Un hacker “black hat” e un hacker che viola la sicurezza del computer per pochi motivi oltre alla malizia o per guadagno personale. Gli hacker black hat formano gli stereotipi di gruppi di hacker illegali spesso rappresentati nella cultura popolare e sono l’epitome di tutto cio che il pubblico teme in un criminale informatico. Gli hacker black hat irrompono nelle reti sicure per distruggere i dati o rendere la rete inutilizzabile per coloro che sono autorizzati a utilizzare la rete. Un black-hat e un termine informatico per qualcuno che compromette la sicurezza di un sistema senza il permesso di una parte autorizzata, di solito con l’intento di accedere ai computer collegati alla rete.

Per accompagnare i progressi tecnologici del mondo dei computer e la definizione in continua evoluzione di hacker, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di guardare indietro a dieci dei piu famosi hacker black hat e ai leggendari hack che hanno guadagnato loro un tale titolo.

Contenuto estivo

  • Ecco i 10 migliori hacker black hat.
  • 10. Vladimir Levin
  • 9. Albert Gonzalez
  • 8. Kevin Poulsen
  • 7. Robert Tappan Morris
  • 6. Michele Calce
  • 5. Kevin Mitnick
  • 4. Giorgio Hotz
  • 3. Adriano Lamo
  • 2. Gary McKinnon
  • 1. Jonathan James

Ecco i 10 migliori hacker black hat.

10. Vladimir Levin

Vladimir Levin e un individuo ebreo di origine russa famoso per il suo coinvolgimento nel tentativo di trasferire fraudolentemente 10,7 milioni di dollari tramite i computer di Citibank. Tuttavia, la sua carriera di hacker e stata di breve durata, con la cattura, l’incarcerazione e il recupero di tutti tranne $ 400.000 dei $ 10 milioni originali. Durante il processo di Levin del 1997 negli Stati Uniti, si diceva che avesse coordinato il primo raid bancario su Internet in assoluto. La verita e che la capacita di Levin di trasferire i fondi dei clienti di Citibank sui propri conti era possibile tramite numeri di conto e PIN rubati. La truffa di Levin era una semplice intercettazione delle chiamate dei clienti durante la registrazione dei numeri di conto perforati.

9. Albert Gonzalez

Albert Gonzalez e un hacker informatico e criminale informatico accusato di aver ideato il furto combinato di carte di credito e la successiva rivendita di oltre 170 milioni di numeri di carte e bancomat dal 2005 al 2007, la piu grande frode di questo tipo nella storia. Il team di Gonzalez ha utilizzato tecniche di iniezione SQL per creare backdoor di malware su diversi sistemi aziendali al fine di lanciare attacchi di packet sniffing (in particolare, ARP Spoofing), consentendogli di sottrarre dati informatici dalle reti aziendali interne. Quando e stato arrestato, le autorita hanno sequestrato $ 1,6 milioni in contanti, inclusi $ 1,1 milioni trovati in sacchetti di plastica posti in un tamburo di tre piedi che era stato sepolto nel cortile dei suoi genitori. Il 25 marzo 2010, Gonzalez e stato condannato a 20 anni di prigione federale.

8. Kevin Poulsen

Il famigerato hacker black hat degli anni ’80, Kevin Poulsen, noto anche come Dark Dante, ha ottenuto il riconoscimento per il suo hack delle linee telefoniche KIIS-FM della radio di Los Angeles, che gli e valso una Porsche nuova di zecca, tra gli altri oggetti. Le forze dell’ordine lo hanno soprannominato “l’Hannibal Lecter dei crimini informatici”.

Le autorita hanno iniziato a perseguire Poulsen dopo che e entrato in un database di indagini federali. Durante questa ricerca, ha ulteriormente attirato l’ira dell’FBI hackerando i computer federali per informazioni sulle intercettazioni telefoniche. La sua specialita di hacking, tuttavia, ruotava attorno ai telefoni. L’hacking piu famoso di Poulsen, KIIS-FM, e stato realizzato rilevando tutte le linee telefoniche della stazione. In un’impresa correlata, Poulsen ha anche “riattivato i vecchi numeri di telefono di scorta della Pagina Gialla per un conoscente che poi gestiva un’agenzia di scorta virtuale”. Piu tardi, quando la sua foto e apparsa nello show Unsolved Mysteries, 1-800 linee telefoniche per il programma si sono bloccate. Alla fine, Poulsen fu catturato in un supermercato e sconto una condanna a cinque anni, che all’epoca era la pena piu lunga mai inflitta per pirateria informatica. Tuttavia, dal momento del servizio, Poulsen ha lavorato come giornalista e ora e un redattore senior per Wired News. L’articolo piu degno di nota di Poulsen descrive in dettaglio il suo lavoro sull’identificazione di 744 molestatori sessuali con profili MySpace.

