Questi grandi nomi sono quelli che a volte ci fanno sognare, a volte salivano, a volte fanno crescere le ali. Perché sì, il mondo della moda è un mondo ricco, denso, le cui prospettive non si limitano a un capo che si indossa. No, questo è davvero un universo completo, pieno di sogni, che non fa appello solo al lato pratico di un vestito.

Gli stilisti sono quindi le figure che incarnano questa moda, a metà tra praticità ed evasione. E perché non il lusso? Figure, sì, ma anche icone, coetanee o no. È quindi facile intuire, la moda è un mondo in cui anche chi si nasconde dietro le grandi case è molto importante nella costruzione dell’immaginario di queste ultime!

Tuttavia, tutti questi grandi sarti, stilisti, hanno segnato la storia della loro disciplina attraverso l’originalità delle loro creazioni artistiche, la loro audacia, sconvolgendo codici consolidati e lanciando stili di abbigliamento del tutto innovativi.

Stilisti iconici

In questa grande moda che è la moda, le donne hanno agito come prestanome e persino icone! Donne a volte forti, a volte ispiratrici, a volte geniali, hanno contribuito, ciascuna a modo suo, a realizzare case famose, e pezzi particolarmente essenziali. Donne, sì, ma anche e soprattutto creatrici, ispiratrici e artigiane, il cui talento ha permesso a certe case di brillare in tutto il mondo! Ed ecco la nostra selezione dei più notevoli, anche dei più sorprendenti!

Coco Chanel

Dal suo vero nome, Gabrielle Chasnel, detta “Coco Chanel”, è una delle più grandi stiliste della storia della moda, modista e grande sarta francese, resa famosa per le sue creazioni haute couture e per i suoi profumi (che lo Chanel N° 5?). Nata nel 1883 a Saumur e morta nel 1971 al Ritz Hotel di Parigi, incarna questa eleganza francese così riconosciuta in tutto il mondo. Lo dimostrano le sue creazioni, che occupano un posto preponderante nello spirito collettivo della moda.

Il suo primo lavoro artistico riguarda originali cappelli che porta molto bassi sulla fronte e che riscuotono molto successo. Successivamente, contribuirà a forgiare un’identità tra donne e francesi, che sarà esportata in entrambe le parti del mondo.

Fu nel 1915, nella città di Biarritz, che aprì le sue prime case di moda. Comincia a farsi conoscere per il suo lavoro sulle gonne, che poi accorcia in vita, che tende a togliere dalle sue creazioni e nelle sue lezioni di cucito. I codici cambiano, anche la moda!

Nel 1918, subito dopo la fine della guerra, era a capo di una importantissima casa di moda, che impiegava più di 300 sarte. Chanel diventa gradualmente l’impero che conosceremo più avanti e si scopre che a capo di questo impero troviamo la nostra nazionale Coco Chanel!

Nel 1921 aprì il suo secondo laboratorio in rue Cambon, vicino a Place Vendôme e nel 1926 il suo “vestito nero” ebbe un vero successo. Coco è anche la prima grande sarta a lanciare la sua gamma di profumi. Una novità che rafforza la sua posizione di designer geniale.

Maria Quant

Un’altra grande sarta, e questa volta una sarta inglese! Nata nel 1934 a Blackheath, Mary Quant è una grande signora della moda, su cui abbiamo potuto contare. Signore, dovete ricordare questo nome perché dovete le vostre minigonne a questa signora! E sì, a volte tendiamo a dimenticarlo, ma i capi che indossiamo non si creano da soli: qualcuno doveva farlo per noi!

Nel 1955 Mary Quant e suo marito aprono un primo negozio di abbigliamento di seconda mano, che diventerà anche luogo di incontri artistici di ogni genere. Prima manager di questo negozio di abbigliamento in Kings Road a Londra, la giovane decide poi di creare la propria linea di abbigliamento.

Ha inventato la minigonna negli anni ’60 anche se era stata proposta anche nelle creazioni di André Courrèges. Ma dal 1958 le sue creazioni sono sempre più corte, fino a raggiungere questo riferimento che abbiamo e che tutti conosciamo: la minigonna.

