Il dipinto della Gioconda, capolavoro di Leonardo da Vinci, e una delle opere d’arte piu conosciute a livello popolare.

Alle tante teorie che hanno dato vita negli anni, ora si e aggiunto un dettaglio curioso: due sorelle italiane affermano di essere suoi discendenti.

pittura misteriosa

Uno degli aspetti che caratterizza la famosa pittura rinascimentale di Leonardo e la misteriosa espressione facciale della donna, qualcosa che per molti e un vero enigma. Il suo gesto, infatti, e oggetto di dibattito da molti anni.

La ricerca neuroscientifica ha concluso che la tua espressione facciale e un segno di felicita. In effetti, il 97% degli intervistati lo capisce in questo modo.

Un altro motivo di discussione e l’identita del modello. Ora, a questo punto emerge un fatto nuovo.

Parenti

Grande sorpresa hanno suscitato due sorelle italiane, dopo aver affermato di essere discendenti della Gioconda.

Si tratta delle sorelle Natalia e Irina Strozzi, che affermano di essere parenti dirette di Lisa Gherardini, detta Lisa del Giocondo , la nobildonna fiorentina che ritrasse Leonardo Da Vinci e che ora tutti conosciamo come Monna Lisa .

Le giovani donne hanno detto in un’intervista a NBC News che la loro nonna ha sempre parlato loro di questa relazione. Successivamente, hanno corroborato queste informazioni con lo storico italiano Domenico Savini, che ha studiato l’albero genealogico della Gioconda.

Lo studioso fece notare che Natalia e Irina provenivano da un’antica famiglia nobile di Firenze, giunta ad avere un potere simile a quello dei Medici, noti mecenati dell’epoca.

Secondo le sorelle, fu l’imprenditore Francesco del Giocondo, marito di Lisa del Giocondo, a chiedere a Da Vinci di dipingere la moglie. Il legame tra i due era attraverso il padre del pittore, che era un notaio che lavorava con l’imprenditore.

Il rabbino Hatfield e un altro studioso che garantisce la storia delle sorelle. E professore di Storia dell’arte all’Universita di Siracusa, a Firenze e afferma: “Posso dire con assoluta certezza che la modella per il celebre dipinto di Leonardo e stata Lisa Gherardini del Giocondo, quindi Natalia e Irina possono essere sicure che questa e tuo antenato.”

Parenti e ancora parenti

Natalia e Irina sono figlie del principe Girolamo Strozzi e quindi aventi diritto al titolo di principesse.

Tra i suoi predecessori ci sono santi militari, politici e persino santi. Personaggi come Machiavelli, Michelangelo e i Medici sono nel suo albero genealogico. Pertanto, quando hanno appreso di essere discendenti della Gioconda, dopo 15 generazioni, non sono rimasti troppo sorpresi.

Per Irina e Natalia la storia della loro famiglia e come un romanzo, in cui puo succedere anche il piu improbabile.

Tra le colline della Toscana sorge San Gimignano, citta murata ea pochi chilometri c’e Cusona, una villa di 530 ettari dove mille anni fa si insediarono gli Strozzi, nemici mortali dei Medici. C’e il vigneto di famiglia che produce i migliori vini europei, tanto che Dante Alighieri ne La Divina Commedia lo elogia .

Ricerca

La storia delle sorelle Strozzi e venuta alla luce grazie a un’indagine scientifica che avrebbe decifrato definitivamente l’eterno mistero dell’identita della Gioconda.

Il Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici in Italia sta scavando nel convento di Santa Ursula, a Firenze, dove sarebbe stata sepolta Lisa Gherardini.

L’intenzione e di sapere se questa donna e il modello di Da Vinci. Se riescono a trovare il suo teschio, potranno ricostruire digitalmente il suo volto e confrontarlo con l’opera d’arte.

Per identificare i resti della Gioconda, gli scienziati preleveranno un campione di DNA dai corpi ritrovati nel sito e lo confronteranno con quello dei due figli di Gherardini, anch’essi sepolti a Firenze. Inoltre sara possibile sapere se le principesse Strozzi sono discendenti della Gioconda.

scettici

Sebbene la storia sia molto interessante e persino convincente, ci sono molti che dubitano che questi due aristocratici siano i discendenti di Lisa Gherardini. Quando il quotidiano Le Figaro li ha portati al museo del Louvre per fotografarli accanto al dipinto, i responsabili non lo hanno permesso e si sono infuriati, considerando che la storia era una sciocchezza.

Altri sono estremamente critici nei confronti dello studio e pensano che sia qualcosa di piu degno di un best seller che una storia vera.

Il presidente della commissione incaricata delle indagini ha affermato che l’idea di riesumare i resti di quella che sarebbe stata Lisa Gherardini e nata da una rivelazione che ha avuto studiando il dipinto: “Agli occhi della Gioconda si nascondono una L e una S. La L corrisponderebbe a Lisa Gherardini o Leonardo. La S, a Salai, allievo del pittore. Per me, Da Vinci e stato ispirato da Lisa, ma poi ha usato il naso e il sorriso di Salai”, ha detto a una pubblicazione italiana.

Il ricercatore pensa che provare con il DNA che le principesse sono imparentate con la Gioconda sia quasi impossibile, poiche provengono da rami laterali della famiglia, il che cambia l’organizzazione genetica.

Natalia e Irina credono che rimuovere i resti del loro presunto parente sia un sacrilegio. Per loro c’e una prova inconfutabile e che Natalia ha menzionato in un’intervista: “Quando vedo la Gioconda, vedo il sorriso di mio padre”.