Vari fattori influenzano la vita degli insetti. L’essere umano e il peggiore di loro. | Immagine: Nathan Dumlao

In questo articolo, dal titolo meno inquietante, andiamo ad analizzare alcuni dati sul preoccupante calo della popolazione di insetti. Scienziati di diverse aree delle scienze naturali assicurano che questa diminuzione non e una mera speculazione .

Considerare un mondo in cui gli insetti si sono estinti lascia intravedere un’immagine del tutto tragica, poiche senza insetti gli ecosistemi crollerebbero in breve tempo e la Terra stessa, come la conosciamo oggi, sarebbe condannata alla sua fine.

Speculazioni sull’estinzione degli insetti

Chiunque venga interrogato su un possibile calo della popolazione di insetti rispondera con clamorose affermazioni sul suo declino. Dagli abitanti delle grandi citta, agli abitanti delle zone rurali e delle fattorie , hanno la sensazione che negli ultimi decenni il numero degli insetti sia diminuito notevolmente.

Ma non stiamo parlando solo di persone comuni, che non hanno nulla a che fare con lo studio degli antropoidi, ma di veri specialisti, come il professore di Zoologia all’Universita di Murcia, Juan Jose Presa, di cui parleremo piu avanti.

Si parla anche colloquialmente del “fenomeno del parabrezza”. Questo fenomeno descrive il tempo che i conducenti trascorrono a pulire gli insetti dai loro finestrini . Il direttore del Leibniz Institute for Animal Biodiversity parla di questo fenomeno sulla rivista Science.

Vera minaccia per gli antropodi

Tornando al ricercatore Juan Jose Presa; non solo ci avvisa di una drastica diminuzione della popolazione di insetti, ma fornisce anche dati al riguardo. All’inizio del 2017 ha pubblicato uno studio emerso grazie alla collaborazione tra l’Unione Europea e l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), da cui risulta che   circa il 30% delle specie di ortotteri (cavallette, aragoste, grilli, ecc.) sono minacciati e una quantita elevata e in pericolo di estinzione.

In un altro articolo sulla rivista Science, e stata descritta la situazione studiata negli ultimi anni in Germania, presso la Krefeld Entomological Society, dove gli insetti sono diminuiti di un incredibile 80% dal 1989 , e stata descritta . Per trovare questi dati, si sono basati sul confronto della quantita di insetti catturati con metodi diversi in vari periodi di tempo.

Per mettere dati piu specifici, in Spagna,   tre quarti delle diverse specie di farfalle stanno rapidamente diminuendo la loro popolazione. Lo confermano il Centro per la ricerca ecologica e le applicazioni forestali della Catalogna e il Museo di scienze naturali di Granollers, nella stessa provincia. Questi dati sono il frutto di due decenni di lavoro. Questa ricerca si e basata sui risultati di 66 delle 200 specie presenti nella Comunita Autonoma della Catalogna.

Sebbene svolgere studi in questo settore sia difficile, a causa della complessita tecnica implicata, le fonti che puntano nella stessa direzione sono abbondanti. Dall’Istituto di Biologia Evolutiva avvertono della minaccia subita da calzolai e libellule. Avviso che ha iniziato a essere lanciato un decennio fa .

Cause di scomparsa

Determinare quali fattori contribuiscono alla scomparsa degli insetti e troppo complesso a causa della molteplicita di variabili interconnesse esistenti. Tuttavia, alcuni fattori sono ben noti:

L’eccessiva pianificazione urbanistica, che limita il territorio e invade gli habitat naturali degli insetti, l’agricoltura basata sull’uso di composti chimici che debellano intere popolazioni di antropoidi, l’ aumento della popolazione umana e il turismo , con tutto cio che cio comporta, l’alterazione del sincronia tra la schiusa degli insetti e la fioritura delle piante, ecc.

Altri fattori noti come: i cambiamenti climatici, la siccita e l’estinzione di altre specie di animali e piante, si sommano inarrestabilmente per sradicare la popolazione mondiale di insetti.

C’e qualche rimedio?

Si dice spesso che tutto ha una soluzione. Indipendentemente dal fatto che cio sia vero o meno, cio che e vero e che affinche una soluzione abbia effetto deve essere applicata in modo ideale, e questo non sembra essere il caso.

Il grande problema che stiamo affrontando e simile a quello del riscaldamento globale. Le misure che possiamo adottare sono troppo lente per fermare il declino o addirittura rallentarlo in modo significativo.

Ma, fin dall’inizio, le informazioni disponibili sono molto scarse. Sappiamo che la diminuzione della popolazione di insetti di specie diverse e reale. Ma fino a che punto?

Per fare un esempio, il catalogo nazionale delle specie minacciate in Spagna comprende 90 specie di invertebrati. Di questo importo, 35 sono insetti. Dati completamente discrepanti rispetto alle 38.311 specie stimate dalla Comunita Virtuale di Entomologia (Spagna). Allora come combattere una minaccia cosi sconosciuta?

Come influisce sulle altre specie?

E difficile stabilire quale sia la causa e quale l’effetto, ma non e nemmeno necessario comunque. La realta e che altre specie di animali risentono di questa diminuzione del numero di insetti.

Dagli uccelli alle rane che potremmo trovare nelle aree urbane sono diminuiti. Cio e confermato dalla Societa Spagnola di Ornitologia. Tale Societa ha confermato che la diminuzione della popolazione dei diversi uccelli e un fatto preoccupante; E non parliamo di specie esotiche gia in via di estinzione, ma di specie comuni come rondini, tortore, passeri e pernici .

Perche e logico pensare che se il cibo di una specie diminuisce, diminuisce anche la specie. Soprattutto quando si aggiungono altre minacce come incendi e siccita, che non solo distruggono interi gruppi di questi animali, ma anche lucertole e anfibi , le loro principali prede.

Per concludere, commentate i risultati della grande meta-analisi, che ha riunito 539 studi scientifici, realizzata dal Museo Nazionale di Scienze Naturali di Barcellona. Questa grande indagine ha concluso che il 65% delle specie analizzate (per un totale di 313), stanno subendo una significativa diminuzione della loro popolazione a causa del cambiamento climatico.