Destinata originariamente alle donne che vorrebbero correre dietro a un autobus, la minigonna è diventata un riferimento, creata sul modello di auto preferito dallo stilista: la Mini 1000. Sarà a lungo il simbolo della moda nella capitale inglese prima di interessarsi alla casa accessori e trucco a fine carriera. Oggi Mary Quant ha rassegnato le dimissioni dai suoi doveri, ma continua a rimanere, nell’immaginario collettivo, una donna d’affari e creativa, stimolante e talentuosa.

Paolo Poiret

Grande couturier francese, nato nel 1879 e morto nel 1944, è considerato un precursore dello stile Art Déco. Nato a Parigi nel 1879 e morto nel 1944 nella stessa città, Paul Poiret era anche un profumiere. E se oggi lo conosciamo così bene, è perché Paul Poiret ha segnato la storia della moda con la sua audacia e i suoi tentativi. E sembra che sia così che riconosciamo i precursori!

Gli inizi di Paul Poiret furono con Doucet nel 1898, dove era uno stilista. E questo era solo l’inizio! Dopo aver aperto la sua casa di moda nel 1903, vestì Réjane, riscuotendo quindi molto successo. Era all’avanguardia quando decise di farla finita con il corsetto nel 1906, preferendo vestire le donne con abiti a vita alta.

Ha quindi svolto un ruolo importante nell’emancipazione delle donne e potrebbe quindi essere considerata una scrittrice femminista per alcuni. È, inoltre, anche il famoso inventore del fodero! Oggi è ancora uno dei grandi nomi della moda. E questo grande stilista ha anche dato il nome al liceo artistico e di moda nell’undicesimo arrondissement di Parigi. La dedizione è totale! Ma Paul Poiret non è l’unico ad aver segnato il suo tempo, tutt’altro!

Yves Saint Laurent

Uno dei grandi couturier più famosi al mondo, così famoso che la sua vita è stata oggetto di un film, uscito nel 2014, con Gaspard Ulliel nei panni del defunto maestro della moda, e un altro, uscito lo stesso anno, con Pierre Niney. Questo per dire la fama di questo grande couturier, nato nel 1936 in Algeria, dove trascorse gran parte della sua giovinezza. Il suo vero nome è Yves Henri Donat Mathieu-Saint Laurent, è uno dei nomi più importanti della moda francese.

Yves Saint Laurent ha frequentato la Scuola della Chambre Syndicale de la Couture prima di essere assunto come assistente dalla Maison Dior. Ha assunto la direzione artistica dopo la morte di Christian Dior. Decide di creare la sua casa di haute couture con il suo partner, Pierre Bergé, e con il supporto di un finanziere americano.

Lo dirigerà fino al 2002, dopo più di quarant’anni di buon e leale servizio. E se avrà trascorso la sua carriera disegnando costumi, sarti e scenografie teatrali, il couturier contribuirà anche e soprattutto a forgiare una nuova immagine di donna, ea democratizzare i capi che oggi tutti indossano ‘hui. Per esempio? Stivali alti fino alla coscia, tailleur di tweed, il tailleur, il sahariano, il caban, o anche la giacca nera. E l’elenco potrebbe continuare all’infinito! Questo mostra l’influenza che Yves Saint Laurent ha avuto sul nostro comportamento oggi.

Cristobal Balenciaga

Nato nei Paesi Baschi spagnoli, Balenciaga è soprannominato “il maestro” o “il couturier dei couturier”. È sua madre che trasmette al figlio la sua passione per il cucito. Alla fine degli anni ’10 apre la sua prima casa di moda a San Sebastian e nel 1937 si trasferisce a Parigi nella prestigiosa avenue George-V.

Il suo stile creativo è pieno di sobrietà, ma con accostamenti cromatici audaci, rappresentativi di una profonda ispirazione spagnola. Ha rilasciato una sola intervista durante tutta la sua carriera (Times, 1971), mantenendo il mistero attorno al suo personaggio.

Hubert de Givenchy

Grand couturier, Hubert Taffin de Givenchy è nato nel 1927 a Beauvais ed è morto nel 2018 a Neuilly-sur-Seine. È il creatore del marchio di alta moda Givenchy. Ha creato la sua casa di haute couture nel 1952.

Balenciaga è stato per lui un’ispirazione e un amico per tutta la sua carriera. L’attrice americana Audrey Hepburn era la sua musa ispiratrice. È uno dei primi designer a offrire una linea di prêt-à-porter di lusso.

