Dal fenomeno Squid Game allo storico Stranger Things passando per Queen The Crown, ma anche Mindhunter, Hill House, Lupin. Sappiamo che scorrere l’ampia selezione del servizio di streaming può intimidire, quindi abbiamo messo insieme il meglio di ciò che è là fuori. Abbiamo incluso selezioni per un pubblico di tutte le età, con qualcosa per tutti i gusti.

Ci sono programmi TV adatti alle famiglie da godersi con i bambini, commedie classiche e drammi affascinanti, programmi religiosi, fantascienza stimolante, documentari perspicaci, reality show avvincenti, spettacoli horror spettrali e molto altro ancora. Questo elenco copre le serie originali Netflix e le importazioni di rete/cavo.

Ecco i migliori programmi TV in streaming su Netflix da guardare. Abbiamo anche incluso menzioni d’onore alla fine dell’elenco.

I migliori programmi TV su Netflix

I servizi di streaming sono stati un vantaggio durante la pandemia di COVID, consentendo alle persone di guardare o rivedere grandi spettacoli quando molte altre opzioni di intrattenimento non erano disponibili. Per certi versi, Netflix è il nonno di tutti. Fondata da Reed Hastings nel 1997, ha iniziato a vendere e noleggiare DVD per posta. Ha introdotto lo streaming nel 2007 e ha iniziato a produrre i propri contenuti nel 2012. Ora ha una vasta libreria di film e programmi TV originali e non originali e centinaia di milioni di abbonati in tutto il mondo. È lo spettacolo preferito di ogni stato su Netflix.

1. Gioco del calamaro

È il più grande fenomeno nella storia di Netflix. Al punto da diventare la serie più vista negli annali della piattaforma, con 111 milioni di famiglie colpite in 28 giorni. Tuttavia, sulla carta, questa sconvolgente serie sudcoreana che ha impiegato più di dieci anni per vedere la luce del giorno non sembrava predestinata a un tale successo. Ma la sua ultraviolenza intransigente, la sua dura critica alla società capitalista e questo appello contro l’allargamento delle disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri hanno parlato a un gran numero di abbonati in tutto il mondo.

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2. Corsia delle lucciole

Si sono conosciuti a Firefly Lane quando erano bambini. Tully e Kate affronteranno gli alti e bassi della vita insieme, in una grande storia di amicizia che dura da trent’anni. Il duo Katherine Heigl e Sarah Chalke brilla e porta una vibrante sincerità a questa serie che ha parlato a molte donne (e persino spettatori).

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3. 13 motivi

Fare una serie sul suicidio di una studentessa delle superiori, prodotta da Selena Gomez, il progetto è stato un enigma. Eppure lo sceneggiatore Brian Yorkey ha fatto un ottimo lavoro nell’adattare il libro di Jay Asher. La storia tragica ma mai lacrimosa di Hannah Baker ha semplicemente commosso l’intero pianeta l’anno scorso. Grazie a un cast di giovani bluffatori (Dylan Minnette e Katherine Langford in particolare), 13 Reasons Why è riuscito ad andare oltre il semplice ronzio, per fare discorsi concreti su un argomento particolarmente delicato: quello del bullismo scolastico e del suicidio adolescenziale.

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4. Accademia degli ombrelli

Molto più di una semplice serie di supereroi! L’adattamento di Gabriel Ba e Gerard Way si traduce in un avvincente e affascinante dramma familiare che a volte si trasforma in una serie di fantascienza hard-core – fino al suo finale mozzafiato – giocando con espedienti di viaggio nel tempo, del famoso “effetto farfalla”, e rivela davanti ai nostri occhi attoniti un intero mondo fantastico, che rende giustizia alla deliziosa stravaganza dei fumetti. Netflix ha messo i mezzi per rendere questa nuova superserie un vero fenomeno del piccolo schermo.

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5. Lupino

Netflix modernizza abilmente il mito di Arsene Lupin con un Omar Sy imperiale nei panni di un ladro ossessionato dalla sua sete di vendetta. Una serie che trasforma il monumento letterario di Maurice Leblanc in un blockbuster contemporaneo. Diretta da Louis Leterrier (Insaisissables), la miniserie francese offre scene d’azione eseguite in modo impeccabile, dialoghi scoppiettanti e una messa in scena elegante, che hanno reso questo Lupin moderno un enorme successo mondiale.

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6. Incredibile

Le parole delle vittime di stupro consegnate ai primi con questa trasposizione di una notizia vera, assolutamente agghiacciante. A volte clinica e fredda, a volte profondamente umana, la serie ha l’intelligenza per mostrare le disastrose conseguenze dell’incolpare la vittima attraverso un’implacabile macchina della suspense, senza privare così lo spettatore del brivido del vero crimine che inizialmente era venuto a cercare. Toni Collette e Merritt Wever interpretano due perfetti investigatori.

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7. Bocca grande

Questa commedia iniziatica è sicuramente una delle serie più crude dello streamer. Trash, in un certo senso, ea volte anche un po’ imbarazzante da guardare. Ma ancora sinceramente onesto. Anche nelle sue valvole più politicamente scorrette, Big Mouth cerca costantemente di mostrare la verità della pubertà. Senza filtro. Questo dà un cartone animato adolescenziale completamente pazzo e totalmente esultante. E anche sconcertante.

