Che cos’e esattamente il denaro virtuale e come funziona? Puoi guadagnare beni materiali con valute virtuali? Spieghiamo il funzionamento di questa nuova forma di transazione che ha sollevato alcune sfide e dubbi agli economisti moderni.

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Cosa sono le valute virtuali?

Esaminando le definizioni piu comuni di moneta elettronica dalla Banca centrale europea e da altre organizzazioni finanziarie, la valuta virtuale e definita come moneta digitale, regolamentata o meno, che e generalmente controllata dai suoi sviluppatori ed e accettata come moneta valida da una determinata comunita virtuale.

La moneta elettronica e nata nell’ultimo decennio come sistema di pagamento alternativo su Internet , sviluppandosi parallelamente ad altre forme di scambio in rete. Ad esempio, in alcuni videogiochi online puoi pagare con monete virtuali in cambio di una ricompensa, anche se queste monete non hanno valore in realta. 

Naturalmente, e qui che sorge un mercato nero non regolamentato in cui tali scambi di rete possono essere acquistati illecitamente nella realta.

Cos’e una criptovaluta?

A differenza della maggior parte delle valute virtuali, la criptovaluta o la risorsa crittografica utilizza la crittografia (numeri e codici di sicurezza) per rendere piu sicure le transazioni finanziarie . Dispongono inoltre di un sistema informatizzato per controllare la creazione di unita e verificarne il valore di scambio. La criptovaluta piu famosa e Bitcoin, anche se ce ne sono altre come Litecoin o Ripple che esamineremo piu avanti.

Tipi di valute virtuali

Esistono diversi tipi di valute virtuali a seconda del flusso in cui circolano e della presenza o meno di un’amministrazione centrale.

1. Secondo il flusso di valuta

Esaminiamo la tipologia del denaro digitale in base al flusso di valuta. Lo spieghiamo in modo semplice.

1.1 Valuta virtuale chiusa

E uno che puo essere utilizzato solo come valuta in un ambiente digitale chiuso, come un social network o un videogioco. Insomma, queste tipologie di monete non hanno alcun legame con l’economia reale , anche se come abbiamo gia evidenziato in precedenza, potrebbe esserci un mercato nero per il loro scambio reale.

1.2 Flusso valutario in una direzione

Questo concetto che suona cosi contorto ha una facile spiegazione. Le valute digitali con un unico flusso possono essere acquistate nella realta, ma non possono essere riconvertite in denaro fisico . Un esempio pratico e quando acquistiamo un buono con soldi veri da spendere in un negozio di elettronica. Con quella somma di denaro possiamo acquistare oggetti nel negozio online, ma non possiamo riconvertire il denaro in monete o banconote.

1.3 Denaro digitale convertibile

In quest’ultimo caso, la valuta digitale ha il suo equivalente in valute a corso legale e puo essere cambiata . E il caso di alcune valute come Bitcoin o Ether, che hanno un peso nell’economia reale.

Centralizzato e decentralizzato

La seconda classificazione e un po’ piu semplice e dipende dall’esistenza di un’amministrazione che regola la valuta.

2.1 Decentralizzato

Una moneta decentralizzata e quella che circola senza un’entita amministrativa che ne regoli il corso . Pertanto, chiunque puo crearlo e metterlo in circolazione, e le transazioni dipendono dalla fiducia reciproca tra le parti.

Bitcoin, la valuta virtuale piu diffusa. | Immagine di: Andre Francois / Unsplah.

Nel caso di Bitcoin (l’esempio piu chiaro di valuta decentralizzata)  la sua fiducia si basa sul controllo congiunto degli stessi utenti della valuta. Tuttavia, molti esperti sottolineano che questo tipo di criptovaluta e sempre piu controllato e centralizzato da organizzazioni e fondazioni.

2.2 Centralizzato

Una valuta centralizzata e quella che circola sotto il controllo di un’entita amministrativa, come nel caso dell’euro e della Banca centrale europea.

Le 4 valute virtuali piu utilizzate

Successivamente, esaminiamo le valute virtuali piu comuni, la loro storia e il loro funzionamento.

