A volte per distruggere un sistema sociale non servono armi o bombe. | Immagine: Shutterstock

Se sei una persona che si offende facilmente a seconda di cio che conta,   e meglio che smetta di leggere qui . Se, invece, ti ritieni di mentalita aperta e che puoi assimilare quanto ti presentiamo di seguito, ti invitiamo a continuare la lettura.

E possibile che tu non sappia cosa sia il Piano Kalergi o che, direttamente, non ne abbia mai sentito parlare. Nelle righe seguenti cercheremo di spiegarne i punti piu controversi .

Cos’e il piano Kalergi?

In estrema sintesi, si tratterebbe di una strategia di sterminio della razza bianca ideata nel 1923 da Richard Nikolaus Graf Coudenhove-Kalergi (considerato il padre dell’Unione Europea); che dovrebbero essere progressivamente sostituiti da flussi migratori provenienti da paesi asiatici, africani, musulmani e latinoamericani.

D’altra parte, per rendere piu efficace questa riduzione della popolazione occidentale, in questi paesi verrebbero imposte una serie di politiche volte a fermare la riproduzione di questi cittadini (aumento dell’eta pensionabile, maggior costo dello stile di vita, promozione di modelli familiari diversi dal tradizionale…). Ci sarebbero quindi due fronti aperti: da un lato ci sarebbe l’ ingresso massiccio di persone dai paesi sottosviluppati , e dall’altro, una riduzione della discendenza occidentale .

Secondo la sua tesi, l’obiettivo di tutto questo starebbe nella distruzione dei paesi occidentali e dei loro costumi , per poi creare una nuova razza che (sempre secondo i suoi postulati), sarebbe piu “mite e facilmente domata” dalle alte elite . .

Implicazioni del Piano Kalergi

Prima di continuare, vogliamo esprimere il nostro piu profondo rispetto e ammirazione a quelle persone che sono costrette ad abbandonare le proprie case, sia per necessita economiche che a causa della guerra.

Le guerre prefabbricate sono il mezzo perfetto che aiuta ad espellere queste persone dalla loro terra , che non sono colpevoli degli interessi che muovono chi gioca con le ricchezze di tutti i paesi per ottenere il massimo profitto possibile. Come sempre, coloro che vengono danneggiati sono coloro che non possono difendersi e che non hanno causato la situazione in cui si trovano.

Senza esserne consapevoli, queste povere persone che hanno lasciato tutto alle spalle vengono usate per compiacere i progetti di pochi, che tirano i fili dall’ombra finche il Piano Kalergi sara un successo.

Il Piano Kalergi non cerca di imporre alcuna religione , tutt’altro. Cio che si propone in realta e di minare lo stile di vita occidentale, svalutando la qualita del lavoro, i salari ei diritti dei lavoratori. Con una forza lavoro proveniente da paesi piu poveri, diminuiranno anche le richieste, con cui aumentera il conformismo a condizioni piu sfavorevoli.

Per coloro che sono d’accordo sul fatto che il Piano Kalergi sia reale e che venga attuato, di solito dicono che mira, in definitiva, alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale , che e rappresentato dall’acronimo NWO (Nuovo Ordine Mondiale).

Club Bilberberg: dietro il Piano Kalergi

Come e stato menzionato, questa sostituzione razziale cercherebbe che le elite dell’alta aristocrazia e degli affari abbiano il controllo di ferro sull’intera popolazione. Attraverso il massiccio e indiscriminato incrocio di generazioni delle nuove generazioni, si assicurano che   diventino sottomessi e piu predisposti a essere manipolati , il che consentirebbe loro di essere modellati secondo la volonta dei loro governanti.

Si dice che gli incontri tenuti dal noto club segreto del Bildelberg, che riunisce le personalita piu influenti del pianeta, servano a commentare l’andamento del Piano Kalergi, insieme all’inclusione di notizie rilevanti.

Imprenditori come Peter Sutherland, membro di questo club selezionato, che e anche direttore della Royal Bank of Scotland ed ex direttore del gruppo Goldman Sachs, hanno dichiarato che   “l’Unione europea deve minare la sua omogeneita nazionale”   e che “la prosperita risiede nel multiculturalismo “. La domanda e: la prosperita di chi?

