L’Anarchia Relazionale è un modello di relazione e di organizzazione che mette in primo piano l’importanza delle relazioni fra le persone. Si tratta di una forma di anarchia piuttosto originale che mira a sostituire le gerarchie e strutture di potere imposte comunemente dalla società. Lo scopo dell’anarchia relazionale è quello di fornire strumenti a le persone che permettono di creare relazioni non gerarchiche e più libere. Questo è il modo in cui, secondo molti filosofi, l’uomo può raggiungere la sua piena libertà come essere umano.

Origini dell’anarchia relazionale

L’anarchia relazionale ha avuto origine nei movimenti di base degli anni ‘60 e ’70. In quel periodo molti gruppi di attivisti cercavano di affrancarsi dai sistemi di pensiero autoritari e da relazioni di controllo, sostituendoli con modelli di relazione più ugualitari.

L’anarchia relazionale può essere considerata una sorta di evoluzione dell’anarchismo classico. Si vede come uno sviluppo più raffinato e meno dogmatico dell’approccio all’anarchismo. Mentre l’anarchismo classico ha una marcata tendenza all’organizzazione collettiva, la relazionalità si occupa di più della realizzazione di relazioni non gerarchiche tra le persone.

Principi fondamentali

L’anarchia relazionale è un modello di relazione basato su alcuni principi fondamentali.

Respeto e Uguaglianza: I principi fondamentali dell’anarchia relazionale implicano che tutti i partecipanti debbano trattarsi con rispetto e darsi pari opportunità nella relazione.

Consenso: Tutte le decisioni devono essere prese per consenso fra le persone coinvolte, ognuna delle quali ha pari voce in capitolo. Il consenso implica che si arrivi ad un punto di compromesso in cui tutti possano convenire.

Autodeterminazione: I partecipanti devono essere in grado di determinare in proprio le relazioni che intrattengono con gli altri, senza influenze esterne o controlli.

Solidarietà: L’importanza della solidarietà è un altro principio fondamentale dell’anarchia relazionale. Ciò implica di collaborare ed essere solidali con le persone che si incontrano nei processi di relazioni.

Responsabilità: Infine, l’anarchia relazionale pone l’enfasi sulla responsabilità. Ogni partecipante ha il compito di prendersi cura e responsabilità su quello che succede all’interno della relazione.

Benefici dell’anarchia relazionale

L’anarchia relazionale può essere molto utile per creare relazioni più sovrane, in cui i partecipanti hanno un’elevata consapevolezza e senso di responsabilità.

Libertà: Attraverso l’anarchia relazionale, le persone possono ottenere una maggiore indipendenza e libertà. Si ha infatti la possibilità di relazionarsi senza essere vincoli a modelli predefiniti o ad alcuna forma di potere.

Creatività: Inoltre, le persone possono esprimere meglio la loro creatività. Una relazione relazionale aperta offre maggiori possibilità di sperimentare l’espressione personale in modi non convenzionali.

Senso di colpa: Può fornire una riduzione dei sentimenti di colpa. Dal momento che una relazione relazionale non è improntata sulla gerarchia, non ci si sente in colpa nel chiedere agli altri un favore. Ciò contribuisce anche a ridurre la competitività, poiché le persone non sono costrette a competere con gli altri.

Innovazione: L’anarchia relazionale offre inoltre la possibilità di nuove soluzioni e visioni ai problemi che si incontrano. Senza le limitazioni che impongono le strutture gerarchiche, la creatività e il pensiero laterale possono avere grandi sviluppi.

Come sperimentare l’anarchia relazionale

L’anarchia relazionale può essere sperimentata a livello individuale e collettivo.

Su base individuale

Per sperimentare l’anarchia relazionale a livello individuale, è importante imparare ad essere consapevoli del proprio comportamento e sviluppare l’autocontrollo. Si dovrebbe inoltre imparare ad riconoscersi e ad esprimere i propri desideri e bisogni in modo appropriato. Si può provare a sperimentare relazioni di litigio, rispetto e supporto senza cadere nei meccanismi della gerarchia.

A livello collettivo

Su un livello collettivo, aree come la politica, l’educazione, la gestione e l’organizzazione possono iniziare a riflettere i principi dell’anarchia relazionale. Ciò può comportare l’abbandono delle strutture autoritarie, l’adozione di regole basate sul consenso, l’inclusione di tutti nella creazione di decisioni, un miglioramento dei processi di ascolto, e altro ancora.

Esistono organizzazioni in tutto il mondo che stanno già applicando i principi dell’anarchia relazionale. Uno dei migliori esempi è il progetto La Base, una piattaforma online in cui le persone si possono relazionare e organizzare senza essere limitate da strutture autoritarie o gerarchiche.

L’anarchia relazionale è un modello di relazione che può aiutare le persone a sviluppare relazioni più profonde e più soddisfacenti. Si tratta di un approccio alla relazione che tira le somme degli insegnamenti dell’anarchismo classico e si impegna a ridurre le gerarchie e l’oppressione.

Inoltre, l’anarchia relazionale può essere un modello utile per applicare ai contesti di vita collettivi, in cui i partecipanti possono formare relazioni basate sul rispetto, l’uguaglianza, la solidarietà.