7. Robert Tappan Morris

Robert Tappan Morris e uno scienziato informatico americano, noto soprattutto per aver creato il Morris Worm nel 1988. Questo e stato considerato il primo worm su Internet. Inoltre e stata la prima persona condannata ai sensi del Computer Fraud and Abuse Act.

Morris ha creato il worm mentre era uno studente laureato alla Cornell University. Ha rilasciato il worm dal MIT per nascondere il fatto che in realta proveniva da Cornell. Il worm ha distrutto un decimo di Internet, paralizzando oltre 6.000 sistemi informatici. Non ci volle molto prima che la polizia lo rintracciasse. A causa in parte del bisogno di accettazione sociale che sembra essere comune a molti giovani hacker, Morris ha commesso l’errore di parlare del suo worm per mesi prima del suo rilascio su Internet. Morris ha affermato che si trattava solo di un’acrobazia e ha aggiunto che si e davvero pentito di aver causato danni per 15 milioni di dollari: la quantita stimata di carneficina lasciata dal suo verme.

Morris e stato uno dei primi ad essere processato e condannato ai sensi del Computer Fraud and Abuse Act. Nel dicembre 1990 e stato condannato a tre anni di liberta vigilata, 400 ore di servizio alla comunita, una multa di $ 10.050 e le spese per la sua supervisione.

6. Michele Calce

Uno studente delle superiori di West Island, Michael Demon Calce meglio conosciuto come “MafiaBoy”. Ha lanciato una serie di attacchi denial-of-service ampiamente noti contro grandi siti Web commerciali, tra cui Yahoo!, Amazon.com, Dell, eBay e CNN. Ha hackerato Yahoo! quando era ancora il principale motore di ricerca del web e ne causava lo spegnimento per circa un’ora. Come molti hacker, Calce ha sfruttato i siti Web principalmente per orgoglio e per stabilire il dominio di se stesso e del suo gruppo informatico, TNT. Nel 2001, il tribunale della gioventu di Montreal ha condannato Calce a otto mesi di custodia aperta, un anno di liberta vigilata, uso limitato di Internet e una multa minima.

5. Kevin Mitnick

Mitnick, un autoproclamatosi “hacker poster boy”, ha subito un inseguimento molto pubblicizzato dalle autorita. La sua malizia e stata pubblicizzata dai media, ma i suoi reati reali potrebbero essere meno notevoli di quanto suggerisca la sua notorieta. Il Dipartimento di Giustizia lo descrive come “il criminale informatico piu ricercato nella storia degli Stati Uniti”. Le sue imprese sono state descritte in due film: Freedom Downtime e Takedown.

Mitnick ha ottenuto l’accesso non autorizzato alla sua prima rete di computer nel 1979, a 16 anni, quando un amico gli ha dato il numero di telefono dell’Arca, il sistema informatico utilizzato dalla Digital Equipment Corporation (DEC) per lo sviluppo del software del sistema operativo RSTS/E. Ha fatto irruzione nella rete di computer della DEC e ha copiato il loro software, un crimine di cui e stato accusato e condannato nel 1988. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Mitnick ha ottenuto l’accesso non autorizzato a dozzine di reti di computer mentre era un latitante. Ha usato telefoni cellulari clonati per nascondere la sua posizione e, tra le altre cose, ha copiato un prezioso software proprietario da alcune delle piu grandi societa di telefoni cellulari e computer del paese. Mitnick ha anche intercettato e rubato le password dei computer, alterato le reti di computer e ha fatto irruzione e letto la posta elettronica privata.

4. Giorgio Hotz

George Francis Hotz, alias geohot, o semplicemente mil, e un hacker americano noto per sbloccare l’iPhone, consentendo al telefono di essere utilizzato con altri operatori wireless, contrariamente alle intenzioni di AT&T e Apple. Inoltre, ha sviluppato lo strumento jailbreak limera1n, che utilizzava il suo exploit bootrom limera1n.

Nel giugno 2007, Hotz e diventata la prima persona a sbloccare un iPhone con l’operatore telefonico. Secondo il blog di Hotz, ha scambiato il suo secondo iPhone da 8 GB sbloccato con Terry Daidone, il fondatore di Certicell, per una Nissan 350Z e tre iPhone da 8 GB. Hotz ha detto che voleva dare gli iPhone agli altri membri del team che hanno creato l’hack con lui. Il suo nome sara per sempre associato alla violazione di PlayStation dell’aprile 2011. Essendo uno dei primi hacker in assoluto a eseguire il jailbreak della PlayStation 3 di Sony, Hotz si e trovato nel mezzo di una battaglia giudiziaria molto implacabile, pubblica e disordinata con Sony, forse aggravata dal rilascio pubblico da parte di Hotz dei suoi metodi di evasione del carcere.