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8. Bridgerton

Con una predilezione per Gossip Girl in calze di seta molto presunta, la prima serie Netflix prodotta da Shonda Rhimes è un successo. Un romanzo storico rinfrescante e ingenuo, come la sua eroina Austenienne, che si diverte con un’allegra modernità, rispolverando il regno inglese del 19° secolo, mentre interpreta un lato esultante di Downton Abbey. Un dramma puro fiore blu, in cui si alternano commedia morale e fiaba, è diventato la più grande serie nella storia di Netflix.

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9. Il metodo Kominsky

Quando Michael Douglas torna in televisione, 40 anni dopo The Streets of San Francisco, non è per fare le cose a metà. Il suo metodo Kominsky, creato da Chuck Lorre (The Big Bang Theory) ha vinto il Golden Globe come miglior commedia lo scorso gennaio e gli ha regalato il Golden Globe come miglior attore come bonus! Va detto che la serie – portata anche dall’eccellente Alan Arkin – parla meravigliosamente bene della vecchiaia, come raramente in televisione, attraverso questo toccante, accattivante e intelligente bromance hollywoodiano. Seguiamo con gioia le tribolazioni di questo duo di ottuagenari californiani stanchi, logori e disorientati, che collega le valvole sulla prostata, l’impotenza e la paura di morire, senza dimenticare di fare spazio al sedere.

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10. Cacciatori di troll

Le fantastiche illusioni di Guillermo del Toro si adattano perfettamente al formato animato. La prima stagione di Trollhunters è stata una delle più belle sorprese di fine 2016 e la stagione 2, uscita a fine 2017, ha confermato le bellissime promesse, aprendo il passaggio a un universo esteso ad Aliens e Wizards. Una storia classica, certo, ma portata da una mitologia esaltante, personaggi troppo cool e da un’animazione leggera (grazie Dream Works studios). Puro piacere da geek, senza limiti di età.

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11. Il Witcher

Modi danteschi per creare una fantasia bella e spettacolare. Netflix non ha badato a spese nell’adattare i romanzi e il famoso videogioco. Spade che si scontrano, magia a tutti i livelli, mostri enormi, regni che si odiano. Puro intrattenimento che riesce a coinvolgere lo spettatore, in chiave classica, con le melodie di una vecchia favola “Fantasy” d’altri tempi.

12. Maniaco

Netflix ha messo insieme un cast incredibile, con Jonah Hill ed Emma Stone, che interpretano due esseri sofferenti, legati dal destino, nel bel mezzo della sperimentazione clinica. Un concept accattivante e sorprendente, firmato Cary Fukunaga (da True Detective). Maniac sta andando in crescendo attraverso i generi e sta provando qualcosa di totalmente nuovo nel panorama della serie. Un successo.

13. Il gambetto delle regine

Un fenomeno così globale che le vendite di set di scacchi sono esplose nell’autunno del 2020! Questa affascinante miniserie è un pezzo di storia molto carino, sul posto delle donne negli anni ’50 e sugli… scacchi! La performance magnetica di Anya Taylor-Joy ha molto a che fare con il successo di questo Queens Gambit. Le gesta di Beth Harmon sono molto rapidamente inebrianti. In un’atmosfera anni ’50 accuratamente ricreata, dispiega la sua storia di genio, con un’affabilità quasi sconcertante e sposta le sue pedine dove non sono necessariamente previste, riuscendo così ad abbassare la guardia.

14. Scuro

Per la sua prima creazione originale in tedesco, la piattaforma era forte. Con questo thriller labirintico da capogiro, ci porta in un viaggio unico nel tempo, tra il 1953, il 1986 e il 2019. Allora, chi è dove? E soprattutto chi è quando? Il puzzle non smette mai di girare la testa, ma i pezzi finiscono per essere rimessi nell’ordine giusto in uno strepitoso capitolo finale, che riesce a soddisfare tutte le aspettative. Un tour de force, vista la complessità della roba.

15. L’arancione è il nuovo nero

È una delle pioniere nel vasto universo delle creazioni Netflix. Questa serie femminista e carceraria, lanciata nell’estate del 2013, è diventata rapidamente un fenomeno sociale, anche se ha perso la sua aura di anno in anno. Da una stagione all’altra, il livello è irregolare, ma lo spettacolo di Jenji Kohan mantiene un posto speciale nel cuore degli abbonati.

16. Selma

Il regista di Selma racconta la storia del Central Park Five, una terribile notizia che sconvolse la comunità afroamericana (e l’America più in generale) alla fine degli anni ’80 a New York. Un toccante dramma sul razzismo sistemico nell’America post-Reagan.

17. Senso 8

Enorme sorpresa dell’estate 2015, la serie Wachowski è diventata un fenomeno mondiale. Un racconto sensoriale assolutamente unico, con una mitologia sorprendente e magnificamente dominato. Ci siamo subito affezionati a questi 8 personaggi improvvisamente collegati intellettualmente, emotivamente e persino sessualmente! Soprattutto perché Sense8 trasmette un messaggio di amore, compassione e solidarietà che è buono. I fan della serie ora sono milioni e sono stati trattati per una conclusione piena e meritata.

18. Educazione sessuale

Un’altra piccola pepita che nessuno aveva visto arrivare e che Netflix ha tirato fuori dal cilindro, all’inizio dell’anno 2019. La storia della ribelle Maeve, che conduce Otis, inesperto ma con madre sessuoterapista, nella creazione di un clandestino cellula di terapia sessuale, all’interno del loro liceo, ha già deliziato milioni di abbonati. Una meraviglia meravigliosamente rinfrescante dell’umorismo britannico che dà uno sguardo intelligente e sensibile agli adolescenti. Una serie che ha portato alla luce una giovane talento franco-inglese di nome Emma MacKey.