Altre famiglie di potenti magnati che avrebbero in programma di portare a buon fine il Piano Kalergi sarebbero i Rothschild, Soros e Rockefeller (tra gli altri), che non sarebbe irragionevole etichettare come “i maestri che muovono il mondo” .

Molti amanti della cospirazione assicurano che queste dinastie sovvenzionano i partiti politici collegati, i media e diverse ONG in modo che includano nei loro programmi (sempre segretamente e di nascosto) l’esecuzione del piano. Per loro, il caso dell’Europa (con l’accoglienza di immigrati e rifugiati) sarebbe una riflessione che questo continua il suo corso. Anche l’America sarebbe sotto i riflettori per subire la stessa sorte del continente europeo.  

Il finanziamento delle ONG per l’attuazione del Piano Kalergi

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato nel giugno 2017 che   “le ONG finanziate da George Soros si comportano come una mafia” .

A quanto pare, l’Ungheria e un esempio delle conseguenze che dignitari come Soros esercitano su diversi paesi per imporre il loro progetto. Due settimane dopo aver proposto una legge al parlamento ungherese per esercitare un maggiore controllo sulle ONG di George Soros e per poterle vietare, e stata approvata.

L’Ungheria e uno dei paesi che ha rifiutato di rispettare la quota imposta dall’UE per l’accoglienza dei rifugiati, probabilmente perche il suo primo ministro ritiene che cio contribuisca ai piani oscuri di George Soros e dei suoi colleghi. E sembra che altri paesi stiano prendendo esempio e abbiano proposto di amputare i tentacoli del tycoon.

Abbiamo gia detto che non neghiamo il dramma umano degli immigrati forzati e dei rifugiati, tanto piu quando vengono usati come burattini per scopi politici e sociali. Per noi, gli unici colpevoli di tutta questa rete sono coloro che stanno dirigendo attacchi tra paesi per avere una scusa per sommergere la popolazione in qualsiasi tipo di crisi che gli conviene creare.

Alcune questioni sollevate dal piano Kalergi

Le domande che vengono in mente sono: perche ora questo improvviso interesse a cacciare le persone dai loro paesi di origine, a farle precipitare nei conflitti armati? “Beh, per via del petrolio”, diranno alcuni, e cosi semplice?

E per quanto riguarda il Piano Kalergi: esiste davvero? Siamo tutti burattini per uno scopo cosi che quelli dall’alto ci governino con mano pesante? E se fosse vero, prima o poi si fermera?Le televisioni ei giornali ne favoriscono l’applicazione?

Quest’ultimo problema ha acquisito rilevanza negli ultimi due anni, in coincidenza con l’arrivo di richiedenti asilo nei paesi ospitanti occidentali come Svezia, Germania o Inghilterra, tra gli altri. Come in ogni gruppo eterogeneo di persone, tra i nuovi arrivati ​​ci sono anche degli indesiderabili che hanno compiuto aggressioni e stupri su cittadini autoctoni.

Questi eventi hanno ricevuto a malapena la copertura delle notizie da parte di alcuni media, mentre altri hanno optato per il silenzio, per paura di parlare dell’origine degli aggressori.

Da la sensazione che siamo di fronte a un nuovo tipo di censura. “Censura”, una parola che molti ne negano l’esistenza… Salvo quando emergono alcune questioni di cui non e interessante parlare, di cui conviene guardare dall’altra parte; o le cui conseguenze sono ridotte al minimo.  La paura di non fare brutta figura di fronte a cio che e politicamente corretto rende alcuni complici di cio che sta accadendo .

un ultimo commento

Non pretendiamo che questa riflessione finale supporti l’esistenza del Piano Kalergi, che ci sia un Nuovo Ordine Mondiale o che sia destinato a essere istituzionalizzato; ma ci e sembrato che sia un argomento controverso che meritasse di essere affrontato . Speriamo di non aver offeso nessuno.

Tuttavia, non perdiamo nemmeno di vista il fatto che per molti il ​​Piano Kalergi, i rifugiati o alcuni gruppi presumibilmente finanziati dalle elite del potere sono il capro espiatorio per sostenere alcune argomentazioni xenofobe e, in qualche modo, legittimano il loro odio verso coloro che sono non come il . Questo articolo non intende dare le ali a questo tipo di idee .