Debutta con vari couturier fino al 1952, data fatidica della sua carriera. Nel 1995 lascia la casa e nonostante tutto continua a creare. Ha disegnato i francobolli di San Valentino per l’ufficio postale, ha finanziato il restauro dell’orto del re a Versailles. Insomma, vive a 100 all’ora, fino al 2018, quando muore nel sonno.

Emilia Pucci

Stilista e stilista italiano, classe 1914 e scomparso nel 1992, ha segnato la storia delle “passerelle” con le sue stampe pop, colori sgargianti e motivi grafici che hanno segnato la moda degli anni ’60.

All’inizio, ha condotto una carriera militare e politica, in cui ha iniziato a cucire abiti, in particolare abbigliamento sportivo. Nel 1947 il suo talento viene messo in luce, grazie a una tuta attillata che un’amica indossava mentre era in montagna.

Nel 1948, spinto dalla domanda, Emilio Pucci apre la propria casa a Capri. Gli anni 1950/60 sono il segno della consacrazione, prima che la casa appassisca gradualmente. Negli anni 2000 quest’ultimo è rinato dalle sue ceneri, sempre con questo spirito d’avanguardia che conosciamo!

Vittoria Beckham 

Con 28,8 milioni di abbonati, quasi la metà della popolazione francese segue la moglie del famoso calciatore professionista. Multicap, è stata cantante e ballerina con le Spice Girls prima di convertirsi alla moda e diventare stilista, stilista prima di diventare una vera imprenditrice e gestire l’immagine del marchio della sua coppia. Volto del marchio Dolce & Gabbana, si è convertita con successo al prêt-à-porter creando il proprio marchio dVb dal 2008.

Va ricordato che il prêt-à-porter è costituito da abiti venduti in serie e non su misura, come per le creazioni presentate sui modelli durante le sfilate di alta moda. Dagli abiti estivi alle borse alla moda, il suo marchio rappresenta tutto.

Stella McCartney

La star di Instagram con 6,4 milioni di iscritti! La figlia di Paul McCartney, è una designer inglese nata nel 1971 nella periferia di Londra. Molto precoce e interessata al mondo della moda, si racconta che abbia cucito la sua prima giacca quando era ancora un’adolescente. È stata la direttrice creativa della Maison Chloé a Parigi dove ha sostituito un certo Karl Lagerfeld.

Nel 2001 crea il suo marchio, omonimo, sotto il gruppo Gucci, mentre nel 2004 lancia la sua prima collezione per Adidas: Adidas by Stella McCartney. Ha vestito in particolare atleti britannici durante le Olimpiadi di Londra nel 2012.

Marc Jacobs

Nato nel 1963 a New York, pochi non conoscono Marc Jacobs. Prima di iniziare, è cresciuto in un ambiente relativamente ricco, nell’Upper West Side di New York. Visse lì fino a quando non si trasferì a Parigi. È anche qui che tutto esplode.

Marc Jacobs è uno stilista americano che è stato in particolare direttore artistico di tutte le collezioni Louis Vuitton dal 1997 al 2013. Ha imparato a cucire e lavorare a maglia da sua nonna. È seguito da non più di 823.000 persone su Instagram. Il dettaglio che uccide: il suo cane, Neville Jacobs, è seguito da oltre 195.000 persone! Nel 2016 ha sfilato per lui la cantante Lady Gaga, prova che in tutto il mondo Marc Jacobs è conosciuto… e riconosciuto!

Nicolas Ghesquière

Ex direttore artistico (DA) della maison Balenciaga dal 1997 al 2012, oggi ricopre la carica di DA delle collezioni Louis Vuitton Donna. La sua carriera lo ha portato attraverso prestigiose maison di grandi couturier, come Jean Paul Gaultier (1990-1992), Thierry Mugler e Trussardi. Vi partecipano quasi 876.000 persone.

Chiara Peso Keller

Direttore artistico dell’alta moda e del prêt-à-porter per uomo e donna di Givenchy, questo britannico ha imparato a cucire e lavorare a maglia al Royal College of Art (Londra). È passato nelle mani di due stilisti americani, Calvin Klein e Ralph Lauren prima di entrare a far parte di Gucci, responsabile del prêt-à-porter e degli accessori donna. Nel 2020 lascia Givenchy, a cui è entrata a far parte nel 2017. È seguita da 430.000 persone su Instagram. Forse grazie all’anno 2018, quando ha disegnato l’abito da sposa di Meghan Markle.