19. Ozark

C’è una certa atmosfera di Breaking Bad, in questo gelido thriller, uscito senza clamore, all’inizio dell’estate 2017. Attenzione, non stiamo dicendo che Ozark sia il nuovo Breaking Bad e nemmeno che arriverà mai alla caviglia del capolavoro di Vince Gilligan . Ma questa serie nera condivide con il suo glorioso antenato lo stesso spirito, un desiderio persistente di mettere in discussione in modo intelligente la psicologia umana e, a margine, l’economia sommersa che alimenta il crimine. Nei panni dell’uomo disperato, bloccato in una situazione disperata, Jason Bateman è semplicemente perfetto. Bluffando anche.

20. Bojack il cavaliere

Probabilmente una delle serie animate più folli sul piccolo schermo. Vero beniamino della stampa americana, l’improbabile BoJack Horseman disegna ferocemente i pezzi grossi di Hollywood, con una sottigliezza purtroppo rara nella tv americana. E con la sua quarta stagione, il cavallo più incredibile del piccolo schermo si è trasformato in una vera bomba lacrimogena. Al centro della storia, complicati rapporti familiari, ma soprattutto l’esplorazione della solitudine, dell’identità, della paura del futuro e persino della demenza! Brillante dall’inizio alla fine, ma diabolicamente deprimente.

21. Narcos

Dopo aver offerto una caccia a Pablo Escobar tanto terrificante quanto esilarante, il thriller è stato in grado di rinnovarsi l’anno scorso, incentrando la sua trama su un cartello completamente nuovo (il Cartello di Cali) e nuovi personaggi. Di conseguenza, la serie è stata nuovamente elogiata dalla stampa americana, grazie a una cinematografia lussureggiante e molta suspense. E poi il prequel in Messico, guidato da Diego Luna, si è presentato alla saga. Sempre così feroce, sempre così affascinante.

22. Cose più strane

Questo incredibile tributo ai film di Amblin degli anni ’80 (in particolare ET e The Goonies) ha colpito milioni di spettatori in tutto il mondo. Con il suo mondo accattivante e la sua atmosfera spaventosa e affascinante, Stranger Things si è affermato come la creazione originale più popolare della piattaforma. E la stagione 3, ancora più divertente e spettacolare, non ha fatto che aumentare l’entusiasmo per Eleven e le sue amiche.

23. L’infestazione di Hill House

Che sorpresa orribile e deliziosa! Pubblicato nell’autunno del 2018, questo adattamento dell’omonimo romanzo cult di Shirley Jackson (risalente al 1956) non era davvero previsto. Ha stupito il suo mondo. Dieci episodi di lenta angoscia perfettamente dominati dal suo creatore e regista, Mike Flanagan, che preferisce l’atmosfera agghiacciante di una casa infestata a facili “spaventi da salto”. La storia del Crain, attraverso i secoli – e raccontata in flashback – passa con sconcertante facilità dall’accattivante dramma familiare al terrificante racconto dell’orrore. Una serie che riesce ad essere tanto spaventosa quanto accattivante.

24. Cacciatore di menti

La prima serie di David Fincher risale alle origini delle tecniche di profilazione dell’FBI. O come far capire, a metà degli anni ’70, che è meglio cercare di capire i serial killer, piuttosto che arrostirli. Un thriller psicologico magistralmente scritto e portato avanti da scene di interrogatorio magistrali, con dialoghi deliziosi. Dal regista di Sette e Zodiac non ci aspettavamo di meno.

25. La corona

È la serie più costosa di Netflix in questo momento. E vale ogni dollaro speso. Scritto magnificamente, girato in modo lussureggiante, in ambientazioni mozzafiato, The Crown è un capolavoro del piccolo schermo. Una ricostruzione storica rara, toccante e affascinante. Dopo una prima stagione di bluff, la seconda è riuscita comunque a stupirci, grazie in gran parte alla performance di Claire Foy. E nelle stagioni 3 e 4, il nuovo cast si è messo al passo: Olivia Colman ha mostrato la portata di tutto il suo talento, proprio come Helena Bonham-Carter. Ora stiamo aspettando di vedere come se la caverà Imelda Staunton.

26. Specchio nero

Oggi, le nuove tecnologie sono con noi quotidianamente. Ci aiutano a lavorare, comunicare e divertirci. Ma come per molte cose, può essere abusato fino al punto di perdere il controllo. Questa serie descrive il nostro rapporto con queste nuove tecnologie in un futuro abbastanza prossimo. Ciò che ci piace di questa serie di anticipazioni è il suo mix di generi: fantascienza, horror, satira, thriller e dramma.

27. Peaky Blinders

Un tuffo a Birmingham alla fine del 19° secolo potrebbe tentarti? Nel bel mezzo della rivoluzione industriale, la seconda città più grande d’Inghilterra è afflitta da criminalità e guerre tra bande, tra cui i Peaky Blinders.

28. Serratura e chiave

Nina Locke, una giovane vedova, ei suoi tre figli tentano di ricostruire le loro vite dopo lo spaventoso omicidio del padre. Viene presa la decisione che si trasferiranno nella casa della famiglia ancestrale, tuttavia il loro nuovo bozzolo risulta contenere misteriose chiavi di poteri soprannaturali. Questi potrebbero essere collegati al tragico destino di Rendell Locke.

