Da quando il 21 maggio 2013 è uscito l’acclamato videogioco per Playstation 3 The Last of Us, un’avventura survival horror in terza persona, questo titolo ha accumulato una seguace nutrita di fan in tutto il mondo. Quasi 8 anni dopo la sua uscita, dopo due sequel e una serie televisiva in produzione dopo essere stata approvata, i fan sentono già la mancanza che la serie sta per lasciare.

Ispirazione, simulazione emozionale ed eccellente narrazione: ecco perché i fan sentono la mancanza di The Last of Us

The Last of Us è stato per tutti un esperienza di gioco profondamente coinvolgente non solo a livello visivo, ma anche emotivo. Si è infatti trattato di un titolo che ha offerto una profonda storia narrativa, tutta basata su generi come il fantascienza, l’orrore e l’azione. Ma soprattutto ha fornito dialoghi accattivanti, tematiche pertinenti e una simulazione dei legami con la famiglia, il tutto in un mondo post-apocalittico abitato da una razza di infetti. La visione di Naugthy Dog a cui si deve la serie è stata quella di offrire ai giocatori un’esperienza simile a quella che poteva vivere uno spettatore di un film a tema, piuttosto che di un videogioco tradizionale.

Le tematiche che The Last of Us tratta sono più che pertinenti, dai cambiamenti emotivi nell’età adulta all’amore eterno, e alla scelta di diventare adulti. È un titolo che non aspetta di essere giocato solo per passare il tempo, ma che può essere giocato come attività di intrattenimento ed edificazione, anche se più volte scottata da momenti di angoscia e tensione che mantengono il gioco all’avanguardia rispetto alle altre produzioni destinate al mercato.

Quando The Last of Us è arrivato su console, si è rapidamente affermato, sia nelle recensioni sia nei traguardi commerciali che si è fatto strada nel mercato dei videogiochi. Ha anche vinto numerosi premi, tra cui l’IGN award per il miglior gioco della generazione di console (2011-17) e la cerimonia dei Academy of Interactive Arts & Science per il miglior gioco dell’anno nel 2013. Si è trattato di un prodotto che ha raggiunto le vette dell’eccellenza più che mai, e il giorno della sua uscita ha fatto un immenso successo tra i fan. Da allora i fan si sono sentiti legati a questo gioco e non ne sentono ancora compelttamente la mancanza.

Gli orridi elementi Horror e le tematiche che solleva The Last of Us

Oltre alla caratteristica narrativa e alla simulazione ambientale dinamica, The Last of Us ha offerto ai giocatori un’ampia gamma di modalità di gioco ispirate a survival horror, concepite per mantenere l’atmosfera di tensione e terrore in ogni livello. Questi elementi horror ricordano inoltre i giocatori sull’orrendità e sulla distruzione in un modo completamente diverso.

The Last of Us ha anche abbracciato con gusto un tema visivamente intenso che rimane con i fan. Nel gioco vengono trattate tematiche come l’etica medica e le morali implicazioni coinvolte nell’utilizzo delle medicine in un ambiente ostile, così come la questione dell’omertà nella comunità umana e la mancanza di un sistema di governance che preservi l’umanità contro le sue fondamentali debolezze. I giocatori sono stati attirati a queste tematiche come mosche al miele, soffermandosi di volta in volta tramite l’appassionante narrazione proposta nel gioco.

Umorismo Scanzonato, personaggi già amati e una visione interessante: ecco Altro Perchè i fan sentono la mancanza di The Last of Us

The Last of Us ha introdotto anche una versione più umoristica che solo batteggia la superficie del gioco, tra diverse risate, ironie e situazioni battibeccanti che mostrano l’intenzione del produttore di offrire più che un semplice survival horror. Inoltre, l’eccezionale prova performativa che accompagna ogni protagonista, persona o personaggio, ha portato i personaggi a essere subito appassionati ed amati.

The Last of Us è uno dei pochi giochi in cui i personaggi estremamente diversi presentano credenze che variano da un personaggio all’altro, tra cui alcune viste come ideali e uniche. La sua visione sulla condizione umana è decisamente fuori dal comune e include persino il lato spirituale di come una persona può percepire, reagire e cambiare all’interno di un mondo apocalittico come quello che è stato creato da Naughty Dog.

Perchè la serie The Last of Us è un’icona Sopravvivenziale?

The Last of Us, in poche parole, è la milestone più importante nella storia dei videogiochi sotto il profilo della narrazione. Il gioco stesso è ancora venerato e ha segnato definitivamente la storia de entertainment, con la sua qualità e il coinvolgimento che ha creato in ogni giocatore.

Ma al di là dell’eccellenza visiva e sonora, è la profondità con cui è descritto l’ambiente suggerito dai contenuti narrativi che ha fatto di The Last of Us un’icona del genere sopravvivenziale. Contrariamente a quanto visto in molti altri giochi che si limitano ad offrire un’esperienza sensoriale basata più sull’action che non su altro, The Last of Us ha offerto una profonda immersione enstrativa che si basa su uno dei temi più profondi dell’umanità, come il rapporto genitore-figlio, la lotta tra le capacità e l’ignoranza e come quest’ultime influenzino ciò che invia l’ambiente circostante.

La serie The Last of Us è un’icona riconosciuta a livello globale, ed ha una collezione sbalorditiva di testimonianze che ribadiscono il successo che ha avuto nella comunità dei videogiochi. Dal momento della sua uscita, The Last of Us ha collezionato una lunga serie di elogi ed è ancora considerato come uno dei giochi migliori mai realizzati.