Antonio Vaccarello

Giovane stilista belga, è direttore artistico della maison Yves Saint Laurent da aprile 2016. In particolare ha ricevuto il Fashion Grand Prize del Festival Internazionale di Hyères. Pubblica molte foto in bianco e nero sul social network, comprese le foto della sua musa ispiratrice, la modella polacca Anja Rubik. Seguito da oltre 868.000 iscritti.

I marchi di abbigliamento più costosi

Più un marchio è popolare, più diventa degno agli occhi dei suoi ricchi clienti. I designer utilizzano design innovativi, buone trame e materiali di qualità per far risaltare i loro vestiti ed esprimere le loro intenzioni. I tempi che cambiano e la consapevolezza della moda ci hanno portato nel mondo dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo. Diventa allettante guardare i vestiti troppo cari e immaginare che siano realizzati da stilisti di alta moda.

Fendi

Fendi è un nome iconico e ambito, noto come uno dei marchi di abbigliamento più costosi di tutti i tempi. Questo marchio di design è stato indossato da diverse personalità importanti come Tiwa Savage, Gigi Hadid, Kylie Jenner e Nicki Minaj.

Fendi è una casa di moda di origine italiana fondata nel 1925 dai suoi co-fondatori Edoardo e Adele Fendi. Nel 2001 è stata integrata nel gruppo LVMH. È associata all’industria della moda poiché si occupa di pellicce, scarpe, pelletteria, occhiali, orologi e prêt-à-porter. Fendi è un marchio multinazionale che partecipa regolarmente alle sfilate di moda. Nel 2014, ha deciso di utilizzare i droni per mostrare la moda in passerella.

Giorgio Armani

Questo marchio italiano è stato creato da Giorgio Armani nel 1975. Se vedi qualcuno che indossa abiti o accessori di moda Armani, sai immediatamente che appartiene al segmento premium dell’azienda. Prima di lanciare il proprio marchio, Giorgio Armani ha lavorato per vari marchi italiani creando abbigliamento maschile.

Oggi ha una vasta gamma di abbigliamento, profumi e accessori moda e più di 2.000 negozi in tutto il mondo. Armani è uno dei marchi di moda più ambiti al mondo. Celebrità come Michelle Pfeiffer e Richard Gere hanno spesso esposto i loro pezzi Armani. Il marchio ha molte sotto-etichette come Emporio Armani, Armani Exchange, Armani Collezioni, Armani Kids e altri.

Versace

Un altro marchio italiano di moda di lusso popolare tra le celebrità di tutto il mondo. Lanciato nel 1978 da Gianni Versace, celebrità famose come la principessa Diana, Madonna, Tina Turner, Michael Jackson, Jennifer Lopez ed Elton John sono state viste sfoggiare i loro pezzi Versace. A più di 40 anni dalla sua nascita, Versace rimane uno dei più grandi trendsetter dell’industria della moda. La principessa Carolina di Monaco ha anche una vasta collezione Versace. Gianni Versace è stata una delle prime persone a riconoscere l’importanza delle star del cinema nell’industria della moda. Non c’è da stupirsi che Versace sia uno dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo.

dolce e Gabbana

Dolce e Gabbana sono conosciuti in tutto il mondo per le loro impronte, consistenza e qualità. Questo marchio di lusso è uno dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo poiché ha guadagnato un’immensa fama nel corso degli anni. Dolce e Gabbana simboleggiano un alto status sociale. È conosciuta per alcune delle migliori haute couture del mondo e per le sue stampe animalier.

Il marchio di origine italiana è stato creato da due amici, Stefano Gabbana e Domenico Dolce, nel 1985. I suoi prodotti sono disponibili nella maggior parte dei paesi del mondo. Dolce e Gabbana sono associati alla vendita al dettaglio di beni di lusso e si occupano di cosmetici, profumi, gioielli, borse e, naturalmente, abbigliamento.

Dolce e Gabbana ha creato abiti per diverse celebrità come Madonna, Beyonce, Kylie Minogue e Missy Elliot. Il marchio ha partecipato a diverse sfilate di moda e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi prodotti di fascia alta.