29. Il cuoco di Castamar

Immergiti nella Madrid del 18° secolo e segui un giovane cuoco che sarà nominato nel dominio di un duca. Vedovo, dopo l’incidente a cavallo della moglie, farà di tutto per riconquistare il suo status anche a costo di sposare una donna.

30. Riverdale

La tranquillità della cittadina di Riverdale cambierà presto, con essa, la vita del giovane Archie e dei suoi amici. In effetti, la morte piuttosto misteriosa del loro compagno di classe Jason Blossom porterà a galla segreti, finora ben nascosti. A questo tragico evento si aggiunge l’arrivo di un newyorkese. Riverdale sicuramente non sarà più come prima.

31. Snowpiercer

Sono passati 7 anni da quando il mondo è diventato ghiaccio. I sopravvissuti si rifugiarono in un treno di 1.001 auto in continuo movimento. All’interno, gli occupanti sono divisi in classi, questa divisione, l’ingiustizia e la politica alla fine scatenano una rivolta. Snowpiercer è ispirato al film di Bong Joon-ho Snowpiercer, le transperceneige, che a sua volta aveva adattato il fumetto francese Le Transperceneige, di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette.

32. Fargo

Non perdetevi l’adattamento seriale dell’omonimo thriller dei fratelli Coen. La serie Fargo è costruita sul modello dell’antologia: ogni stagione racconta una storia. Seguiamo eccentrici abitanti del Minnesota che si ritrovano immersi in casi di omicidio. La prima stagione svela così le turpitudini di un assicuratore un po’ sfigato manipolato da un criminale, e che si ritrova presto con due poliziotti alle calcagna. Cast brillante, paesaggi ghiacciati, il tono particolare dei fratelli Coen, è tutto lì.

33. Bambola russa

La narrativa ha spesso esplorato la figura del ciclo temporale, in cui la persona di solito rivive lo stesso giorno più e più volte. Resa popolare nel 1993 dal film Un jour sans fin, viene rivisitata con brio e non senza cinismo in Russian Doll, di Natasha Lyonne, Amy Poehler e Leslye Headland.

La prima si è accampata lì Nadia, una promotore che torna, ogni volta che muore, davanti allo specchio del bagno nell’appartamento dell’amica, che le ha organizzato una festa di compleanno. Stesso giorno, stessa ora, stessa musica inebriante in sottofondo: Nadia potrebbe provare a cambiare rotta, ogni volta muore e si reincarna nello stesso posto. Il ciclo sembra complicarsi quando Nadia incontra Alan (Charlie Barnett), che subisce più o meno la stessa sorte. Russian Doll esplora con eleganza temi come l’individualismo, il perdono, la sanità mentale o l’identità giocando sullo spazio-tempo. Con molto humor nero, una buona dose di tragicomica e un po’ di metafisica. La stagione 2 è attesa a breve.

34. L’amore è cieco

Love is Blind è stato il fenomeno dei reality TV di Netflix nel 2020. Lo spettacolo di appuntamenti è stato seguito da milioni di abbonati in tutto il mondo. L’amore è cieco collega single di tutti i ceti sociali. Donne e uomini sono separati in alloggi diversi. Hanno appuntamenti romantici regolari per diversi giorni, ma non si vedono mai. Chi lo desidera può fidanzarsi, per scoprire finalmente se stesso fisicamente. Quindi vanno in vacanza prima della luna di miele in un romantico hotel in Messico, poi alla fine si stabiliscono insieme e dicono di sì.

35. Troppo caldo da gestire

14 single, uno più attraente dell’altro, si recano su un’isola per tentare di vincere 100.000 euro: questo è il concetto di Seduction under High Tension. Uomini e donne devono imparare a stringere relazioni sincere e reali, lontani dalle reti e dalla loro quotidianità iperconnessa. Non possono baciarsi o fare sesso sotto pena di punizione. Un’isola di tentazione capovolta, se preferisci.

36. Dolcezza

Basato sulla serie a fumetti di Jeff Lemire, “Sweet Tooth” è ambientato in un mondo post-apocalittico in cui una misteriosa pandemia ha fatto crollare la civiltà umana e dato vita a misteriosi ibridi metà umani e metà animali. Non è ancora noto se questi ibridi siano una conseguenza o la causa del virus, e per questo in molti li cacciano.

Dopo aver vissuto dieci anni in un bosco remoto, Gus (Christian Convery), metà cervo e metà bambino, fa amicizia con il solitario Jepperd (Nonso Anozie). I due intraprendono una straordinaria avventura attraverso ciò che resta dell’America, alla ricerca di risposte sulle origini di Gus, sul passato di Jepperd e sul vero significato della parola casa.

37. Elite

Mix tra “Gossip Girl” e “Le regole del crimine perfetto”, “Elite” è una serie spagnola di Netflix che ci porta attraverso i corridoi di Las Encinas, la scuola più prestigiosa ed esclusiva della Spagna dove i bambini dei più importanti studio delle personalità del paese. A seguito del crollo della scuola pubblica del quartiere, arrivano a Las Encinas tre nuovi studenti, figli di operai. Il loro arrivo provoca un confronto sociale che culmina in una tragedia.