Alla fine di aprile 2011, gli hacker hanno fatto irruzione nel PlayStation Network e hanno rubato informazioni personali di circa 77 milioni di utenti. Tuttavia, Hotz ha negato qualsiasi responsabilita per l’attacco e ha aggiunto: “Eseguire homebrew ed esplorare la sicurezza sui tuoi dispositivi e fantastico; hackerare il server di qualcun altro e rubare database di informazioni sugli utenti. non e bello.

3. Adriano Lamo

Adrian Lamo e un analista di minacce e hacker colombiano-americano. Ha usato caffetterie, biblioteche e internet cafe come luoghi per l’hacking. Oltre ad essere l’hacker senzatetto, Lamo e ampiamente noto per aver fatto irruzione in una serie di reti di computer di alto profilo, tra cui The New York Times, Microsoft, Yahoo! e MCI WorldCom. Nel 2002, ha aggiunto il suo nome al database interno di fonti esperte del New York Times e ha utilizzato l’account LexisNexis per condurre ricerche su argomenti di alto profilo.

Per la sua intrusione al New York Times, Lamo e stato condannato a pagare circa $ 65.000 di danni ed e stato condannato a sei mesi agli arresti domiciliari a casa dei suoi genitori, con altri due anni di liberta vigilata. Nel giugno 2010, Lamo ha rivelato il nome di Bradley Manning alle autorita dell’esercito americano come fonte del video dell’attacco aereo di Baghdad del 12 luglio 2007 a Wikileaks. Lamo attualmente lavora come analista delle minacce e dona il suo tempo e le sue capacita a un’organizzazione no-profit con sede a Sacramento.

2. Gary McKinnon

Nel 2002, sullo schermo di un computer dell’esercito americano e apparso un messaggio eccezionalmente strano: “Il tuo sistema di sicurezza e una schifezza”, si leggeva. “Sono Solo. Continuero a disturbare ai massimi livelli”. Successivamente e stato identificato come il lavoro dell’amministratore di sistema scozzese, Gary McKinnon, che e stato accusato di aver perpetrato il “piu grande attacco informatico militare di tutti i tempi”. E accusato di aver violato 97 computer dell’esercito degli Stati Uniti e della NASA in un periodo di 13 mesi, usando il nome “Solo”.

Le autorita statunitensi affermano di aver cancellato file critici dai sistemi operativi, che hanno spento la rete di 2.000 computer del distretto militare di Washington dell’esercito degli Stati Uniti per 24 ore. Dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, ha cancellato i registri delle armi presso la Earle Naval Weapons Station, rendendo la sua rete di 300 computer inutilizzabile e paralizzante le consegne di rifornimenti di munizioni per la flotta atlantica della Marina degli Stati Uniti. E anche accusato di aver copiato dati, file di account e password sul proprio computer.

Nel novembre 2002, McKinnon e stato incriminato da un gran giuri federale nel distretto orientale della Virginia. L’accusa conteneva sette capi di imputazione per reati informatici, ognuno dei quali comportava una potenziale condanna a dieci anni di reclusione. La corte aveva raccomandato che McKinnon fosse arrestato negli Stati Uniti per affrontare l’accusa di accesso illegale a 97 computer, causando danni per un totale di $ 700.000. Ancora piu interessanti sono le motivazioni di McKinnon per gli hacking su larga scala, che secondo lui erano alla ricerca di informazioni sugli UFO. Credeva che il governo degli Stati Uniti stesse nascondendo tali informazioni nei suoi computer militari.

1. Jonathan James

Jonathan James, hacker black hat di 16 anni, e diventato il primo giovane incarcerato per crimine informatico. James ha guadagnato la sua notorieta implementando una serie di intrusioni di successo in vari sistemi. In un’intervista anonima alla PBS, afferma: “Mi stavo solo guardando intorno, giocando. Cio che e stato divertente per me e stata una sfida per vedere cosa potevo ottenere.

Le principali intrusioni di James hanno preso di mira organizzazioni di alto profilo come la NASA e il Dipartimento della Difesa. E entrato nei computer della NASA, rubando software per un valore di circa 1,7 milioni di dollari. Ha anche hackerato la Defense Threat Reduction Agency e ha intercettato oltre 3.000 messaggi altamente segreti che passavano da e verso i dipendenti DTRA, raccogliendo molti nomi utente e password.

Conosciuto anche come “c0mrade”, James si e suicidato usando una pistola, il 18 maggio 2008, all’eta di 25 anni. Il suo suicidio era apparentemente motivato dalla convinzione che sarebbe stato perseguito per crimini che non aveva commesso. “Onestamente, onestamente non ho nulla a che fare con TJX”, ha scritto James nella sua nota di suicidio, “non ho fiducia nel sistema di ‘giustizia’. Forse le mie azioni di oggi, e questa lettera, invieranno un messaggio piu forte al pubblico. Ad ogni modo, ho perso il controllo su questa situazione, e questo e il mio unico modo per riprendere il controllo”.