Zara

Con un valore del marchio di 9,4 miliardi di dollari, Zara è diventato uno dei marchi di abbigliamento più costosi dei tempi moderni. Diverse celebrità sono state viste indossare abiti di Zara tra cui Bela Hadid, Olivia Palermo, Alexa Chung, Selena Gomez e Kate Middleton. Zara è un marchio globale associato al settore della vendita al dettaglio. È stata fondata nel 1975 dai suoi co-fondatori Rosalia Mera e Amancio Ortega.

Questo rivenditore di origine spagnola è specializzato in fast fashion e nel tempo è cresciuto in popolarità e accettazione fino a diventare il marchio di abbigliamento più costoso dell’anno 2019. Zara commercializza abbigliamento per uomo, donna e bambino e produce quasi 450 milioni di articoli ogni anno. I suoi modelli di base vengono mantenuti e quelli che non vengono accettati dai clienti vengono riprogettati.

Burberry

Con un patrimonio netto del marchio di quasi $ 3,4 miliardi e un valore del marchio di $ 5,87 miliardi, Burberry è riuscita a ottenere l’accettazione nel cuore dei suoi clienti. È associata all’industria della moda e commercializza trench, cosmetici, occhiali da sole, profumi e prêt-à-porter.

Burberry ha la particolarità di essere uno dei marchi di moda più antichi della scena internazionale. È di origine britannica ed è stata fondata da Thomas Burberry nel 1856. Con sede a Londra, il marchio è riuscito ad espandere la propria presenza nel mercato globale.

Burberry è diventato uno dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo. La giacca a quadri color kaki è diventata la sua firma.

Innovazione ed esclusività sono i suoi mantra principali che hanno portato il marchio a livelli inimmaginabili. Le celebrità che hanno indossato Burberry e lo hanno fatto conoscere di più sono Romeo Beckham ed Emma Watson.

Ralph Lauren

Gli abiti e le polo in seta Ralph Lauren sono popolari tra i ricchi e famosi di tutto il mondo. Ralph Lauren era nell’esercito prima di entrare a far parte dei Brooks Brothers come venditore, e in seguito ha iniziato a realizzare cravatte da uomo. Ha iniziato la propria attività nel 1971 con un logo Polo perché è stato ispirato dalla Polo. Ha continuato a disegnare abbigliamento per molti altri eventi sportivi come le Olimpiadi, gli US Open e Wimbledon. L’abbigliamento, i profumi e gli accessori Ralph Lauren rappresentano l’aura di uno stile senza tempo.

Dior

Questo marchio francese è stato fondato dal designer Christian Dior nel 1946. Mentre la linea Dior è destinata principalmente alle donne, l’azienda ha poi lanciato “Baby Dior” per i bambini e “Dior Homme” per gli uomini. Il marchio è associato a ricchezza, status e potere, motivo per cui è uno dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo. Produce pelletteria, scarpe, prêt-à-porter, orologi, cosmetici, gioielli, accessori e prodotti per la cura della pelle.

Chanel

Il nome Chanel è stato associato al lusso e alla moda di fascia alta da oltre un secolo. È stata fondata da Coco Chanel nel 1909 a Parigi con il lancio di profumi e sartoria Chanel. L’azienda si è adattata alle mutevoli tendenze della moda nell’ultimo secolo e rimane uno dei marchi di lusso più amati. Uno dei suoi articoli più popolari e costosi è la classica borsa “Diamond Forever” di Chanel. L’abbigliamento di lusso di Coco Chanel enfatizza anche il comfort.

Prada

Questo marchio di moda è stato creato da Mario Prada a Milano, in Italia, nel 1913. Prada è specializzato in prêt-à-porter, scarpe, profumi, accessori da viaggio, profumi, orologi e altri prodotti destinati all’élite. Le sue famose borse in pelle di struzzo vendono per circa $ 10.000 ciascuna. Il marchio è popolare tra gli appassionati di moda di tutto il mondo. Gestisce più di 600 boutique di moda in tutto il mondo. Genera un fatturato annuo di circa 4 miliardi di dollari.