38. Estate

Ispirato al romanzo di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo”, “Summertime” racconta la storia d’amore tra Summer (l’esordiente Coco Rebecca Edogamhe) e Ale (Ludovico Tersigni, noto per il ruolo di Giovanni in “Skam Italia”). È una ragazza indipendente e responsabile che sogna di lasciare la Riviera; è un ex campione di motociclismo ribelle determinato a stabilirsi e iniziare un nuovo capitolo della sua vita. Un’estate normale si trasformerà in un viaggio alla scoperta dell’altro e di se stessi.

Nella nuova stagione, è di nuovo estate e Summer e Ale non stanno più insieme, ma nessuno dei due ha davvero dimenticato l’altro. Dopo la laurea si incontreranno di nuovo e le cose si complicheranno.

39. Lucifero

Basato sul personaggio dei fumetti creato da Neil Gaiman, “Lucifer” ruota attorno a Lucifer Morningstar, signore degli inferi, che decide di lasciare il suo regno per trasferirsi sulla Terra perché annoiato dai suoi affari infernali. A Los Angeles apre un night club e, dopo una serie di vicissitudini, si ritrova ad aiutare la detective Chloe Decker con i suoi casi. Ma dovrà anche fare i conti con minacce soprannaturali.

40. Amore, morte e robot

Prodotta da David Fincher e Tim Miller, Love Death & Robots è una serie antologica animata composta da brevi episodi (da 5 a 15 minuti) che spaziano dalla fantascienza all’horror, dal fantasy alla commedia. Pensando a latticini, licantropi soldati, robot impazziti e mostri spazzatura sono solo alcuni dei protagonisti dei cortometraggi, rigorosamente destinati a un pubblico adulto.

41. Zero

La nuova produzione originale italiana di Netflix ruota attorno a Omar chiamato Zero, un ragazzo italiano di seconda generazione con un superpotere: è in grado di diventare invisibile. Quando alcuni ragazzi del barrio scoprono questa particolare abilità, il quartiere della periferia milanese in cui vive, Zero si ritroverà coinvolto in una missione per proteggere il barrio dai malviventi che lo minacciano.

42. Vichinghi

Ambientato nel IX secolo tra la Scandinavia e le isole britanniche, “Vikings” racconta le gesta del leggendario eroe norreno Ragnar Lothbrok (Travis Fimmel), un contadino che riesce a razziare l’Inghilterra acquisendo fama e potere che lo porteranno a diventare re della Scandinavia . Dopo la quarta stagione, lo spettacolo prosegue raccontando le avventure dei figli di Ragnar tra la Scandinavia, l’Inghilterra e il Mediterraneo.

43. Famiglia moderna

Iniziata nel 2009 e terminata nel 2020 con l’undicesima stagione, “Modern Family” è un’amata serie comica ideata da Christopher Lloyd e Steven Levitan, incentrata sulle vicende di una famiglia allargata ben lontana dai canoni tradizionali: c’è il capofamiglia Jay Pritchett, che si è risposato con la colombiana Gloria, molto più giovane di lui e già con un figlio a carico; ei figli di Jay, Claire e Mitchell. Claire ha un marito agente immobiliare e tre figli, mentre Mitch e il marito Cameron hanno adottato una ragazza vietnamita di nome Lilly.

44. Il buon posto

Oltre a far ridere grazie alle situazioni surreali e ai personaggi sopra le righe, “The Good Place” offre anche l’occasione per alcune riflessioni sull’esistenza umana e sul libero arbitrio. Ruota attorno a Eleanor Shellstrop ( Kristen Bell ), che muore travolta da un camion e si risveglia nel Good Part, il Good Place, un paradiso dove finiscono persone che si sono distinte nella vita per le loro buone azioni. C’è solo un problema: Eleanor in vita era una sgualdrina egoista e sboccata, ed è finita nella parte buona per un caso di omonimia.

La sua presenza nella Parte Buona inizia ad alterare gli equilibri, così decide di provare a diventare bravo sul serio, prendendo lezioni di etica da Chidi (William Jackson Harper), insegnante di filosofia che dopo aver terminato nella Parte Buona è stata affiancata da Eleanor in qualità di anima gemella.

45. Destino: la saga delle Winx

“Fate: The Winx Saga” è una reinterpretazione più oscura e matura della saga Winx Club, un cartone animato creato da Iginio Straffi. La serie racconta il viaggio di addestramento di cinque fate che frequentano Alfea, un college magico dove imparano a controllare e manipolare i propri poteri tra amore, rivalità e terrificanti mostri che minacciano la scuola e la comunità.

46. ​​Brooklyn Nove-Nove

Tra le serie più divertenti attualmente in circolazione c’è sicuramente “Brooklyn Nine-Nine”, di cui trovate le prime quattro stagioni su Netflix (in America sono arrivate alla sesta). La serie, che ha vinto due Golden Globe e ha dimostrato di saper affrontare temi attuali e delicati – dalle molestie sul lavoro al razzismo delle forze dell’ordine – con leggerezza e disincantata ironia, racconta le vicende di agenti e detective della immaginario 99° distretto del NYPD.

Una curiosità: dopo cinque stagioni, a maggio 2018, la Fox ha annunciato la cancellazione dello show e, dopo appena 24 ore, la NBC ha annunciato i diritti della serie. Tutto grazie al clamore nato su Twitter, con fan da tutto il mondo che chiedono il rinnovo dello spettacolo. E che fan: anche il regista Guillermo Del Toro, Mark Hamill (Luke Skywalker nella saga di Star Wars) e Sean Astin (meglio conosciuto per il ruolo di Sam in “Il Signore degli Anelli”) si sono uniti al coro dei fan su Twitter in la speranza che qualche altra rete televisiva salvasse la serie. Nella sesta stagione, anche Sean Astin è apparso in un cameo.

