Nel corso degli anni, molti atleti famosi hanno scritto le loro autobiografie. Mentre alcuni di loro hanno raccontato la loro ascesa alla fama e le lotte che hanno dovuto superare, alcuni di loro hanno anche scritto alcune cose molto controverse nelle loro autobiografie. Hanno usato il loro libro per confessare i loro peccati e sollevare accuse. Questi servivano anche come ingredienti giusti per vendere un libro e assicuravano che quei libri uscissero rapidamente dagli scaffali. Molti di loro hanno persino messo nei guai gli autori. Ecco la top 10 delle autobiografie così controverse degli atleti:

Contenuto estivo

    • 10. Dovrei essere morto ormai di Dennis Rodman
    • 9. A testa alta di Ian Botham
    • 8. Al punto di Herschelle Gibbs
    • 7. Aperta da Andre Agassi
    • 6. Longy: Booze, Brawls, Sex and Scandal di Sean Long
    • 5. Testa a testa di Jaap Stam
    • 4. Keane: l’autobiografia di Roy Keane
    • 3. Gazza: La mia storia di Paul Gascoigne
    • 2. KP: L’autobiografia di Kevin Pietersen
    • 1. Palla quattro di Jim Bouton
  • Le 10 migliori autobiografie controverse degli atleti

10. Dovrei essere morto ormai di Dennis Rodman

Dennis Rodman è una delle star dello sport più riconoscibili d’America. Ha già scritto alcuni libri autobiografici e questo, pubblicato nel 2005, è una delle autobiografie più controverse degli atleti. Descrive in dettaglio la vita festosa del giocatore di basket. Dai suoi periodi in NBA alle abitudini nel bere e al rapporto con Carmen Electra, il suo libro è una lettura selvaggia, che attrae qualsiasi paparazzo.

9. A testa alta di Ian Botham

Uno dei più grandi tuttofare nella storia del cricket aveva anche un’immagine da ragazzaccio. Nel suo libro del 2007, Botham tocca una serie di questioni controverse, dal razzismo alla manomissione della palla. Il giocatore di cricket inglese racconta anche un incidente di volo in cui ha aggredito un co-passeggero. Se non altro, racconta quanto fosse distaccato dal gioco in cui eccelleva.

8. Al punto di Herschelle Gibbs

Herschelle Gibbs era uno dei battitori più dotati della squadra di cricket sudafricana della sua epoca. L’autobiografia pubblicata nel 2010 descrive in dettaglio quanto fosse indisciplinata la sua vita. Gibbs ha fornito resoconti del suo alcolismo, abuso di droghe e scappatelle sessuali nel suo libro insieme a molte osservazioni critiche sui suoi anziani. Sebbene sia stato accettato da alcuni, la maggior parte dei suoi compatrioti si è scagliato contro di lui. Il libro ha posto una fine senza sorprese alla sua carriera. Gibbs non ha mai più suonato per il suo paese a causa della sua famigerata autobiografia.

7. Aperta da Andre Agassi

Pubblicata nel 2009, l’autobiografia della leggenda del tennis statunitense era piena di rivelazioni sulla sua squadra sconosciuta. Parla di come suo padre lo abbia portato inesorabilmente al successo che alla fine lo ha fatto odiare lo sport. Ha anche rivelato che la famosa pettinatura che teneva nella fase iniziale della sua carriera era una parrucca e sulla sua dipendenza dalla droga. Agassi discute anche nel suo libro del suo matrimonio fallito con Brooke Shields e del suo disprezzo per alcuni altri tennisti. “Open” quiet è spesso una delle autobiografie più controverse degli atleti.

6. Longy: Booze, Brawls, Sex and Scandal di Sean Long

La star del rugby league Sean Long ha pubblicato la sua autobiografia nel 2009 che ha scatenato immediatamente polemiche. Oltre alle furie da ubriaco ha anche elaborato lo scandalo delle scommesse che lo ha visto sospeso per qualche tempo. In seguito ha affermato in un’intervista che la pratica era comune nello sport. “Longy: Booze, Brawls, Sex and Scandal di Sean Long” è al quinto posto nella lista delle 10 autobiografie più controverse degli atleti.