1. Bitcoin

Bitcoin e la criptovaluta piu utilizzata. E stato creato nel 2008 anche se e entrato in circolazione nel 2009. Al momento della stesura di questo articolo, ha un valore approssimativo di 6.705 dollari , sebbene abbia raggiunto i 20.000 dollari, una variazione costante che ha suscitato scetticismo tra gli investitori.

Quando si utilizza questa valuta virtuale, memorizziamo l’importo in un “portafoglio digitale” o Wallet, con un codice alfanumerico e un codice di accesso per mantenere tale importo in un luogo sicuro. Per effettuare la transazione dobbiamo solo fornire l’indirizzo elettronico del Portafoglio e l’importo che vogliamo utilizzare.

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2. Etere

Ether e la criptovaluta che circola sotto il controllo del sistema Ethereum. Un tale sistema lascia tutto lo scambio di valore monetario nelle mani degli utenti. Al 21 settembre 2018 ha un valore di 228 dollari , con un massimo storico di 230,7 dollari.

Utenti o aziende utilizzano questa valuta negli smart contract (Smart Contracts) senza alcun tipo di controllo da parte di un organismo di regolamentazione. Il processo e totalmente sicuro, poiche la transazione o lo scambio verranno effettuati solo se le condizioni sono quelle concordate nel contratto.

3. Ondulazione

La valuta virtuale centralizzata per eccellenza, utilizzata dalle istituzioni finanziarie per effettuare transazioni in tempo reale. Il suo principale vantaggio rispetto ad altre valute decentralizzate e che ti consente di inviare o ricevere denaro in meno di 10 secondi. La sua fluttuazione e molto piu contenuta, oscillando tra 0,5 e 0,7 dollari .

4. Litecoin

Creato dal codice Bitcoin nel 2011 e con un’operazione molto simile. Le differenze principali sono che le transazioni sono piu veloci e le commissioni per effettuare i trasferimenti sono molto piu basse. Al momento della stesura di questo articolo, si attesta a $ 58,04 , con un massimo storico di $ 58,923.

Quali sfide pongono?

La comparsa di valute virtuali e criptovalute ha significato un cambiamento nel paradigma economico e comporta una serie di dubbi o sfide che devono essere risolte, tra cui le seguenti.

1. Introvabile

La principale critica all’uso della valuta virtuale e che la sua natura non e rintracciabile. Cio significa che puo essere utilizzato per scopi illeciti , siano essi riciclaggio, finanziamento del terrorismo o altri reati gravi, senza che le autorita possano risalire all’origine delle operazioni.

2. Fluttuazioni

Questa caratteristica e invece applicabile al Bitcoin, con oscillazioni di migliaia di dollari in pochi mesi di differenza. Cio rappresenta un rischio troppo elevato per gli investitori , che sono riluttanti a investire in questa criptovaluta. A differenza di altri tipi di investimento, il mercato non ha un orario di chiusura (ci sono movimenti 24 ore), quindi ci sono piu fluttuazioni nella stessa giornata.

Fluttuazioni di bitcoin nell’ultimo anno (2018). | Immagine da: investing.com

3. Problemi tecnici

Decine di migliaia di utenti utilizzano ogni giorno piattaforme di scambio di valuta virtuale online (alcuni esempi sono Coinbase o Binance), il che rappresenta un serio rischio di collasso o crash del sistema . Di fronte a questo problema, i siti hanno risposto chiudendo temporaneamente la possibilita di aprire un conto o migliorando i propri sistemi informatici.

D’altra parte, il costo elettrico per mantenere in vita Bitcoin ammonta a oltre 47 TWh all’anno, il doppio di quello che consuma l’intera popolazione irlandese.

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Bibliografia

Parere EBA sulle “valute virtuali”. Autorita bancaria europea. 4 luglio 2014

ARREOLA, J. Sette sfide delle criptovalute per il 2018. Forbes Messico. 9 febbraio 2018.

TUCKER, T. Il problema della volatilita di Bitcoin: perche il selloff di oggi non sara l’ultimo. Bloomberg Business Week. 5 dicembre 2013.