47. Nuova ragazza

Composta da sette stagioni, “New Girl” è una serie comica creata da Elizabeth Meriwether che racconta i problemi e le relazioni di quattro coinquiline sulla trentina. Jess (Zooey Deschanel) si ritrova single e senzatetto dopo aver sorpreso il suo ragazzo e aver vissuto con qualcun altro. Risponde a un annuncio e va a condividere l’appartamento con Nick (Jake Johnson), Winston (Lamorne Morris) e Schmidt (Max Greenfield), con cui presto fa amicizia.

48. Ragazze di Derry

“Derry Girls” è una piccola gemma del catalogo Netflix (alcuni la chiamano la migliore commedia per adolescenti attualmente in circolazione). La serie segue le vite di cinque adolescenti nella città nordirlandese di Derry negli anni ’90 dei Troubles, il conflitto nordirlandese. Città di confine ricordata all’estero soprattutto per essere stata teatro, nel 1972, di Bloody Sunday, Derry è qui lo sfondo delle ordinarie e tipicamente adolescenziali disavventure di Erin, della cugina Orla, della nevrotica Clare, dell’arrogante Michelle e della cugina di questa infine, James, appena trasferitosi dall’Inghilterra (e costantemente preso in giro per essere inglese).

Frequentano un istituto cattolico femminile (sì, anche James, perché in un istituto maschile sarebbe stato vessato dai bulli come un inglese) e affrontano i problemi di qualsiasi altra adolescente, spesso con ritrovamenti esilaranti per una serie che dimostra come sia possibile vivere una vita normale, essere adolescenti e ridere anche in mezzo alle perquisizioni della polizia e alla paura delle bombe.

49. L’ossessione di Bly Manor

Dopo “The Nightmare of Hill House”, “The Haunting of Bly Manor” è il nuovo capitolo della serie horror antologica di Mike Flanagan. Dagli Stati Uniti si passa all’Inghilterra negli anni ’80: dopo la tragica morte della governante, Henry Wingrave (Henry Thomas) assume una giovane tata americana (Victoria Pedretti) per prendersi cura dei nipoti orfani (Amelie Bea Smith e Benjamin Evan Ainsworth) che vivono a Bly Manor con il cuoco Owen (Rahul Kohli), il giardiniere Jamie (Amelia Eve) e la governante, la signora Grose (T’Nia Miller). Ma le apparenze ingannano al castello e secoli di oscuri segreti di amore e morte stanno per tornare in superficie.

50. Emily a Parigi

Lily Collins interpreta Emily, un’ambiziosa direttrice marketing americana di 25 anni che ottiene inaspettatamente il lavoro dei suoi sogni a Parigi, dove dovrà occuparsi di rinnovare la strategia sui social media dell’azienda di lusso appena acquisita dalla sua azienda. La nuova vita di Emily è piena di avventure ad alto contenuto alcolico e sfide sorprendenti che la vedranno impegnata a conquistare colleghi, fare nuove amicizie e destreggiarsi tra nuove storie d’amore.

51. Grace e Frankie

Jane Fonda e Lily Tomlin sono Grace e Frankie, due settantenni che si ritrovano a condividere casa e problemi di vecchiaia dopo che i loro mariti, soci in affari, hanno confessato loro di essere amanti da più di vent’anni e che finalmente vogliono andarsene scoprire e vivere insieme. Grace è una donna d’affari meticolosa e cinica, mentre Frankie è una hippie creativa e sognatrice: tra gli alti e bassi del rapporto tra i due protagonisti, la serie racconta con ironia e delicatezza la difficoltà di invecchiare in un mondo che sembra voler fingere che gli anziani non esistono.

52. Come ho conosciuto tua madre

Nel 2030, l’architetto Ted Mosby inizia a raccontare ai suoi due figli adolescenti le vicende che lo hanno portato, oltre vent’anni prima, a conoscere la madre. Da questo pretesto si snodano nove stagioni che ruotano attorno alla vita di Ted (Josh Radnor) e del suo gruppo di amici, composto da Marshall (Jason Segel), Lily (Alyson Hannigan), Barney (Neil Patrick Harris) e Robin (Cobie Smulders). , tra problemi sentimentali e di vita.

53. Non ortodosso

Liberamente ispirata all’autobiografia di Deborah Feldman, “Unorthodox” è una miniserie di quattro episodi che ruota attorno a Esther (Shira Haas) conosciuta come Esty, una diciannovenne che scappa dal marito e dalla comunità chassidica del quartiere newyorkese di Williamsburg di rifugiarsi a Berlino, dove spera di iniziare una nuova vita e perseguire quei sogni che prima le erano preclusi. “Unorthodox” è una storia di formazione che ci avvicina a una realtà generalmente poco conosciuta, quella delle comunità ebraiche ultra-ortodosse.

54. Rapina di denaro

La serie non inglese più vista su Netflix è “La casa de papel”, una serie spagnola del 2017 che segue le vicende di un gruppo di ladri determinati a mettere a segno la più grande rapina di tutti i tempi: vogliono rubare due miliardi e quattrocento milioni euro alla Zecca spagnola. Nella quarta parte, il Professore è convinto che Lisbona sia stata giustiziata, Rio e Tokyo hanno distrutto un carro armato e Nairobi è in lotta tra la vita e la morte. La banda sta affrontando uno dei momenti più difficili di sempre e la presenza di un nemico tra le proprie fila ostacola seriamente la riuscita del colpo di stato.