5. Testa a testa di Jaap Stam

L’autobiografia del difensore olandese esce nel 2001, e nel giro di due settimane dalla sua serializzazione sul Daily Mirror viene ceduto dal Manchester United alla Lazio. Ha affermato nel libro che l’allenatore dello United Alex Ferguson ha fatto una mossa illegale per ingaggiarlo dal PSV Eindhoven. È chiaro che i suoi commenti tutt’altro che positivi sui suoi compagni di squadra come David Beckham, Patrick Vieira e i fratelli Neville non hanno migliorato il suo futuro. Anche se in seguito Ferguson ha ammesso di essersi pentito di aver venduto Stam.

4. Keane: l’autobiografia di Roy Keane

Scritta con Eamon Dunphy, l’autobiografia del calciatore irlandese è stata pubblicata nel 2002 ed è considerata una delle autobiografie degli atleti più controverse mai pubblicate. Ha continuato a fare scalpore nel mondo del calcio. Kean non solo ha mostrato odio per i suoi compagni di squadra irlandesi e il suo capo nel suo libro, ma ha ammesso di aver deliberatamente aggredito il giocatore del Manchester City Alf-Inge Haaland in una partita nel 2001 come vendetta per un incidente precedente. Il libro sicuramente gli ha reso la vita difficile.

3. Gazza: La mia storia di Paul Gascoigne

Gli appassionati di calcio non possono dimenticare la foto di un in lacrime Paul Gascoigne, meglio conosciuto con il soprannome di Gazza, del mondiale del 1990, che lo ha subito messo nei loro cuori. Uno dei centrocampisti più talentuosi della sua epoca, Gascoigne racconta il suo alcolismo, il disturbo ossessivo compulsivo e gli abusi domestici nel suo libro pubblicato nel 2004 che si è rivelato una delle autobiografie più controverse degli atleti.

2. KP: L’autobiografia di Kevin Pietersen

Uno dei battitori più talentuosi della storia recente, il giocatore di cricket inglese di origine sudafricana Kevin Pietersen si è scagliato contro molti dei suoi compagni di squadra e allenatore nella sua autobiografia. Ha usato diversi termini e frasi sgradevoli per sottolineare il comportamento dei suoi compagni e ha esposto il bullismo e altri problemi nello spogliatoio. Il libro ha ampliato il divario che si era già formato tra lui e gli altri giocatori di cricket inglesi e alla fine ha posto fine all’illustre carriera di Pietersen.

1. Palla quattro di Jim Bouton

Il libro del lanciatore della Major League Baseball Jim Bouton è stato pubblicato nel 1970 ed è considerato uno dei più grandi libri a tema sportivo della storia. Al suo rilascio, è stato molto controverso e il commissario del baseball Bowie Kuhn lo ha persino definito “dannoso per il baseball”. È un diario di Bouton nella stagione del 1969 in cui approfondisce la sua carriera. Ha francamente dettagliato il funzionamento interno degli spogliatoi, dalla natura donnaiolo al forte alcolismo dei giocatori. I suoi numerosi compagni di squadra arrivarono a odiarlo per queste cose.

Le 10 migliori autobiografie controverse degli atleti

  1. Palla quattro di Jim Bouton
  2. KP: L’autobiografia di Kevin Pietersen
  3. Gazza: La mia storia di Paul Gascoigne
  4. Keane: L’autobiografia di Roy Keane
  5. Testa a testa di Jaap Stam
  6. Longy: Booze, Brawls, Sex and Scandal di Sean Long
  7. Aperto da Andre Agassi
  8. Al punto di Herschelle Gibbs
  9. Testa avanti di Ian Botham
  10. Dovrei essere morto ormai di Dennis Rodman

Ci siamo persi alcune autobiografie controverse di atleti che dovrebbero essere in questa lista? Facci sapere nella sezione commenti qui sotto.