacolare è probabilmente il deserto bianco.

Vedere queste scintillanti concrezioni calcaree bianche apparire in mezzo a un mare di sabbia color ocra è uno scenario indimenticabile. Assicurati di avere abbastanza spazio sulla tua scheda fotografica, poiché vorrai immortalare queste rocce che forme fantastiche.

Karnak

Più che un tempio, Karnak è un enorme complesso religioso, la cui costruzione ha avuto luogo nell’arco di 2000 anni. La città contenente tutti gli edifici necessari alla vita dei servi della divinità suprema.

La visita torna indietro nel tempo perché nei secoli gli edifici sono stati distrutti per erigerne di nuovi. All’ingresso si impone già il primo pilone con i suoi 113 m di facciata. Pianifica una visita di almeno 2,5 ore per ammirare i templi, i colonnati, gli obelischi ei santuari, uno più imponente dell’altro.

Cairo

Difficile visitare l’Egitto senza almeno passare un giorno a visitare la sua capitale, Il Cairo. Si può iniziare a vendere alla Torre del Cairo, per avere una vista panoramica della città. Fai una passeggiata nella città vecchia, perditi nei meandri del souk Khan al-Khalili. E trascorri buona parte della giornata al fantastico Museo del Cairo, dove potrai perfezionare la tua conoscenza del mondo antico. Ed è proprio dal Cairo che potrai scoprire le Piramidi dell’altopiano di Giza.

Luxor

Il tempio è ancora altrettanto imponente. Il vicolo della Sfinge già fa venire le vertigini, e ci si sente davvero piccoli ai piedi delle immense colonne della corte di Ramses II e delle monumentali statue del celebre sovrano.

Questo ha completato il sito progettato dal suo predecessore Amenophis III, di cui sono visitabili anche il cortile, il tempio e le camere per le nascite e le offerte, nonché la Cappella dei Segni. Un posto da non perdere durante qualsiasi visita in Egitto!

Hurghada e il Mar Rosso

Tra due visite ai templi, è bello andare a rilassarsi in riva al mare. Se vuoi anche goderti splendidi punti di immersione, allora Hurghada è il posto dove andare. Porto peschereccio trasformato in zona turistica con molti hotel. Questa città gode di una lunga spiaggia sabbiosa e offre un paesaggio sublime di isole circondate da acque perfettamente trasparenti.

Le barriere coralline, oggetto di protezione, sono tutte occasioni per praticare le immersioni. Sei un principiante? Nessun problema, qui troverai molte scuole che possono iniziarti. E se non sei fatto, prova lo snorkeling. Rimarrai stupito dallo spettacolo di pesci di tutti i colori.

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Sinai

Una visita in Egitto non può essere completa senza scoprire la penisola del Sinai. È il deserto e la sua straordinaria geologia. Paesaggi di dune e palmeti convivono con alte cime appuntite, come quella del monte Sinai, noto anche come monte Mosè.

In questo luogo alto del cattolicesimo, puoi visitare il Monastero di Santa Caterina. Lungo la strada, non è raro incontrare allevatori nomadi di capre o dromedari, che custodiscono gelosamente la loro cultura ancestrale. Ammira i magnifici abiti femminili, i cui colori indicano lo status.

Oasi di Dakhla

Sprofondando nel deserto, verso la Libia, il sentiero è costellato di Oasi, relativamente distanti tra loro. Dakhla, nel sud, è la più grande di loro. Ai suoi margini sono stati creati molti piccoli villaggi, compreso quello di Dakhla, che conta 4.000 abitanti, la maggior parte dei quali beduini.

Qui l’aridità del deserto si ferma e lascia il posto al verde e alle diverse culture; Oliveti, palmeti, campi di cereali, aranci e albicocchi, solo per citarne alcuni.

File

Dopo il salvataggio del tempio di Abu Simbel, il mondo ha iniziato a sognare un’operazione simile per riabilitare l’isola di Philae e il suo tempio di Iside. Questa era infatti regolarmente sott’acqua a causa della prima diga di Assuan, eretta all’inizio del XX secolo.

Il tempio è stato quindi spostato in un’isola vicina, con rilievi più alti, negli anni ’70. Possiamo quindi di nuovo girovagare per il complesso del tempio ei suoi annessi.

Saqqara

Cosa sarebbe una visita in Egitto senza visitare alcune delle sue piramidi? Sono circa un totale, la cui costruzione va dal 2.700 al 1.550 aC, con evoluzioni architettoniche nel tempo. Il più antico fu eretto a Saqqara, vicino all’antica capitale, Menfi.

accolto dall’architetto Imhotep. Era destinato al sovrano Djoser, fondatore del Vecchio Impero. È una piramide a gradoni, al centro di un complesso che comprende molte mastaba (tombe di individui). Aperto ai visitatori e che permette di immaginare la vita del tempo.

Giza: i posti migliori da visitare in Egitto

L’altopiano di Giza, non lontano dal Cairo, comprende le 3 piramidi di Khufu, Khephren e Mykerinos. Inoltre, questi sono stati costruiti circa 200 anni dopo Saqqara e sono di tipo liscio. Qui è dove si può vedere la famosa e imponente Sfinge.

È possibile entrare all’interno delle piramidi per accedere alla camera funeraria. Dovrai camminare nella galleria che conduce ad esso. Ma l’impressione è impressionante, da non perdere!

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Valle dei Re

Intorno a Luxor si estende il vasto complesso della Necropoli della Tebaina. I re abbandonarono gradualmente per la costruzione di piramidi tombe scavate. La Valle dei Re contiene una serie di 63 sepolture, anche l’ultima delle quali è stata scoperta nel 2006.

Fu lì che fu scoperta la tomba di Tutankhamon, la maggior parte dei cui oggetti si trovano nel Museo del Cairo. Meglio dedicare la visita alle tombe più riccamente decorate, come quella di Ramses III. Il biglietto d’ingresso dà accesso a 3 di esse, ognuna con la propria specificità.