55. Il politico

La prima serie di Ryan Murphy in esclusiva per Netflix segue gli eventi politici di Payton Hobart (Ben Platt), un ricco studente di una scuola di Santa Barbara che è determinato a diventare presidente degli Stati Uniti. Ha già pianificato la sua vita e la sua carriera accademica per aumentare le sue possibilità di successo, e un passo fondamentale è ovviamente farsi eleggere presidente del corpo studentesco.

Lo seguiamo quindi in una campagna elettorale senza esclusione di colpi, che non ha nulla da invidiare alle campagne dei grandi politici in fatto di sotterfugi, stratagemmi e macchinazioni machiavelliche. La serie, già rinnovata per una seconda stagione, per Murphy dovrebbe idealmente consistere in cinque stagioni, ciascuna su una sfida elettorale diversa da quella di Payton. Nel cast ci sono anche Gwyneth Paltrow e Jessica Lange.

56. Posa

L’acclamata serie di Ryan Murphy, “Pose” ci catapulta nella New York della fine degli anni ’80 e ci guida nella sottocultura LGBT latinoamericana e afroamericana delle sale da ballo, la cosiddetta cultura della palla, in cui squadre rivali gareggiavano in competizioni basate su costumi, mosse di danza e appunto “pose” per vincere un trofeo.

La serie, che segue anche l’ascesa degli yuppie e la diffusione dell’HIV, è incentrata in particolare su Blanca, una transessuale sieropositiva che decide di fondare una nuova casa (cioè una nuova squadra), la Casa di Evangelista, dove accoglie estranei a competere nelle palle.

57. Bagliore

Creato da Carly Mensch e Liz Flahive, “GLOW” è ispirato all’omonimo programma di wrestling femminile degli anni ’80 (“Gorgeous Ladies Of Wrestling”). La serie, composta per il momento da tre stagioni (la terza è uscita nell’estate del 2019), segue le vicende di Ruth Wilder (Alison Brie), aspirante attrice, che si ritrova a recitare insieme ad altre donne in uno show televisivo del lotta.

58. Amici

Guardare un episodio di “Friends” è il miglior rimedio per una brutta giornata e tutte e dieci le stagioni dell’iconica sitcom degli anni ’90 sono disponibili su Netflix. A venticinque anni dalla messa in onda del primo episodio (era il 22 settembre 1994), le avventure di Ross, Rachel, Monica, Chandler, Phoebe e Joey rimangono senza tempo.

Consigliatissimo il rewatch in lingua originale, per non perdere alcuni giochi di parole che inevitabilmente sono andati persi nell’adattamento italiano, oltre ad alcuni versi simbolici della serie (il famoso saluto di Joey, “Come stai ‘ ?” , poi effettivamente entrato nel linguaggio comune in America, ne è un esempio, così come il ricorrente di Ross “Eravamo in pausa!” – “Eravamo rotti!”: entrambe le frasi hanno avuto traduzioni diverse nel corso delle stagioni).

59. Patria

Vincitore di numerosi premi tra cui un Emmy Awards per la migliore serie drammatica e composto da otto stagioni, Homeland è interpretato da un agente della CIA, Carrie Mathison (Claire Danes) con disturbo bipolare. Gli eventi iniziano con il rilascio di un sergente della Marina ritenuto scomparso in Iraq; mentre tutti lo salutano come un eroe, Carrie è l’unica a credere che rappresenti una minaccia per il paese.

60. Temerario

Se gli eroi del Marvel Cinematic Universe combattono per il bene del pianeta e della galassia, sul piccolo schermo i paladini si accontentano di proteggere la propria città, di dannarsi per il proprio quartiere. Da qui è nato il microcosmo Netflix dedicato agli eroi della Casa delle Idee, in cui convivono le gesta di Matt Murdock, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist. Daredevil, il primo pezzo di un mondo più ampio, è abile nel ricreare atmosfere plumbee e la drammatica storia di un avvocato cieco, la cui fede blasfema lo porta a prestare la sua anima al diavolo di Hell’s Kitchen. Daredevil è un realistico supereroe urbano afflitto da credibili dilemmi morali.

61. Sherlock

Dimentica la fumosa Londra del diciannovesimo secolo, i vicoli fangosi e le indagini esagerate sull’eroico Sherlock Holmes di Robert Downey Jr.. Sherlock aggiorna il mito dell’affascinante detective nato dalla penna di Arthur Conan Doyle fino ai giorni nostri. Inafferrabile, vanitoso, geniale e arrogante, lo Sherlock Holmes dell’enigmatico Benedict Cumberbatch si muove nel frenetico mondo contemporaneo accompagnato dal fedele e fidato Waston dell’eccezionale Martin Freeman. Sono proprio i duetti tra Sherlock e John a rendere la serie brillante, prolissa e coraggiosa, dove lo scontro dialettico diventa il protagonista assoluto di uno spettacolo ad alta tensione.

62. Nota di morte

Non abbiamo paura di esagerare nel definire Death Note una delle storie più brillanti mai lette in un fumetto e mai viste sul piccolo schermo. Ideato da Tsugumi Ôba e disegnato da Takeshi Obata, Death Note è un raffinato e bizzarro thriller psicologico che scava nell’ombra dell’essere umano. Cade dal cielo la malvagia tentazione: un libro nero in cui è possibile scrivere nome, cognome e causa di morte del disgraziato di turno, pronto a lasciare questo mondo una volta che l’inchiostro avrà scritto la sua sentenza. Il tutto nelle mani di uno studente modello che dà sfogo alla sua noia e alla sua totale mancanza di empatia.