Gucci

Gucci è in prima linea nel settore della moda da quasi un secolo. Il marchio italiano è stato fondato da Guccio Gucci nel 1920 e ha aperto il suo primo negozio nel 1921. Era un lavoratore alberghiero immigrato a Parigi, dove era affascinato dalle borse di fascia alta che portavano i clienti. Produce vestiti, borse, scarpe e altri articoli di fascia alta per gli ultra ricchi. I prodotti Gucci sono noti per essere tanto comodi e alla moda quanto costosi. Le star di Hollywood possono spesso essere viste sfoggiare i loro pezzi e borse Gucci ai media.

Ermete

Questa manifattura di lusso francese è stata fondata nel 1837 da Thierry Hermes ed è ancora controllata dalla famiglia Hermes. È specializzata nella produzione di borse in pelle di alta moda, prêt-à-porter, profumi, orologi, arredamento per la casa, gioielli e accessori moda. Il suo iconico simbolo del carrello ricorda gli umili inizi dell’azienda come produttore di tappezzeria. Nel 2011, la borsa Hermes Birkin è stata venduta all’asta per $ 203.150. Hermes è noto per la sua eccellenza.

H&M

H&M è un marchio multinazionale che produce abbigliamento fast fashion per bambini, ragazzi, uomini e donne. È uno dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo. H&M ha collaborato con diversi grandi stilisti per presentare le sue collezioni durante diverse settimane della moda. Le sue collezioni sono state molto apprezzate dai suoi clienti e sono diventate la ragione del suo successo sui mercati internazionali.

H&M è un marchio svedese associato al settore della vendita al dettaglio di abbigliamento. È stata fondata nel 1947 dal suo fondatore Erling Persson. La sua sede principale è a Stoccolma ed è presente nel mercato internazionale attraverso 4.958 sedi. È anche molto presente su Internet, il che lo rende uno dei marchi più popolari dei tempi moderni.

Diverse personalità di spicco sono state associate a questo marchio di abbigliamento più costoso, come Beyonce, che è stata il volto della collezione estiva 2013, Zara Larsson per la collezione H&M di febbraio 2017 e Naomi Campbell.

Louis Vuitton

Con un patrimonio netto di 28,8 miliardi di dollari, Louis Vuitton è tra i primi tre marchi di abbigliamento più costosi al mondo da diversi anni.

Louis Vuitton è senza dubbio il nome più noto nel mondo della moda. La casa di moda francese è stata fondata da Louis Vuitton nel 1854. L’azienda produce borse di lusso, prêt-à-porter, pelletteria, scarpe, occhiali da sole, orologi e gioielli. Gestisce circa 500 negozi in più di 50 paesi. Modelle e celebrità come Angelina Jolie, Sarah Jessica Parker, Kim Kardashian e molte altre hanno fatto di LV il loro marchio preferito. Gli orologi Tambour Monogram costano oltre $ 26.000 e alcune delle loro borse costano oltre $ 10.000.

Oscar de la Rent

Con un patrimonio netto stimato di 26 miliardi, uno dei marchi di abbigliamento più costosi e prestigiosi al mondo è Oscar de la Renta. Il marchio è stato fondato dall’asso della moda Oscar Aristides Renta Fiallo.

È di gran lunga il marchio di moda più costoso. Lo stilista Oscar de la Renta ha raggiunto la fama internazionale negli anni ’60 quando ha iniziato a vestire la First Lady Jacqueline Kennedy. Oscar de la Renta è noto per i suoi abiti da sposa senza tempo e gli abiti da sera formali. Le celebrità sono state spesso viste sfoggiare i pezzi Renta in occasione di eventi come il tappeto rosso e le inaugurazioni presidenziali. L’abito da sposa di Amal Clooney è stato disegnato da Oscar de la Renta.

Sono i marchi di abbigliamento più costosi al mondo. La maggior parte delle persone non può permettersi questi vestiti o accessori. Ma non si può negare che questi marchi siano nella lista dei desideri della maggior parte degli amanti della moda.

Il mondo della moda è affascinante e indossare abiti di alta gamma delle migliori marche è un sogno che diventa realtà.

Celebrità, fashioniste, personalità di spicco, dignitari e reali si assicurano di indossare abiti delle migliori marche per migliorare la propria immagine pubblica. La saggia scelta di abiti eleganti mette in mostra la personalità umana e sottolinea l’eleganza e l’intelligenza. Cosa ne pensi della nostra lista dei marchi di abbigliamento più costosi al mondo?