63. L’alienista

Se sei un amante delle atmosfere più lugubri e decadenti di fine Ottocento, sei nella serie tv giusta da vedere su Netflix. In effetti, sei arrivato nella città giusta, ovvero l’operosa New York del 1896. Basato sull’omonimo romanzo di Caleb Carr, The Alienist racconta una torbida storia di omicidi seriali in un contesto urbano piuttosto desolante. Tutto inizia con la macabra scoperta di un cadavere orribilmente mutilato: quello di un ragazzo costretto a prostituirsi. Un caso delicato in cui sono coinvolti tre personaggi tanto diversi quanto complementari: l’alienista (una specie di psichiatra ante litteram) Laszlo Kreizler, l’illustratore John Moore e la segretaria di polizia Sara Howard. Muovendosi con eleganza e pazienza nei territori del thriller,

64. La fine del fottuto mondo

Un male profondo del vivere giovanile, ribellioni represse per troppo tempo e reazioni scoordinate. Le tappe essenziali di The End of the F*ing World, serie tratta dall’omonimo fumetto di Charles Forsman, hanno il sapore del tumulto adolescenziale portato all’esasperazione. James e Alyssa sono due irrequieti diciassettenni che decidono di fuggire dalle loro vite asfissianti per intraprendere una folle avventura on the road. Amaro, cinico e facile da divorare, The End of the F*ing World è amato dall’inizio alla fine. “L’arrivo della seconda stagione, appena uscita su Netflix, è stata una necessità assolutamente inevitabile.

65. Sabrina

La miscela magica funziona: più di un pizzico di orrore, buone dosi di dramma adolescenziale e problemi sentimentali per condire il tutto. Nel giro di pochi anni Le terrificanti avventure di Sabrina si è affermato come uno degli show di punta di Netflix, perché capace di abbracciare un pubblico di fan subito coinvolto in uno spettacolo senza mezze misure e con tanta personalità. Il percorso formativo della mezza strega Sabrina è esagerato, grottesco, sopra le righe e ricco di quei momenti inquietanti che non si vedono molto spesso nelle serie spudoratamente adolescenziali.

66. Titani

Iniziato in sordina, lontano dai riflettori e dalle aspettative, Titans ha mostrato i muscoli di una serie tv corale, matura, cupa e davvero ben strutturata. Basata sulla saga DC Comics dedicata alle gesta degli Young Titans, la serie mescola vari generi, passando con disinvoltura dal crimine al soprannaturale, senza dimenticare un background da supereroi in cui l’amalgama del gruppo è sempre al centro dell’azione. Robin e compagni ci coinvolgono in una lotta al crimine in cui si alza l’asticella puntata dopo puntata, fino ad arrivare ad una seconda stagione in cui compare anche un certo Bruce Wayne.

67.Freud

Ambientato nella Vienna di fine Ottocento, Freud è una serie TV che racconta la vita e le teorie innovative del giovane neurologo, interpretato da Robert Finster. Dopo essere tornato dalla Francia dove ha studiato una particolare tecnica di ipnosi per il trattamento dell’isteria, Freud ha lottato per ottenere l’approvazione dei suoi colleghi. L’incontro con la medium Fleur Salomé (Ella Rumpf), però, sconvolgerà completamente la sua vita, trascinandolo in una spirale di omicidi ed eventi soprannaturali.

68. Maledetto

Tratto dall’omonimo romanzo illustrato di Frank Miller e Tom Wheeler, Cursed è una serie televisiva fantasy che reinterpreta il mito di Re Artù dal punto di vista dell’adolescente Nimue (Katherine Langford), un giovane destinato a diventare il Signora del Lago. Il compito della ragazza sarà quello di consegnare una potente spada al Mago Merlino; per farlo dovrà intraprendere un viaggio pieno di pericoli, in compagnia del giovane mercenario Arthur.

69. L’eredità di Giove

Jupiter’s Legacy è una serie televisiva americana creata da Steven S. DeKnight e basata sull’omonima graphic novel di Mark Millar e Frank Quitely. Sono gli anni Trenta quando Sheldon Sampson (Josh Duhamel) decide di creare una squadra di supereroi con ideali ben precisi, tra cui il non uccidere e il giusto processo ai propri nemici. Dopo aver trascorso novant’anni a proteggere l’umanità, la prima generazione di supereroi deve passare il testimone ai propri figli; le nuove reclute, tuttavia, stanno lottando per dimostrarsi all’altezza delle imprese compiute dai loro genitori.

70. Oscurità e ossa

Darkness and Bones è una serie TV americana basata sui primi due romanzi (Darkness and Bones e Six of Crows) della trilogia fantasy dello scrittore Leigh Bardugo. Lo spettacolo, ambientato in un mondo diviso a metà da un’enorme barriera di oscurità, Shadow Fault, è interpretato da Alina Starkov (Jessie Mei Li), un’apprendista cartografa orfana che fa parte dell’esercito di Ravka. Sebbene desideri solo una vita tranquilla, Alina scoprirà presto di possedere un potere enorme, una caratteristica che la porterà ad essere arruolata, a difesa del regno, dalle creature magiche Grisha.